Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • La tela di Goya, parte di una serie di tredici cartoni per arazzi, fu realizzata tra il 1779 e il 1789 per il palazzo del Pardo.
  • Il dipinto raffigura lavandaie sulle rive del Manzanares, esaltando scene all'aperto senza significato sociale, tipico del gusto dell'epoca.
  • Un dettaglio allusivo suggerisce la lussuria femminile, con un agnellino vicino al viso di una giovane addormentata.
  • Goya usa toni cromatici equilibrati, creando un'atmosfera trasparente e pulita, con un cielo che cambia tono e intensità.
  • L'opera, completata in meno di sette mesi, è esposta al Museo Nacional del Prado di Madrid.

Indice

  1. Dettagli tecnici e contesto storico
  2. Descrizione della scena e atmosfera
  3. Simbolismo e interpretazioni
  4. Paesaggio e tecnica pittorica
  5. Conservazione e realizzazione

Dettagli tecnici e contesto storico

La tela, un olio di 218 x 166 cm, fu dipinta da Goya a più riprese, fra il 1779 e il 1789. Essa fa parte della serie dei tredici cartoni per gli arazzi destinati all’anticamera del principe delle Asturie (che poi salirà al trono spagnolo col nome di Carlo IV) al palazzo del Pardo. In precedenza, Goya si era occupato della serie della sala da pranzo e della camera da letto e la nuova committenza costituisce una riprova del successo ottenuto presso la corte reale. L’opera non ha nessun significato sociale e dimostra la predilezione dell’artista per le scene ambientate all’aperto, rallegrate da giochi, feste e danza. Infatti, non c’è alcun cenno al lavoro faticoso delle lavandaie e all’umiltà della classe sociale a cui esse appartengono.

Descrizione della scena e atmosfera

Il dipinto rappresenta un gruppo di lavandaia, alcune delle quali stanno riposando sulle rive del Manzanares, mentre altre continuano a svolgere il loro lavoro. La scena è ambientata all’aperto e risponde al gusto dell’epoca che prediligeva la rappresentazione di soggetti popolari, impegnati in momenti di svago all’aperto. L’atmosfera tersa che domina la scena infonde serenità, allegria e spensieratezza ed è intrisa di delicatezza. La scena è tagliata in diagonale da un albero sul cui ramo sono stesi dei panni ad asciugare, panni che sono stati appena lavati nel ruscello.

Simbolismo e interpretazioni

In primo piano, una giovane donna si è addormentata sulle gambe di un’amica, viene accarezzata dalle altre fanciulle, forse vittima di uno scherzo che le compagne le stanno facendo, avvicinandole al viso il muso di un bianco agnellino. Questo dettaglio ha fatto pensare a un’allusione alla lussuria. La lavandaia era considerata di classe inferiore, come le maja, e la sua reputazione era dubbia, quindi qui avrebbe rappresentato la lussuria femminile. Esisteva, infatti, un regio decreto che impediva alle lavandaie del Manzanares di attirare l'attenzione dei passanti con i loro gesti provocatori. La presenza dell'ariete farebbe riferimento alle corna, che già allora implicavano offesa per gli spagnoli del periodo Goya. Le donne sono belle e vivaci; il tocco arrossato delle loro guance ci rimanda all’archetipo della femminilità, di stampo rococò.

Paesaggio e tecnica pittorica

Il corso d’acqua, che si snoda verso la pianura, conduce l’occhio dell’osservatore in direzione dello sfondo montuoso, messo in risalto dal cielo che, contro le vette si fa più chiaro e luminoso. Esso cambia tono e intensità poiché nello stesso tempo in basso mostra un sole che sta tramontando. I toni cromatici sono equilibrati e arrivano a darci la sensazione di un’atmosfera trasparente e pulita; infatti, il colore azzurro e violaceo tendente al verde delle nubi bilancia lo scuro della vegetazione e delle masse rocciose, un particolare che ci rimanda alla tecnica di Velasquez. Il paesaggio rappresentato è uno dei più realistici e armonici di Goya. Esso si trova nelle vicinanze di Madrid con la catena del Guadamarra sullo sfondo. Qua e là, l’artista ha saputo inserire con grande maestria anche delle macchie di giallo, rosso e blu che vivacizzano la scena.

Conservazione e realizzazione

L’opera, realizzata in meno di sette mesi, a causa della chiusura inaspettata della Real Fabbrica, è conservata al Museo Nacional del Prado di Madrid.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico e artistico del dipinto "Le lavandaie" di Goya?
  2. "Le lavandaie" è un dipinto di Goya realizzato tra il 1779 e il 1789 come parte di una serie di cartoni per arazzi destinati all'anticamera del principe delle Asturie. Questo incarico dimostra il successo di Goya presso la corte reale spagnola.

  3. Quali sono le caratteristiche principali della scena rappresentata nel dipinto?
  4. La scena rappresenta un gruppo di lavandaie sulle rive del Manzanares, alcune al lavoro e altre a riposo. L'atmosfera è serena e spensierata, con un albero che taglia la scena in diagonale e panni stesi ad asciugare.

  5. Quali elementi simbolici sono presenti nel dipinto e cosa rappresentano?
  6. Un dettaglio simbolico è l'agnellino avvicinato al viso di una giovane donna addormentata, che potrebbe alludere alla lussuria femminile. La presenza dell'ariete potrebbe riferirsi alle corna, simbolo di offesa per gli spagnoli dell'epoca.

  7. Come viene descritto il paesaggio nel dipinto e quali tecniche pittoriche sono utilizzate?
  8. Il paesaggio è realistico e armonico, con il corso d'acqua che guida l'occhio verso lo sfondo montuoso. I toni cromatici equilibrati e l'uso di colori come l'azzurro, il violaceo e il verde creano un'atmosfera trasparente, richiamando la tecnica di Velasquez.

  9. Dove è conservato attualmente il dipinto "Le lavandaie" e quanto tempo è stato impiegato per la sua realizzazione?
  10. Il dipinto è conservato al Museo Nacional del Prado di Madrid e fu realizzato in meno di sette mesi a causa della chiusura inaspettata della Real Fabbrica.

Domande e risposte