riccardo-cam
Ominide
7 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il movimento impressionista si sviluppa a Parigi, caratterizzato da un'aggregazione spontanea senza manifesti ufficiali, puntando sull'impressione pura degli artisti.
  • Gli impressionisti erano noti per l'abolizione del disegno e delle linee di contorno, utilizzando colori giustapposti e una pennellata veloce per catturare l'attimo fuggente della luce.
  • Edouard Manet, pur non partecipando alle esposizioni impressioniste, fu considerato un maestro, influenzando il movimento con la sua avversione per la pittura accademica.
  • Il dipinto "Olympia" di Manet suscitò scandalo per la sua rappresentazione di una prostituta parigina, opponendosi alle convenzioni accademiche con forti contrasti cromatici.
  • "Il bar delle Folies Bergere" è considerato il testamento spirituale di Manet, combinando realismo quotidiano con elementi della pittura fiamminga e impressionista.

1.

Indice

  1. L'impressionismo a Parigi
  2. Innovazione e impressione
  3. Luce e attimi fuggenti
  4. Percezione e rappresentazione
  5. Scandalo al Salon de Refuses
  6. Rottura con il passato
  7. Critiche alla tecnica di Manet
  8. Influenze e soggetti di Manet
  9. Critiche al soggetto di Manet
  10. Apprezzamento degli impressionisti
  11. Caratteristiche della poetica di Manet
  12. Modelli e influenze fiamminghe

L'impressionismo a Parigi

L’impressionismo si sviluppa nella moderna ed eclettica Parigi, la ville lumiere. Due sono le caratteristiche più incredibile della nuova esperienza artistica: non vi è una base culturale omogenea e tantomeno manifesti, ma il gruppo si costituisce piuttosto per aggregazione spontanea.

2.
Artisti con il desiderio di innovare e di ribellarsi alla pittura accademica iniziarono a riunirsi presso il Caffè Guerbois (il venerdi pomeriggio/sera) e il Caffè Nouvelle Athennes (il lunedì).

3.

Innovazione e impressione

La diversità del gruppo sta nell’innovativo rapporto con la realtà: ciò che conta in ogni rappresentazione è l’impressione che un determinato stimolo esterno suscita nell’artista, il quale opera una sintesi di eliminazione del superfluo per tendere all’impressione pura.

4.
Tecnica: abolizione del disegno e della linea di contorno, colori giustapposti (inesistenza del colore locale, il colore esiste solo in rapporto agli altri colori che ha intorno), pennellata veloce e sintetica (virgolettatura).

5.

Luce e attimi fuggenti

Gli impressionisti vogliono riprodurre sulla tela l’attimo fuggente generato dall’impressione della luce: la consapevolezza che l’istante successivo potrà generare sull’artista impressioni del tutto diverse porta gli autori a ritrarre il ricorrente tema dell’acqua, che per sua natura sempre cambia e sempre dà nuove impressioni.

6.

Percezione e rappresentazione

Gli impressionisti ostentano una totale disinteresse verso il soggetto: non è tanto ciò che viene rappresentato ad essere fondante, ma la percezione che l’artista ne prova e la modalità con cui lo rappresenta.

7.
15 aprile 1874. Alcuni giovani artisti espongono le proprie opere presso lo studio fotografico di Felix Nadar. La mostra fu un fallimento tranne per il fatto che Louis Leroy, chiedendo a Monet di dare un titolo sul momento ad ‘Impressione, sole nascente’, stroncò il gruppo definendoli impressionisti.

Cinque punti: disinteresse per il soggetto, orientamento realista, importanza della luce, pennellata veloce e sintetica (virgolettatura), avversione all’arte accademica, pittura en plein air L’uso del bianco e del nero è ristretto al minimo indispensabile.

Viaggia in

1.

Scandalo al Salon de Refuses

Esposto nel 1863 al Salon de Refuses destò un grande scandalo: la presenza di una donna nuda in compagnia di due uomini vestiti secondo la moda del tempo suggeriva il fatto che ella non fosse un’allegoria, ma che rappresentasse una ragazza comune svestita, la modella preferita Victorine-Louise Mourent.

2.

Rottura con il passato

La rottura con il passato sta nell’aver rinnegato l’impianto classico e il tema mitologico: riproduce due uomini del tempo che vestono ‘gli orribili costumi moderni francesi’ per ‘far vedere che sono uomini’ e ‘una comune prostituta, completamente nuda’.

3.

Manet in realtà aveva ben presenti alcuni esempi rinascimentali: Concerto campestre di Tiziano o Giorgione e le incisioni di Marcantonio Raimondi.

