Concetti Chiave
- Il movimento impressionista nasce nel 1874, focalizzandosi sulla percezione soggettiva della luce e del colore.
- Gli Impressionisti si riuniscono in luoghi come l’Accadémie Suisse e dipingono scene della Parigi contemporanea e la Senna.
- Il nome "Impressionisti" deriva dal dipinto di Monet "Impression du soleil lévant", criticato da Leroy.
- Londra diventa un centro importante per il movimento, grazie all'incontro tra Monet e il gallerista Durand Rueil.
- Il gruppo inizia a sfaldarsi nel 1881, con l'ultima esposizione nel 1886 e cambiamenti nelle direzioni artistiche dei membri.
Indice
Origini del movimento impressionista
Il movimento impressionista nasce nel 1874. Gli Impressionisti entrano a contatto con i Realisti e i Paesaggisti dell’epoca, ma si contrano sulla percezione soggettiva della luce e del colore. Essi si riuniscono all’Accadémie Suisse, un laboratorio aperto agli artisti, al Cafè Guerbois e alla Nouvelle Athène; dipingono anche in locali come l’Argenteuil, il Bougival, e la Grouneillère. Monet, Renoir, Sisley, Bazille, Pizarro e Caliebotte vogliono rappresentare la Parigi contemporanea, la vita dell’epoca e la luce riflessa sulla Senna.
Esposizioni e influenze artistiche
Il nome Impressionisti gli viene dato in seguito all’esposizione del quadro di Monet “Impression du soleil lévant”, il cui titolo fu scelto dal fratello di Renoir, e criticato da Leroy in un articolo. Questi artisti dipingono l’attimo e la prima sensazione, rappresentando così la filosofica schellinghiana, e riprendendo dal Realismo il contatto con il soggetto. Gli Impressionisti creano una propria istituzione, a Londra, dove Monet incontrerà il gallerista Durand Rueil, che farà in modo di fargli conoscere numerosi collezionisti.
Declino e trasformazioni del gruppo
La prima mostra fu nel 1874, in cui Basil, la personalità più trainante del gruppo fonderà la “Società Anonima”. Alcuni di loro si arruoleranno nella guerra Franco-Prussiana, altri scapperanno in Inghilterra. Già dal 1881 il gruppo inizierà a sfaldarsi, e molti proseguiranno per vie differenti; Renoir diventerà più tradizionalista, mentre Cézanne più simbolista. Nel 1886 verrà presentata l’ultima esposizione.