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Concetti Chiave

  • La nascita della fotografia nel 1827 con Nepce ha liberato gli impressionisti da ritratti e vedute obbligati, permettendo maggiore espressione artistica.
  • Daguerre nel 1838 sviluppò il dagherrotipo, permettendo la stampa di immagini su carta, riducendo nel 1841 con Talbot i tempi di posa a 8-10 minuti.
  • Gli impressionisti usavano la fotografia per catturare momenti transitori, come dimostrato da Monet con le sue numerose rappresentazioni della cattedrale di Ruen.
  • Muybridge nel 1874 introdusse la cronofotografia, catturando il movimento del cavallo con più macchine fotografiche, precursore della fotodinamica del '900.
  • La fotografia divenne uno strumento per sperimentare e documentare, influenzando profondamente l'arte e la percezione del tempo e del movimento.

Indice

  1. L'influenza della fotografia sugli impressionisti
  2. Le origini della fotografia
  3. L'evoluzione della tecnica fotografica
  4. L'uso della fotografia nell'arte impressionista
  5. La nascita della cronofotografia

L'influenza della fotografia sugli impressionisti

Ad aiutare gli impressionisti a sentirsi liberi fu l’esordio della fotografia che nacque nel 1827, anno in cui fu scattata la prima foto con un tempo di posa pari a 8 ore. Da questo momento divenne possibile fissare su una lastra un’immagine. Gli impressionisti furono quindi esentati dal dover fare ritratti o dal dover fare vedute, perché ora esisteva la fotografia, ora gli artisti erano quindi più liberi di esprimersi a loro piacimento. Infatti anche i ritratti di personaggi famosi furono affidati ai fotografi, ad esempio Nadar fotografò Sara Bernhardt, una famosissima attrice francese.

Le origini della fotografia

Colui che scattò la prima fotografia nel 1827 fu un chimico francese di nome Nepce. Nella foto è presente della luce sia a sinistra che a destra, ciò è dovuto al fato che nelle 8 ore di posa il sole si è spostato. Costui aveva utilizzato una lastra di rame con sopra una foglia di argento, la quale con molta facilità, se esposta alla luce, si corrode permettendo così, con il passare delle ore, di fissare la fotografia.

L'evoluzione della tecnica fotografica

La prima vera e propria fotografia risale in realtà al 1838 quando Daguerre utilizzò una lastra impressionabile in negativo, la quale permetteva la stampa della foto su carta in positivo. Dal nome dell’inventore di questa tecnica deriva il dagherrotipo, un’immagine fotografica dalla quale si poteva ricare un’unica copia positiva della stessa. In realtà Daguerre non stampò il risultato su carta, vi riuscì però nel 1841 il chimico Talbot, si ridussero anche i tempi di posa agli 8-10 minuti.

L'uso della fotografia nell'arte impressionista

Le foto vennero utilizzate anche dagli impressionisti per fissare determinate situazioni e determinati momenti: ad esempio durante la giornata gli impressionisti realizzavano molteplici foto dello stesso ambiente, che permettevano loro di apprezzarne la transitorietà e di apprezzare lo scorrere del tempo. A dimostrazione di ciò Monet rappresentò una cinquatina di volte la cattedrale di Ruen perché a seconda del momento scelto vi è un effetto atmosferico differente. Una cosa dello stesso tipo la fece con i covoni di fieno.

La nascita della cronofotografia

La fotografia permise anche la sperimentazione che portò alla prima cronofotografia ad opera dell’americano Muybridge che nel 1874 prese più macchine fotografiche di modo da catturare l’evoluzione del movimento del cavallo. A seguito degli scatti, fra tutte le foto selezionò quelle che gli permisero di ricostruire una sequenza dei movimenti del cavallo, una cronofotografia che è un primo piano verso la fotodinamica che nacque nel primo ‘900 e che consiste in un’immagine in movimento.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'impatto della nascita della fotografia sugli impressionisti?
  2. La nascita della fotografia ha liberato gli impressionisti dall'obbligo di fare ritratti o vedute, permettendo loro di esprimersi più liberamente.

  3. Chi ha scattato la prima fotografia e come è stata realizzata?
  4. La prima fotografia è stata scattata nel 1827 dal chimico francese Nepce, utilizzando una lastra di rame con una foglia d'argento che si corrodeva alla luce.

  5. Qual è la differenza tra la prima fotografia di Nepce e il dagherrotipo di Daguerre?
  6. La fotografia di Nepce richiedeva 8 ore di posa, mentre il dagherrotipo di Daguerre, introdotto nel 1838, utilizzava una lastra impressionabile in negativo per stampare foto su carta in positivo.

  7. Come hanno utilizzato gli impressionisti la fotografia nel loro lavoro?
  8. Gli impressionisti usavano la fotografia per catturare momenti e situazioni specifiche, apprezzando la transitorietà e lo scorrere del tempo, come dimostrato dalle opere di Monet.

Domande e risposte