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Concetti Chiave

  • Claude Monet, famoso pittore impressionista francese, ha realizzato una serie dedicata alla stazione di Saint Lazare.
  • Monet si concentra non solo sulle locomotive, ma su tutto il paesaggio urbano, inclusi gli edifici circostanti.
  • La stazione è rappresentata come un edificio moderno, con una tettoia di ferro e vetro che riflette la luce.
  • Monet cattura l'arrivo della locomotiva attraverso il fumo azzurro, grazie alla collaborazione con il capo stazione.
  • Ha creato circa sei versioni della stazione, mantenendo sempre il legame con l'ambiente circostante.

Indice

  1. Monet e le sue serie
  2. La stazione di Saint Lazare
  3. Precisione e amicizie
  4. Varie versioni della stazione

Monet e le sue serie

Claude Monet, celebre pittore impressionista francese (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 5 dicembre 1926), realizzò diverse serie, come la serie della Cattedrale di Rouen, la serie delle campagne con i covoni di fieno e la serie delle ninfee. La sua prima serie riguardava però la stazione di Saint Lazare.

La stazione di Saint Lazare

Claude Monet non era interessato solamente alla locomotiva, ma a tutto il paesaggio urbano. Realizza infatti una visione complessiva della stazione, di fatto costituita da una semplice tettoia. Si intravedono infatti i palazzi.
La tettoia in particolare è fatta di ferro e vetro, difatti la grande finestra presente sulla stessa riflette la luce sulla pavimentazione. É quindi un edificio moderno.

Precisione e amicizie

Più precisamente Monet rappresentò l’arrivo della locomativa, che però si intravede soltato, con il suo fumo azzurro. Monet era in grando di cogliere l’ambiente con questa precisione perché era amico del capo stazione, chiedeva quindi lui nel momento in cui arrivava il treno, di farlo ritornare indietro e poi nuovamente avanti per cogliere al meglio la scena.

Varie versioni della stazione

Realizzò circa sei versioni di questa stazione. Ad esempio in un’altra, si vedono meglio i treni in arrivo, ma non si elimina comunque il rapporto con l’ambientazione circostante.

Domande e risposte