Concetti Chiave
- Il movimento Nuova tendenza, nato a Zagabria nel 1961, unisce artisti interessati all'Arte Cinetica e Programmata, focalizzandosi su nuove tecnologie e fenomeni percettivi optical.
- Gli artisti utilizzano materiali e meccanismi industriali per creare opere che emergono dall'interazione tra installazione e spettatore, rendendo quest'ultimo fondamentale per l'opera.
- Le opere si basano su un'analisi scientifica dei fenomeni percettivi, creando un linguaggio artistico connesso alle tecniche industriali e alle nuove tecnologie.
- Il progetto è centrale nell'opera, simile alla produzione industriale, e mira a inserirsi nel contesto sociale per influenzarlo e modificarlo.
- La pop art europea, emersa alla Biennale di Venezia del 1964, supera la figurazione fredda americana, cercando una continuità con la tradizione e un maggiore impegno sociale e culturale.
Indice
Origini del movimento Nuova tendenza
A Zagabria nel 1961 nasce il movimento Nuova tendenza che riunisce artisti e gruppi internazionali interessati a un campo di ricerca nominato Arte Cinetica e Programmata.
Ciò che caratterizza il lavoro di questi artisti (Gruppo T, Morellet, Alviani, Gruppo N, e altri ancora) è una specifica attenzione alle nuove tecnologie e ai fenomeni percettivi di derivazione optical.
Interazione tra opera e spettatore
Attraverso materiali e meccanismi prodotti dall’industria gli artisti cercano di costruire un linguaggio nuovo nel quale l’opera pende vita dall’interazione fra installazione e spettatore, dove questo diviene elemento determinante per l’esistenza dell’opera stessa.
Alla base delle opere c’è l’impegno ad analizzare scientificamente tutti i fenomeni percettivi al fine di giungere ad un linguaggio artistico strettamente connesso a quello scientifico, con le tecniche industriali e le nuove tecnologie.
Elemento fondamentale dell’opera è la fase del progetto (così come avviene nella produzione industriale) e la sua capacità di inserirsi nel contesto sociale per influenzarlo e modificarlo.
L’opera è un progetto che prende in considerazione fattori tecnici, materiali e ambientali e che presuppone uno stretto rapporto con lo spettatore che da semplice fruitore (osservatore passivo) diviene parte integrante del progetto estetico (partecipazione attiva).
Evoluzione della pop art in Europa
La pop art trova subito grande risonanza anche sulla scena artistica europea, soprattutto grazie alla Biennale di Venezia del 1964, manifestazione che la presenta nella maniera più spettacolare.
Le correnti di tipo figurativo-pop che si sviluppano in Europa hanno in comune il superamento della figurazione fredda (impersonale) tipica della pop art americana, e la pratica di una pittura che ricerca una maggiore continuità con la tradizione e un maggiore impegno umano e sociale e di maggiore profondità culturale (le opere trasmettono significati di tipo più intimo, sociale, culturale).
Sul piano tecnico prevale una competenza pittorica che attinge alla tradizione.Domande da interrogazione
- Quali sono le origini del movimento Nuova tendenza?
- In che modo l'interazione tra opera e spettatore è fondamentale nell'arte cinetica e programmata?
- Come si differenzia la pop art europea da quella americana?
Il movimento Nuova tendenza è nato a Zagabria nel 1961, riunendo artisti e gruppi internazionali interessati all'Arte Cinetica e Programmata.
Gli artisti utilizzano materiali e meccanismi industriali per creare opere che prendono vita dall'interazione con lo spettatore, il quale diventa un elemento determinante per l'esistenza dell'opera stessa.
La pop art europea supera la figurazione fredda tipica della pop art americana, cercando una maggiore continuità con la tradizione e un impegno umano e sociale più profondo, trasmettendo significati più intimi e culturali.