Concetti Chiave
- L'impressionismo si distingue da correnti artistiche precedenti come il Romanticismo e il Realismo, liberandosi da obblighi storici e sociali.
- Il termine "impressionismo" fu inizialmente usato in modo spregiativo dal critico Luis Leroy per descrivere l'arte sommaria e indefinita di artisti come Monet.
- La prima mostra impressionista si tenne nel 1874 nello studio fotografico di Felix Nadar a Parigi; in totale, ci furono otto mostre fino al 1886.
- Artisti chiave del movimento impressionista includono Monet, Cezanne, Renoir, Degas e Morisot, che cercavano libertà espressiva.
- Gli impressionisti si riunivano spesso al Caffè Guerbois per discutere e confrontarsi, condividendo l'intento di emanciparsi dalle costrizioni della committenza.
Indice
L'origine dell'impressionismo
L’impressionismo è una corrente artistica che si distinse in maniera netta da quelle passate, come il Romanticismo e il Realismo. Queste ultime ritenevano che l’arte dovesse essere funzionale e che dovesse avere un ruolo, ripresero infatti l’antichità oppure rappresentarono la realtà quotidiana cogliendone in maniera problematica i risvolti politici e sociali. L’impressionismo al contrario si affrancò da qualunque obbligo storico e sociale che prima l’arte possedeva. Gli impressionisti furono infatti caratterizzati da una grande sperimentazione che rivendicava la loro libertà espressiva.
Critiche e prime esposizioni
Non avendo consistenza contenutistica questa corrente artistica sul suo nascere non fu compresa. Infatti il termine impressionismo fu coniato con un uso spregiativo: il critico d’arte Luis Leroy non individuava soggetti, immagini e messaggi nelle opere impressioniste, ma solamente le impressioni delle stesse. Con il termine impressionismo vuole quindi sottolineare la pittura sommaria e non definita degli impressionisti. In particolare coniò il termine quando vide il Sol levante/Levar del sole di Monet. Tale opera fu esposta nella prima mostra impressionista risalente al 1874. Le esposizioni in cui gli impressionisti presentavano le loro opere assieme terminarono invece con l’esposizione del 1886. Furono quindi in totale 8 mostre.
Principali artisti e luoghi di incontro
I più importanti impressionisti furono: Monet, Cezanne, Renoir, Degas, Morisot.
Felix Nadar fu invece un fotografo amico degli impressionisti. Costui viveva a Parigi, dove possedeva uno studio fotografico situato nel Boulevard dei cappuccini. Questo studio fu il luogo dove gli impressionisti esposero per la prima volta le loro opere nel 1874. Gli impressionisti esposero quindi in una mostra collettiva, erano infatti molto legati fra loro anche perché spesso si riunivano al Caffè Guerbois insieme anche a Manet, simile al Caffè di Michelangelo per i macchiaioli. Lì si riunivano per confrontarsi: la loro ultima volontà era quella di svincolarsi dalle costrizioni della committenza, volevano infatti rivendicare la loro libertà espressiva.
Domande da interrogazione
- Qual è la caratteristica principale che distingue l'impressionismo dalle correnti artistiche precedenti?
- Come è stato coniato il termine "impressionismo" e quale fu la reazione iniziale a questa corrente artistica?
- Dove si tenne la prima esposizione impressionista e quali furono i principali luoghi di incontro degli artisti?
L'impressionismo si distingue per la sua libertà espressiva e la sperimentazione, affrancandosi da obblighi storici e sociali che caratterizzavano correnti come il Romanticismo e il Realismo.
Il termine "impressionismo" fu coniato in modo spregiativo dal critico d'arte Luis Leroy, che non vedeva soggetti definiti nelle opere, ma solo impressioni. La corrente non fu inizialmente compresa a causa della sua mancanza di consistenza contenutistica.
La prima esposizione impressionista si tenne nello studio fotografico di Felix Nadar a Parigi nel 1874. Gli artisti si incontravano spesso al Caffè Guerbois per confrontarsi e rivendicare la loro libertà espressiva.