Concetti Chiave
- "Grido" di Munch rappresenta il dramma dell'umanità attraverso simboli autobiografici e riferimenti simbolici.
- Il ponte simboleggia gli ostacoli della vita, mentre i passanti indifferenti riflettono la falsità dei rapporti umani.
- Le forme innaturali esprimono l'angoscia dell'artista, con l'uomo che urla come simbolo di disperazione inascoltata.
- L'uomo ritratto appare quasi privo di scheletro, evidenziando un senso di vulnerabilità e sopravvivenza a una catastrofe.
- Il grido si diffonde nel cielo infuocato, rappresentando il sentimento di solitudine e disperazione dell'individuo.
Il messaggio di Munch
Il messaggio negativo di Munch, alimentato dai suoi prematuri contatti con la morte, si fa più maturo e angosciante nel grido, la più celebre delle sue opere.
La scena è ricca di rimandi autobiografici e riferimenti simbolici. L'uomo raffigurato in primo piano esprime il dramma dell'umanità. Il ponte su cui è ritratto richiama gli ostacoli che ognuno di noi deve superare durante la propria esistenza, mentre i due personaggi che camminano in direzione opposta, incuranti dello sgomento dell'uomo, rappresentano la falsità dei rapporti umani. Le forme perdono tutte le fattezze naturali ma sono unicamente modo di espressione delle angosce dell'artista.
L'urlo dell'uomo
L'uomo che lancia un urlo terribile, tuttavia inascoltato, è un essere quasi sprovvisto di scheletro, realizzato allo stesso modo d cielo infuocato e del mare.
Al posto della testa via un cranio senza capelli, come se l'individuo fosse sopravvissuto a una catastrofe. Le narici sono ridotte a due piccoli fori, gli occhi sbarrati sembrano aver appena visto qualcosa di orribile, e le labbra scure ricordano la morte. Questo grido inascoltato si propaga nel cielo, composto da strisce gialle e rosse con lingue bianche e azzurre. Il grido viene emesso dall'uomo, ma esprime lo stato d'animo di chi si sente solo e disperato, anche quando è tra gli altri.