Concetti Chiave
- Nel 1870, con la proclamazione della Terza Repubblica, Parigi diventa il simbolo di un nuovo periodo artistico noto come impressionismo.
- Gli impressionisti si ribellano all'accademismo, riunendosi spesso al caffè Guerbois per condividere idee.
- L'impressionismo si basa sulla cattura dell'impressione visiva immediata, evitando dettagli e prospettiva tradizionale.
- Il movimento usa colori puri e svolge un ruolo cruciale la luce, influenzato dalle scoperte ottiche di Chevreul.
- La mostra iniziale del 1874 fu un fallimento critico, ma il nome "impressionismo" nacque da un commento sarcastico di Leroy.
Indice
La fine dell'impero e l'inizio della Terza Repubblica
Siamo attorno al 1870 quando esce di scena Napoleone III e la Francia chiude la sua stagione imperiale, proclamando la Terza Repubblica. Parigi diventa la città delle luci in quel periodo, la ville lumiere; è il simbolo di questi anni.
La più grande novità artistica del secolo è l'impressionismo.
La percezione dinamica della realtà
Tutto ciò che che percepiamo con i nostri occhi continua al di la del nostro campo visivo, diventa difficile cogliere qualcosa che è bloccato. Non si tiene più conto alla prospettiva, in quanto lo spazio non può essere imprigionato.
La realtà che noi vediamo è molto dinamica, va oltre i confini del quadro. L'impressionista prende spunto dall'impressione che ha di ciò che vede, la proietta rielaborandola sulla tela. Tutto deve essere colto velocemente, cogliere l'attimo fuggente, non bisogna soffermarsi sui dettagli.
Tecniche e innovazioni degli impressionisti
Non esiste più una linea di contorno né il chiaroscuro, vengono usati i colori puri accostati. Nuove scoperte ottiche (Chevreul) vanno a pari passo con il movimento. La luce è la componente fondamentale, perché determina la percezione dei vari colori. Prende piede la fotografia.
Gli impressionisti usano pennellate veloci, di tocco, a virgola, picchiettature, macchiette o trattini. Vengono aboliti il bianco e il nero. Dipingono all'aria aperta, en plein air. Uno dei soggetti prediletti è l'acqua. L'inizio vero e proprio del movimento è databile al 15 Aprile 1874 e si chiude nel 1886, perché gli artisti prendono vie autonome.
Il debutto e la critica dell'impressionismo
A esordire li aiuta il fotografo Felix Nadar il quale intuisce l'eccezionalità di questi artisti; li ospita nella sua galleria 'La società anonima degli artisti'.
La mostra è un fallimento. Il critico d'arte Leroy davanti ad un dipinto di Monet - L'impressione del sole nascente scrive " Una carta da parati al suo stato iniziale è più rifinita di quest'opera" "Questi artisti sono proprio degli impressionisti!" E' da quel commento deriva poi il nome del movimento. I principali esponenti del movimento sono Manet, Monet, Degas e Renoir.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico in cui nasce l'impressionismo?
- Quali sono le caratteristiche principali della tecnica pittorica impressionista?
- Come ha avuto origine il nome "impressionismo"?
L'impressionismo nasce attorno al 1870, dopo la caduta di Napoleone III e la proclamazione della Terza Repubblica in Francia, in un periodo in cui Parigi diventa la "città delle luci".
Gli impressionisti usano pennellate veloci e colori puri accostati, abolendo il bianco e il nero, e dipingono all'aria aperta per catturare l'attimo fuggente e la dinamica della luce.
Il nome "impressionismo" deriva da un commento critico di Leroy su un dipinto di Monet, "L'impressione del sole nascente", definendo l'opera meno rifinita di una carta da parati, da cui il termine è stato adottato per il movimento.
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