4.

Critiche alla tecnica di Manet

La critica prese di mira anche la tecnica pittorica: fu accusato di non essere in grado di usare prospettiva e chiaroscuro. In effetti, Manet ha voluto rappresentare i personaggi e il paesaggio quasi che i primi fossero ritagliati e incollati sul secondo.

5.
Manet abbandona così la mitologia e la leziosaggine dei personaggi accademici, facendosi portavoce di nuove istanze poetiche: una nuova generazione di pittori avrà grande ammirazione per il suo coraggio, gli Impressionisti.

1.

Influenze e soggetti di Manet

Il dipinto riprede la Venere Dormiente di Giorgione, la Venere di Urbino di Tiziano, la Maya Desnuda di Goya e la recente Odalisca con schiava di Ingres. Certamente Manet conosceva anche alcune stampe pornografiche circolanti nei salotti borghesi dell’epoca.

2.

Critiche al soggetto di Manet

La critica fu diretta alla scelta del soggetto, ritenuto volgare e sconveniente in quanto rappresentava una prostituta, e alla tecnica pittorica, accusandolo di non saper modellare i corpi col chiaroscuro.

3.
Manet trasforma la dea venere di Tiziano in una prostituta parigina, sprezzante e sgraziata nel corpo. La mano premuta sul ventre e il nastro al collo sono sono un segno della sua professione e il gatto nero, prima cane allegoria della fedeltà, diventa simbolo dell’adulterio.

4.

Apprezzamento degli impressionisti

Apprezzamento degli impressionisti: 1 Rinnega la pittura accademica rappresentando il reale del suo tempo 2 Oppone a prospettiva e chiaroscuro la piattezza delle forme e i forti contrasti cromatici 3 Si legge nel mazzo di fiori un’anticipazione della pittura impressionista.

1.
L’olio su tela, conservato al Courtauld Institute of Art di Londra, rappresenta l’ultima opere dell’artista. L’opera, accettata nel 1882 al Salon, costituisce una sorta di testamento spirituale.

2.

Caratteristiche della poetica di Manet

Riassume le caratteristiche della sua poetica: l’amore realistico per il quotidiano, il ritratto di un personaggio nella sua condizione giornaliera,il gusto per la natura morta, l’assenza di chiaroscuro e l’intuizione della pittura impressionista.

3.
Il tema dello specchio sarà ricorrente fra gli Impressionisti: attraverso lo specchio l’autore riesce a suggerirci il vasto salone tanto in voga, nell’Assenzio di Degas e ne I giocatori di Carte di Cezanne sarà ripreso il medesimo elemento.

4.

Modelli e influenze fiamminghe

Modelli: nei polsini e nel colletto Manet si riferisce alla pittura fiamminga del 1600, mentre nel vaso di rose e nello specchio retrostante sono già suggerite le pennellate con virgolettature.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali dell'Impressionismo?
  2. L'Impressionismo si distingue per l'assenza di una base culturale omogenea e manifesti, l'aggregazione spontanea degli artisti, l'importanza dell'impressione personale, l'abolizione del disegno e della linea di contorno, l'uso di colori giustapposti, e la pennellata veloce e sintetica.

  3. In che modo Edouard Manet ha influenzato gli Impressionisti?
  4. Manet, pur non partecipando alle esposizioni impressioniste, era considerato un maestro per la sua avversione al mondo accademico e l'uso di tecniche innovative come la campitura piatta e la virgolettatura, influenzando una nuova generazione di pittori.

  5. Perché "Colazione sull'erba" di Manet destò scandalo?
  6. L'opera destò scandalo per la presenza di una donna nuda in compagnia di due uomini vestiti, suggerendo che non fosse un'allegoria ma una ragazza comune, rompendo con il passato e rinnegando l'impianto classico e il tema mitologico.

  7. Quali critiche furono mosse a "Olympia" di Manet?
  8. "Olympia" fu criticata per la scelta del soggetto, considerato volgare e sconveniente, e per la tecnica pittorica, accusata di non saper modellare i corpi col chiaroscuro, trasformando la dea Venere in una prostituta parigina.

  9. Quali elementi caratterizzano "Il bar delle Folies Bergere" di Manet?
  10. L'opera riassume le caratteristiche della poetica di Manet: amore realistico per il quotidiano, ritratto di un personaggio nella sua condizione giornaliera, gusto per la natura morta, assenza di chiaroscuro, e intuizione della pittura impressionista.

Domande e risposte