Concetti Chiave
- La Pop Art, sviluppatasi negli anni '60 negli USA, è una reazione all'Espressionismo astratto e trae ispirazione dalla società consumistica.
- Il movimento si ispira alla pubblicità, agli oggetti quotidiani e ai fumetti, ritraendo scene della vita moderna e le icone culturali.
- La Pop Art è caratterizzata da colori vivaci e superfici lucenti che celano un'ansia esistenziale dietro un'apparente allegria.
- Collega idealmente al movimento Dada, ma senza la carica anarchica, e introduce strumenti come fotografia e collage.
- Andy Warhol, figura di spicco, ha reso il marketing un'arte e utilizzava la serigrafia per riprodurre immagini celebri come Marilyn Monroe.
Indice
Origini e sviluppo della pop art
La Pop Art è una delle più importanti movimenti artistici del secondo dopoguerra. Nata in Inghilterra e poi sviluppatasi negli Stati Uniti negli Anni '60, è considerata una reazione all’Espressionismo astratto. Il suo nome deriva da "popular art" ovvero arte popolare.
Caratteristiche e influenze della pop art
Ci si ispira alla società consumistica e si prendono suggerimenti da pubblicità, da oggetti tipici del quotidiano e dai fumetti.
Si ritraggono scene vita quotidiana dell'uomo contemporaneo, il mondo artificiale costituito dagli innumerevoli prodotti industriali d'uso comune e i mezzi di comunicazione di massa, ma anche le icone del cinema e della musica, gli accadimenti di carattere storico e sociale, tutto sempre con un tocco personale. E' un mondo colorato che sembra voler comunicare allegria, ma nasconde l'ansia di un’angoscia esistenziale che si cela dietro i colori pieni e vivaci e dietro le superfici lucenti.Tecniche e artisti della pop art
Il fatto di voler mettere sulla tela o in scultura oggetti quotidiani elevandoli a manifestazione artistica si può idealmente collegare al movimento svizzero Dada, però spogliato da quella carica anarchica, provocatoria e critica. La novità inoltre sta nel fatto che gli autori di tali bellezze hanno introdotto strumenti come la fotografia e il collage. Quest’ultimo, ancora oggi molto apprezzato e usato, è quello realizzato da Hamilton, uno dei fondatori di tale corrente, che aveva ritagliato dai giornali dell'epoca alcune immagini stravaganti. Il maggiore esponente è Andy Warhol che inventa il business dell’arte, dove il marketing stesso diventa materia d’arte. La sua caratteristica era che su grosse tele riproduceva moltissime volte la stessa immagine alternandone i colori (prevalentemente vivaci e forti), come nei disegni di Marilyn dove utilizza la tecnica della serigrafia. L’immagine raffigura il volto di Marilyn Monroe, tratto da una sua foto e rielaborato con colori innaturali. La figura risulta falsa e artificiale, eppure sempre riconoscibile.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e lo sviluppo della Pop Art?
- Quali sono le caratteristiche principali della Pop Art?
- Quali tecniche e artisti sono associati alla Pop Art?
La Pop Art è nata in Inghilterra e si è sviluppata negli Stati Uniti negli anni '60 come reazione all'Espressionismo astratto, prendendo il nome da "popular art" o arte popolare.
La Pop Art si ispira alla società consumistica, utilizzando elementi di pubblicità, oggetti quotidiani e fumetti, rappresentando scene di vita quotidiana e icone culturali con colori vivaci che nascondono un'angoscia esistenziale.
La Pop Art utilizza tecniche come la fotografia e il collage, con artisti come Andy Warhol che ha introdotto il concetto di arte come business, utilizzando la serigrafia per riprodurre immagini iconiche come quella di Marilyn Monroe.