Concetti Chiave
- L'Impressionismo, nato a Parigi nel 1874, si distacca dall'arte del passato e abbraccia la modernità, caratterizzato da mostre indipendenti e critiche inizialmente negative.
- La tecnica impressionista rifiuta disegno preparatorio e prospettiva, utilizzando colori puri e rapidissimi tocchi per catturare emozioni e la luce naturale, spesso dipingendo all'aperto.
- Gli impressionisti, influenzati dal chimico Chevreul, si concentrano su come i colori vicini influenzano la percezione del colore, abolendo l'uso di bianco e nero puri.
- I soggetti delle opere sono spesso secondari rispetto all'impressione da trasmettere, ispirati da artisti passati, fotografia e stampe giapponesi, con un'enfasi su movimento e riflessi.
- Le opere impressioniste sono generalmente di formato più piccolo, grazie all'uso di colori chimici in tubetti, permettendo una pittura più rapida e spontanea.
Indice
L'origine degli impressionisti
Dura circa 12 anni, il tempo di organizzare 8 mostre.
Ci si stacca dal passato, si va verso arte contemporanee.
Nasce a Parigi che era la capitale europea dell’arte nel 1874 con l’organizzazione della loro prima mostra presso il fotografo Nadar, e dopo un salone ‘’Salon des Refusés’’ parallelo al Salon ufficiale, ma specializzato nell’esporre i quadri rifiutati che attira un pubblico poco formato.
La Parigi dell'epoca
Questa epoca, viene interessata da cambiamenti urbanistici, vengono abbattute tutte le mura e vengono costruire viali arborati, boulevard.
È una metropoli ricca, festosa, aveva la metropolitana e di notte era illuminata da lampioni a gas. Viene per questo detta la ville lumiere, la città della luce.Il nome e lo stile
Il nome sorge con intento dispregiativo quando un critico vide un quadro di Monet, Impressione, Levar Del Sole, dicendo di aver assistito alla mostra degli impressionisti. Si chiamano così perché lo scopo della loro pittura è catturare un’impressione e metterla nel più veloce possibile nella tela.
Questo gruppo di artisti è formato da personalità eterogenee, sorge in modo spontaneo, hanno come punto di ritrovo il Café Guerbois. Queste caratteristiche si ritrovano col gruppo italiano dei macchiaioli, stanchi della pittura accademica quindi di opere di stampo neoclassico.
Gli impressionisti all’epoca non erano apprezzati perché svoltavano il modo di dipingere. Era il neoclassicismo ad essere in voga dal punto di vista artistico, la pittura accademica. Volevano rinnovare l’arte.
Tecniche e innovazioni
Aboliscono il disegno preparatorio, linea di contorno e prospettiva.
Utilizzano colori scuri stesi a rapidissimi tocchi. Il colore non è mischiato, sono colori puri (tranne il bianco e il nero che però vengono aboliti da quasi tutti gli impressionisti). Per rendere il colore più chiaro, si accostano altri colori che lo fanno sembra più chiaro.
Le opere nascono con intento di rappresentare un’emozione e provocarla nello spettatore. Questi cambiamenti vengono dopo la pubblicazione di un trattato di Chevreul, un chimico, che dice che ogni colore non va considerato da solo, ma i colori vicini devo essere da tener conto.
Per rendere la luce più reale possibile, dipingono all’aria aperta. Un quadro impressionista nasce dipinto fuori con una tecnica il più possibile veloce (perché la luce cambia velocemente) con l’intento di fermare il momento e rappresentare un’impressione, una sensazione. Sono molto interessati a soggetti in movimento e acqua si cui si creano riflessi e increspature.
Le opere sono quindi di formati più piccoli. Il progresso ha fornito agli impressionisti i colori chimici in tubetto che rendono il lavoro più facile e veloce.
Soggetti secondari rispetto all’impressione che si vuole esprimere.
Influenze e ispirazioni
Prendono spunto da qualche artista del passato come coloristi come Tiziano e Tintoretto e Constable (artista del paesaggio pittoresco) di cui apprezzano lo sforzo nella rappresentazione di paesaggio naturalistico. Prendono spunto da invenzione della fotografia e da stampe giapponesi. L'invenzione della fotografia si è presa il compito che prima avevano gli artisti e che ora hanno i fotografi. L'arte può partire da dove la fotografia si ferma e dimostrare la sensazione colta in un determinato momento.
Nei quadri impressionisti i soggetti possono anche essere tagliati per dar idee di continuazione.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del termine "Impressionismo"?
- Quali sono le caratteristiche tecniche principali degli impressionisti?
- Quali cambiamenti urbanistici influenzarono l'Impressionismo a Parigi?
- Quali influenze artistiche e tecnologiche hanno ispirato gli impressionisti?
- Perché gli impressionisti non erano apprezzati all'epoca?
Il termine "Impressionismo" nasce con intento dispregiativo quando un critico vide un quadro di Monet, "Impressione, Levar Del Sole", e disse di aver assistito alla mostra degli impressionisti.
Gli impressionisti abolivano il disegno preparatorio, utilizzavano colori puri stesi a tocchi rapidi e dipingevano all'aria aperta per catturare la luce e l'impressione del momento.
Parigi subì cambiamenti urbanistici significativi, con l'abbattimento delle mura e la costruzione di viali arborati e boulevard, diventando una metropoli illuminata e festosa, nota come la "città della luce".
Gli impressionisti furono ispirati da artisti del passato come Tiziano e Tintoretto, dall'invenzione della fotografia e dalle stampe giapponesi, che influenzarono la loro rappresentazione delle sensazioni e dei momenti.
Gli impressionisti non erano apprezzati perché rivoluzionavano il modo di dipingere, distaccandosi dalla pittura accademica e neoclassica, che era in voga all'epoca, per rinnovare l'arte.