Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il dipinto "Inverno" di Francisco Goya, realizzato tra il 1786 e il 1787, è un olio su tela di dimensioni imponenti, commissionato dal Principe delle Asturie, futuro re Carlo IV.
  • La scena raffigura una famiglia di contadini in difficoltà durante una tempesta di neve, sottolineando disagio e sofferenza, un tema inusuale per l'epoca.
  • L'opera presenta elementi simbolici come l'asinello che trasporta un maiale eviscerato, alludendo alle tradizioni contadine di sopravvivenza invernale.
  • Goya utilizza il contrasto tra il bianco della neve e i toni scuri per trasmettere la durezza del freddo e la forza del vento, creando una forte sensazione di realismo.
  • Il dipinto riflette una critica sociale sulle condizioni di vita delle classi meno abbienti sotto la monarchia spagnola, anticipando temi ricorrenti in altre opere di Goya.

Indice

  1. Descrizione del dipinto
  2. La scena rappresentata
  3. Significato simbolico
  4. Contrasto con altri artisti
  5. Critica sociale e storia

Descrizione del dipinto

Realizzato da Goya dal 1786 al 1787, questo olio su tela, noto anche come Tempesta di neve (= La nevada), ha dimensioni enormi, quasi il doppio in lunghezza rispetto alle altre tre stagioni del cui ciclo essa fa parte; infatti, misura 275 x 293 cm. Il dipinto, commissionato da Principe delle Asturie, che poi diventerà re Carlo IV, era destinato ad una residenza reale ed è assai inusuale che invece di rappresentare una scena piacevole e gioia mette di fronte lo spettatore ad uno spettacolo di disagio e di sofferenza che interessa un gruppo di popolani.

La scena rappresentata

La tela rappresenta una famiglia di contadini di tre persone in cammino, avvolte in coperte bianche,quasi rannicchiate fra di loro per difendersi dalla tempesta, esausta dal freddo invernale, dal vento gelido e dalla fatica. Si direbbe che essa sia scortata da due individui, uno dei quali, con le braccia conserte, tiene un fucile. Dietro di loro, un asinello porta sulla sella un maiale eviscerato. Il gruppo è seguito anche da un piccolo cane che , dalla posizione assunta dal corpo,sembra essere impaurito.

Significato simbolico

Il sentiero che essi percorrono è in salita e ciò aumenta la fatica a cui sono sottoposti L’animale ucciso ha un significato preciso nella vita della povera gente: si tratta di un’antica tradizione contadina e pastorale secondo cui la macellazione della carne del maiale costituiva un’importante scorta per sopravvivere. Con fatica, al rigore del freddo invernale si oppone anche il cane, raffigurato in primo piano e soprattutto l’alberello, inclinato dalla forza del vento e lo stesso si può dire degli arbusti che si scorgono in lontananza. Il cane sembra aver paura della violenza delle intemperie. Il vento scuote gli alberi e sembra voler trascinare via anche i personaggi. Lo sfondo è costituito dalla pianura coperta di neve che quasi confonde con il cielo livido. Su di esso si stagliano i personaggi. Aiutandosi col colore bianco, l’artista riesce a trasmettere il freddo della neve e della bufera di neve, creando un forte contrasto con i toni scuri che lo circondano. Un altro elemento importante della scena è il vento che agita gli alberi, già privi delle foglie e allo stesso tempo fa cadere fiocchi di neve sul viso degli uomini. Il soggetto era una novità tra i suoi contemporanei.

Contrasto con altri artisti

Rispetto a tele di altri autore che rappresentano un paesaggio invernale, qui non si ha un’atmosfera di silenzio, come tradizionalmente traspare da pittori che trattano lo stesso soggetto, (Monet, Bruegel il vecchio o Jan Bruegel) bensì sembra di udire l’ululare del vento o di provare il freddo pungente che entra nelle ossa.

Critica sociale e storia

Il dipinto non ha nulla di letterario, anzi è caratterizzato da un forte realismo poiché quanto rappresentato sono le effettive condizioni in cui la monarchia spagnola manteneva la fascia sociale meno abbiente della popolazione, per altro molto numerosa. Si può, pertanto, affermare che nella tela si nota una punta di critica sociale che caratterizzerà anche le opere seguenti di Goya, pur nel rispetto dei desidera di coloro che hanno commissionato l’opera

Inizialmente il dipinto si trovava nella Real Fábrica de Tapices de Santa Bárbara. Nel 1856 fu collocata nel Palazzo Reale e circa 20 anni più tardi entrò a far parte delle collezioni del Museo Nacional del Prado di Madrid dove ancora oggi è esposta.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del dipinto "Inverno" di Francisco Goya?
  2. Il tema principale del dipinto "Inverno" di Francisco Goya è il disagio e la sofferenza di un gruppo di popolani durante una tempesta di neve, rappresentando una scena di difficoltà piuttosto che di piacere.

  3. Quali sono le dimensioni del dipinto e perché sono significative?
  4. Il dipinto misura 275 x 293 cm, dimensioni quasi il doppio rispetto alle altre stagioni del ciclo, sottolineando l'importanza e l'impatto visivo della scena rappresentata.

  5. Qual è il significato del maiale eviscerato nel dipinto?
  6. Il maiale eviscerato rappresenta un'importante tradizione contadina e pastorale, simbolo di sopravvivenza per la povera gente, poiché la sua carne costituiva una scorta essenziale per l'inverno.

  7. Come Goya utilizza il colore per trasmettere l'atmosfera del dipinto?
  8. Goya utilizza il colore bianco per trasmettere il freddo della neve e della bufera, creando un forte contrasto con i toni scuri circostanti, accentuando l'atmosfera di disagio e freddo pungente.

  9. Qual è l'elemento di critica sociale presente nel dipinto?
  10. Il dipinto contiene una critica sociale implicita alle condizioni in cui la monarchia spagnola manteneva la popolazione meno abbiente, evidenziando il realismo delle difficoltà vissute dai contadini.

Domande e risposte

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