Concetti Chiave
- Gustav Klimt was a leading figure in the Vienna Secession, a group of 19 artists who sought independence from the Academy of Fine Arts.
- The painting "Judith II" depicts the biblical heroine after decapitating Holofernes, showcasing themes of sensuality and the "femme fatale."
- Klimt's style features bright colors, geometric patterns, naturalistic stylizations, and the use of gold, inspired by mosaics he admired in Italy.
- The contrast in "Judith II" between the pale figure and dark elements symbolizes the tension between love and death.
- Klimt's work reflects the decadent climate of Austria before World War I, blending painting and decoration with themes of spirituality and sensuality.
Indice
Gustav Klimt e la Secessione viennese
Gustav Klimt (1862-1918) guidò il movimento artistico della Secessione viennese (un'associazione di 19 artisti, tra cui pittori e architetti, che si staccarono dall'Accademia di Belle Arti per formare un gruppo autonomo, dotato di una propria indipendenza e anche di una propria sede) e scrisse sulla rivista Ver Sacrum, nome emblematico che ricorda il rito con il quale i giovani romani si consacravano alla patria quando questa era minacciata.
Il nome indica dunque la volontà attraverso i giovani di creare qualcosa di nuovo e moderno (in Spagna infatti si chiamerà Modern Stil).Simbolismo nella Lotta di Teseo
La prima copertina della rivista è disegnata da Gustav Klimt Lotta di Teseo con il Minotauro (simbolo della violenza). Uccidendolo il giovane eroe sconfigge simbolicamente l'ottusità dei padri che si opponevano al cambiamento.
Il dipinto intitolato Giuditta II rappresenta l'eroina biblica che aveva ucciso Oloferne decapitandolo (tiranno che aveva sottomesso il popolo ebraico). Giuditta si era recata nella tenda di Oloferne e fingendosi disponibile uccise il tiranno.
Nel dipinto Giuditta ha in mano la testa di Oloferne; il volto e il corpo sono delicatamente chiaro-scurati e pieni di luce. Il seno nudo e il volto hanno sensualità e ricordano l'idea della “femme fatale” che poeti e letterati idealizzano. Appare come un godimento sadico nel macabro trofeo che simbolicamente può alludere al binomio amore/morte.
Contrasti e simbolismo in Klimt
La figura pallida contrasta con i capelli neri che alludono simbolicamente alla morte; la donna ha bracciali e ornamenti che esprimono raffinatezza che contrasta con le mani che sembrano artigli. Questi contrasti simboleggiano l'opposizione tra eros/morte.
Lo sfondo è fatto di ornamenti decorativi, piatti e stilizzati.
Stile e influenze di Klimt
I colori brillanti, le geometrie, le stilizzazioni naturalistiche l'uso dell'oro sono tipici dello stile di Klimt che spesso utilizza non solo la pittura ad olio ma anche il mosaico, che ammirava nei suoi viaggi in Italia, soprattutto a Ravenna.
L'oro è simbolo di trascendenza e spiritualità; altri quadri famosi di Klimt sono: il Bacio e le Tre Età della Vita, e in tutti compare questa opposizione tra gli incarnati accademici e la struttura piatta e decorativa dello spazio.
La figura femminile porta inquietudine (il concetto di amore e morte collega Klimt a Nietzesche e Freud).
Espressione del clima decadente
Questo stile, in cui si mescolano pittura e decorazione, religiosità ed estetismo, è espressione del clima decadente dell'Austria negli anni in cui sta per iniziare la prima guerra mondiale che porterà alla fine dell'impero asburgico.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato simbolico del dipinto "Giuditta II" di Gustav Klimt?
- Quali sono le caratteristiche distintive dello stile di Gustav Klimt?
- Come si collega il lavoro di Klimt al contesto storico e culturale dell'Austria pre-primavera mondiale?
Il dipinto "Giuditta II" rappresenta l'eroina biblica che uccide Oloferne, simbolizzando il binomio amore/morte e l'opposizione tra eros e morte, con elementi di sensualità e raffinatezza che contrastano con la violenza.
Lo stile di Klimt è caratterizzato da colori brillanti, geometrie, stilizzazioni naturalistiche e l'uso dell'oro, che simboleggia trascendenza e spiritualità, spesso combinando pittura ad olio e mosaico.
Il lavoro di Klimt esprime il clima decadente dell'Austria pre-primavera mondiale, mescolando pittura e decorazione, religiosità ed estetismo, riflettendo l'inquietudine e il concetto di amore e morte, collegandosi a pensatori come Nietzsche e Freud.