Concetti Chiave
- Nel 1863, Napoleone III organizzò il Salon des Refusés per esporre opere rifiutate dall'Académie des beaux-arts, tra cui quelle di Manet e Monet.
- L'impressionismo, movimento nato nel 1874, si distingue per le opere dipinte en plein air, focalizzandosi su luce, colore e movimento.
- Gli impressionisti utilizzavano pennellate rapide e colori puri, evitando il nero per le ombre, preferendo i colori complementari.
- Claude Monet, figura centrale dell'impressionismo, è noto per "Impression, soleil levant" e le sue serie di dipinti che esplorano la luce e le stagioni.
- Monet sviluppò una serie sulle ninfee a Giverny, evolvendo verso un'astrazione crescente nei suoi ultimi lavori, culminata nella disposizione all'Orangerie.
Indice
La nascita del Salon des Refusés
Nel 1863 l’imperatore Napoleone III, a seguito di molte proteste da parte degli artisti, organizzò una mostra per accogliere le numerose opere rifiutate dalla giuria d’ammissione dell'Académie des beaux-arts di Parigi. Al Salon des Refusués vennero esposte opere di artisti come Édouard Manet, Claude Monet, Camille Pissarro. Ci furono molte critiche non solo da parte di esperti ma anche dal pubblico parigino, che non comprendeva le loro opere non tradizionaliste.
L'emergere dell'impressionismo
In quegli anni si sviluppa una nuova corrente artistica: l’impressionismo. Questo termine fu usato per la prima volta da un critico che definì la mostra Exposition Impressioniste, prendendo spunto dal titolo di un quadro di Monet, Impression, Soleil levant. L’impressionismo nasce nel 1874, anno in cui si tenne nello studio del fotografo Félix Nadar la prima mostra degli "artisti indipendenti" le cui opere furono rifiutate dal Salon ufficiale. Gli artisti che aderiscono a questo movimento iniziano a dipingere en plein air per fissare la prima impressione che l’occhio riceve guardando il soggetto. Vengono rappresentati paesaggi naturali, grandi città, interni di caffè e di teatri, la vita quotidiana e i boulevards parigini. Gli impressionisti studiano la resa del movimento, la scomposizione dei colori e le leggi dell’ottica, nei loro quadri è molto importante la luce e usano la fotografia per la scelta delle inquadrature. I colori sono accostati sulla tela puri attraverso pennellate veloci e macchie, le ombre non sono realizzate con il nero ma ottenute dall’accostamento di colori complementari che creano zone meno luminose.
Claude Monet e le sue opere
I pittori impressionisti, nonostante le numerose critiche, non si scoraggiano, continuano a realizzare le loro opere d’arte e facendo gioco di squadra organizzano una mostra in cui esporle. Uno dei maggiori rappresentanti di questo movimento è Claude Monet, conosciuto per le sue opere paesaggistiche. Una delle sue opere più importanti è “Impression, soleil levant” realizzato nel 1872. Il soggetto dell’opera è il porto di Le Havre avvolto dalla nebbia mattutina che rende l’immagine sfocata e dai contorni indefiniti. In primo piano sono rappresentate tre piccole imbarcazioni e sullo sfondo i pennoni delle navi, le silhouette dei mezzi meccanici per lo spostamento delle merci e alcune ciminiere. I raggi del sole si riflettono nell’acqua omogeneizzando i colori nel dipinto. Monet con questa opera vuole trasmettere all’osservatore le sensazioni e le impressioni che ha provato guardando l’aurora. Il dipinto è stato realizzato en plein air senza disegno preparatorio, accostando colori freddi e caldi che si sono fusi creando una perfetta armonia.
Le serie di Monet e l'Orangerie
Monet studiò la natura, la percezione delle forme e la rappresentazione del movimento. Per studiare come un’immagine muta in base alla luce realizzò diverse serie: dipinti che rappresentano lo stesso soggetto ma in ore, stagioni e condizioni atmosferiche differenti. Tra le serie realizzate da Monet la più importante è quella delle ninfee, a cui dedicò molti anni: dal 1890 fino alla sua morte che avvenne nel 1926. Inizia questa serie dopo che si trasferì da Parigi a Giverny, dove realizzò un giardino d’acqua ricco di piante acquatiche, soprattutto ninfee. Realizzò sessanta dipinti e centinaia di studi, in cui si riconosce il suo percorso e il suo cambiamento nella pittura: le ninfee saranno sempre meno riconoscibili e si confonderanno con le alghe e i salici. Negli ultimi quadri sembra che Monet realizzi un mondo astratto, fatto di colori puri che si uniscono l’uno all’altro. L’Orangerie, realizzato dal re Luigi XVI e usato come serra invernale per alberi d’arancio, è stato poi trasformato in una sede espositiva. Monet lavorò circa una decina di anni a un progetto di allestimento del padiglione: ventidue tele, avente come soggetto lo stagno delle ninfee, disposte una accanto all’altra così da formare un fregio orizzontale.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del termine "impressionismo"?
- Quali sono le caratteristiche principali delle opere impressioniste?
- Chi sono alcuni degli artisti principali associati all'impressionismo?
- Qual è l'importanza del dipinto "Impression, soleil levant" di Monet?
- Cosa rappresenta la serie delle ninfee di Monet e qual è la sua evoluzione?
Il termine "impressionismo" fu usato per la prima volta da un critico che definì la mostra Exposition Impressioniste, ispirandosi al titolo di un quadro di Monet, "Impression, Soleil levant".
Le opere impressioniste si caratterizzano per la pittura en plein air, l'uso di colori puri accostati con pennellate veloci, l'importanza della luce e l'assenza di nero nelle ombre, ottenute invece con colori complementari.
Alcuni degli artisti principali associati all'impressionismo includono Édouard Manet, Claude Monet e Camille Pissarro.
"Impression, soleil levant" di Monet è importante perché ha dato il nome al movimento impressionista e rappresenta il porto di Le Havre con un uso innovativo di colori e luce per trasmettere sensazioni e impressioni.
La serie delle ninfee di Monet rappresenta il suo giardino d'acqua a Giverny e mostra un'evoluzione verso un mondo astratto, con colori puri che si fondono, culminando in un progetto espositivo all'Orangerie.