Concetti Chiave
- La tela "Sulla barca" di Manet, realizzata nel 1874, è esposta al Metropolitan Museum of Art di New York, e raffigura una scena estiva sulla Senna ad Argenteuil.
- Il dipinto rappresenta due personaggi: un uomo, il cognato di Monet, e una donna, entrambi a bordo di una barca, con colori dominanti bianchi, azzurri e marroni.
- La composizione del dipinto utilizza tre triangoli ascendenti che creano un senso di affinità con la fotografia, suggerendo un'inquadratura parziale della scena.
- Il punto di vista elevato fa disperdere il fiume verso l'orizzonte, creando un'illusione di mare sullo sfondo, senza mostrare l'altra riva.
- Nonostante le critiche ricevute, Manet ha scelto di rappresentare l'acqua con toni azzurri piatti, sfidando le convenzioni artistiche dell'epoca.
Descrizione della tela di Manet
Questa tela, di 97,20 x 130,2 cm è stata realizzata da Manet nel 1874 ed è esposta al Metropolitan Museum of Art di New York.
Essa rappresenta un uomo ed una donna mentre sono in barca sulla Senna, ad Argenteuil, probabilmente in una giornata estiva. Argenteuil è una cittadina a pochi chilometri da Parigi che nell’Ottocento era meta preferita di coloro che per una giornata volevano trovare un’oasi di pace e di tranquillità lontano dal caos della capitale. Qui il pittore Claude Monet possedeva una casa in cui, nel 1874, è stato ospite Manet; fra l’altro, quest’ultimo aveva una casa a Gennevilliers, molto vicino ad Argenteuil.
Dettagli della scena rappresentata
Il soggetto della tela è una gita in barca sulla Senna. Due sono i personaggi: l’uomo (che nella realtà è il cognato di Monet che si è prestato a fare modello) con la tipica paglietta dei canottieri, ornata da un nastro blu, è vestito di bianco con una camicia a maniche corte ed un paio di pantaloni dello stesso colore che danno un senso di freschezza ed una grande luminosità. La donna (la cui modella è ignota) indossa un leggero abito estivo a righe, bianco e blu, che ci ricorda l’influenza delle xilografie giapponesi, molto in voga all’epoca. Sulla testa, essa porta un cappellino con veletta. I colori dominanti sono il bianco, l’azzurro nelle varie sfumature ed il marrone dell’imbarcazione. La composizione presenta tre triangoli con il vertice sempre più in alto: il primo contiene la figura della donna, il secondo quella dell’uomo e l’ultimo la parte della vela di cui si intravede un dettaglio a destra. L’impostazione ci fa capire una sorta di affinità con la fotografia che nasceva proprio in quel periodo: infatti la scena è come se fosse tagliata perché lascia fuori dell’inquadratura una buona parte della barca.
Il punto di vista dell’osservazione è posto in alto, talmente in alto da permettere che il fiume si disperda verso l’orizzonte e, non scorgendo la riva opposta, l’osservatore può pensare che lo sfondo sia costituito dal mare.
Critiche e osservazioni
Anche questa tela suscitò dei commenti critici impietosi; Manet fu accusato di adoperare gli occhi invece del cervello e di aver rappresentato l’acqua dello sfondo troppo azzurra e troppo piatta, contravvenendo così alla tradizione
Domande da interrogazione
- Qual è il soggetto principale della tela "Sulla barca" di Manet?
- Quali sono le caratteristiche distintive dei personaggi raffigurati nella tela?
- Come è stata accolta la tela "Sulla barca" dalla critica dell'epoca?
Il soggetto principale della tela è una gita in barca sulla Senna, con due personaggi: un uomo e una donna, rappresentati in un contesto estivo ad Argenteuil.
L'uomo indossa una paglietta con nastro blu e abiti bianchi, mentre la donna indossa un abito estivo a righe bianche e blu, con un cappellino con veletta, richiamando l'influenza delle xilografie giapponesi.
La tela suscitò commenti critici impietosi; Manet fu accusato di usare gli occhi invece del cervello e di rappresentare l'acqua dello sfondo troppo azzurra e piatta, contravvenendo alla tradizione.