Concetti Chiave
- Guernica di Picasso è una risposta al bombardamento di Guernica del 1937, rappresentando un'accusa contro la guerra e la dittatura.
- Picasso, noto per le sue posizioni antifasciste, ha creato l'opera come un manifesto di denuncia contro la violenza e l'oppressione.
- Il dipinto utilizza una palette di grigi e azzurri per riflettere la perdita di vita e colore, con figure mostruose illuminate dalle esplosioni.
- La composizione è organizzata in tre fasce verticali, con una rappresentazione cubista degli orrori del bombardamento, mescolando interni ed esterni.
- Elementi simbolici come il cavallo ferito rappresentano il popolo spagnolo e il caos della distruzione, con scene di dolore e disperazione.
Picasso e il bombardamento di Guernica
Il 26 aprile 1937 Picasso è sconvolto dal bombardamento della cittadina di Guernica. Questa furia sterminatrice è rivolta soprattutto contro la popolazione innocente e incapace di difendersi. L'artista risponde a questi orrori realizzando un enorme tela intitolata Guernica, che vuole essere un'accusa contro la guerra e contro la dittatura. Picasso ha sempre avuto una posizione politica di tipo antifascista e democratico, per questo motivo nella Germania nazista molte sue opere sono bruciate sulle piazze. L'opera viene simbolicamente presentata all'esposizione universale del 1937, e desta subito scalpore e commozione.
La tela di Guernica
Guernica vuole essere un manifesto di denuncia ed è uno dei ritratti più riusciti dell'arte picassiana. Il dipinto raffigura il momento del bombardamento. Il colore, così come la vita, svanisce e viene sostituito da grigio e azzurro, e le figure appaiono come dei mostri urlanti, illuminate dalle esplosioni.
Descrizione del dipinto
La tela sembra caotica, ma è organizzata in tre fasce verticali: la fascia centrale e quella più estesa, e in essa è collocato il maggior numero di personaggi, geometrici. L'ambientazione è interna ma anche esterna: questa volontà di rappresentare da più prospettive non è solo cubista, ma vuole rendere gli orrori del bombardamento che getta all'aperto gli oggetti più intimi. In questo spazio apparentemente indifferenziato tutti corrono impazziti. l'estrema sinistra una madre grida mentre stringe il figlio abbandonato alla morte, mentre dal lato opposto un altro grido disperato proviene da una figura femminile che alza le braccia al cielo. Al centro un cavallo ferito simboleggia il popolo spagnolo. Tra le macerie giacciono i cadaveri schiacciati.