Concetti Chiave
- Renoir iniziò come decoratore di porcellane e studiò scultura alle Belle Arti, evolvendo in seguito il suo stile pittorico.
- La sua pittura attraversò due fasi: inizialmente paesaggistica e impressionistica, successivamente più focalizzata sui soggetti umani e i colori densi dopo l'influenza di Raffaello.
- In "La Grenouillère", Renoir si concentra sui dettagli dei corpi e la vivacità delle pennellate, in contrasto con l'approccio di Monet più orientato alla visione d'insieme.
- Nel "Moulin de la Galette", Renoir sfrutta forma e colore per rappresentare un ballo popolare, con profondità creata dai gruppi di persone e alberi.
- In "Colazione dei canottieri", Renoir utilizza toni e contrasti di colore per creare volume e prospettiva, evidenziando dettagli come le briciole sulla tovaglia.
Indice
Gli inizi di Renoir
Renoir ebbe un inizio da decoratore di porcellane. Frequentò la scuola delle belle arti e si dedicò anche alla scultura. Si possono distinguere due fasi delle sue opere. La prima parte della sua vita preferisce il paesaggistico, con un impronta impressionistica e l’amicizia con Monet. Dopo il 1880, anno in cui ha compiuto un viaggio in Italia, scopre Raffaello e ne rimane appassionato a tal punto da rivoluzionare la sua pittura: il colore diventa più denso e dà maggior attenzione ai soggetti umani.
Per lui la pittura è gioia di vivere.
In vecchiaia fu colpito da una malattia che gli rendeva sempre più difficoltoso dipingere, ma nonostante ciò continuò fino al momento della morte.
La Grenouillère e l'impressionismo
La Grenouillère è il termine francese che designa lo stagno delle rane, ironicamente usato per indicare anche il luogo in cui le ragazze si vanno a divertire.
Renoir e Monet si recano all’isolotto di Croissy e in pieno spirito impressionista decidono di ritrarre en plain air lo stesso soggetto in due tele distinte.
Facendo un’analisi parallela si nota come, nonostante il punto di vista sia identico, nella versione di Monet l’isolotto sia stato allontanato per favorire una visione d’insieme, le pennellate sono grosse ed orizzontali, i colori sono pochi e si individuano i bruschi cambiamenti di luce. Renoir preferisce invece dar maggiore attenzione ai corpi, che qui risultano più definiti. Le pennellate sono brevi e minute e conferiscono al dipinto maggior vivacità; il suo quadro risulta infatti il più festoso.
Entrambi, comunque, su concentrano sulla mobilità dell’acqua, che risulta uno degli elementi principali.
Il Moulin de la Galette
Per entrare nello spirito giusto, renoir frequentò il “Moulin de la Galette” per circa sei mesi, chiamato così perché all’entrata si era soliti regalare una galletta ai clienti. Rappresenta un ballo popolare all’aperto al mulino.
Il quadro fu iniziato en plain air ma completato in atelier. Si può vedere chiaramente un uso nuovo e libero di forma e colore: la prima è definita dal secondo, che assume più o meno brillantezza in base ai colori vicini. Non ci sono personaggi singoli ma gruppi, che insieme agli alberi sono gli unici a dare profondità prospettica. Non ci sono0, infatti, dei piani stabiliti.
Questo locale è molto più esclusivo dei precedente Moulin de la Gallete. Nel quadro si vede che nella veranda di un locale 14 personaggi discorrono tra loro in un clima di assoluta serenità. La luce è chiara e inonda la scena di riflessi rosati in contrasto con lo sfondo.
C’è un’attenzione minuziosa per i toni, con una giustapposizione di colori freddi e caldi che conferiscono volume e prospettiva. Non c’è un disegno predefinito e si può notare la straordinaria naturalezza e l’impegno nei dettagli, rappresentato dalle briciole sulla tovaglia.
L'influenza italiana su Renoir
Per la natura morta riprende Manet ma si concede una libertà artistica: nel clima estivo inserisce della frutta autunnale.
È un quadro fatto dopo il viaggio in Italia. Lo sfondo è impressionistico, ma il soggetto se ne stacca per la forte volumetria, data da una maggior consistenza dei colori e da campiture larghe uniformi. Mostra come l’arte italiana, in particolare quella di Raffaello, abbia rivoluzionato il suo modo di dipingere.
Domande da interrogazione
- Quali sono le due fasi principali delle opere di Renoir?
- Come si differenziano le interpretazioni di Renoir e Monet de "La Grenouillère"?
- Qual è l'importanza del "Moulin de la Galette" per Renoir?
- Cosa distingue "Colazione dei canottieri" dalle altre opere di Renoir?
- In che modo "La Bagnante seduta" riflette l'influenza dell'arte italiana su Renoir?
Le opere di Renoir si dividono in due fasi: la prima è caratterizzata da un'impronta impressionistica e un focus paesaggistico, influenzata dall'amicizia con Monet. Dopo il 1880, ispirato dal viaggio in Italia e dalla scoperta di Raffaello, la sua pittura si concentra maggiormente sui soggetti umani con colori più densi.
Nonostante il punto di vista identico, Monet allontana l'isolotto per una visione d'insieme con pennellate grosse e orizzontali, mentre Renoir si concentra sui corpi più definiti con pennellate brevi e minute, conferendo al dipinto maggiore vivacità e un'atmosfera festosa.
Renoir frequentò il "Moulin de la Galette" per sei mesi per entrare nello spirito del luogo, rappresentando un ballo popolare all'aperto. Il quadro mostra un uso libero di forma e colore, con gruppi di persone e alberi che danno profondità prospettica senza piani stabiliti.
"Colazione dei canottieri" si distingue per l'atmosfera di serenità tra i 14 personaggi, l'uso di luce chiara con riflessi rosati, e la giustapposizione di colori freddi e caldi che conferiscono volume e prospettiva, con un'attenzione minuziosa ai dettagli come le briciole sulla tovaglia.
"La Bagnante seduta" mostra l'influenza dell'arte italiana, in particolare di Raffaello, attraverso uno sfondo impressionistico e un soggetto con forte volumetria, ottenuta da colori più consistenti e campiture larghe uniformi, segnando un cambiamento nel suo stile pittorico.