Concetti Chiave
- Gauguin si allontanò dall'impressionismo per abbracciare la pittura giapponese e il Cloisonnisme, caratterizzato da figure contornate da linee nere.
- Le sue tecniche includono l'uso dei colori primari, campiture piatte, un approccio emozionale al colore e l'abbandono delle sfumature spaziali.
- Il quadro "Cristo giallo" esemplifica il suo sintetismo, mostrando l'essenzialità del paesaggio e l'antinaturalismo.
- In "Come? Sei gelosa?", il contrasto tra le figure evidenzia l'antinaturalismo e l'uso di volti e corpi trattati sinteticamente.
- "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?" è un'opera simbolica con significati legati alla vita, che potrebbe rappresentare il testamento spirituale di Gauguin.
Viaggi e influenze artistiche
Gauguin viaggiò tra Europa, Sudamerica e Oceania, alla continua ricerca di una vita e semplice e di libertà. Come ogni postimpressionista, ebbe inizi impressionisti, ma se ne distaccò successivamente per la sua sensibilità alla pittura giapponese(lo si può vedere nel quadro “L’onda”) e per il Cloisonnisme, la tecnica che consiste nel contornare le figure con linee nere, caratteristica dei suoi quadri, che molto ricordano le vetrate gotiche.
Caratteristiche tecniche:
• Utilizzo dei colori primari
• Campitura piatta ed uniforme
• Uso dei colori in modo EMOZIONALE
• Recupero della bidimensionalità e abbandono dei valori spaziali e delle sfumature
• Cloisonnisme
• Antinaturalismo (alberi rossi ecc)
• Sintetismo, in antitesi ai neoimpressionisti
Descrizione del quadro
Il quadro raffigura delle donne bretoni ai piedi della statua di Cristo. Si possono ben riscontrare tutte le caratteristiche riportate sopra. In particolare, il sintetismo è dato dall’essenzialità del paesaggio.
L’opera è tratta da un fatto che visse in prima persona. Nelle due fanciulle il contrasto è visibile per il colore e la forma: sono una il rovescio dell’altra e una è più chiara, l’altra più scura. Si nota un antinaturalismo.
I volti e i corpi son trattati sinteticamente. Al fondo, a sinistra, una frase esplicativa (il titolo del quadro). Tra le due si evidenzia infatti un muto colloquio.
Ricorda molto un fregio, perché è più lungo che alto. I bordi superiori recano la firma e la data di esecuzione su un fondo oro: l’impressione che voleva dare era quella di un affresco rovinato disegnato su una parete (che potrebbe ricordare l’arte di Ravenna).
Significati simbolici dell'opera
Elenco dei principali significati simbolici, da destra verso sinistra:
• la nascita, rappresentata dal bimbo
• la maturità, data dalle giovani donne
• la vecchiaia, rappresentata da una vecchia
• altri eventuali significati sono indicati nella lettera che lasciò per spiegare l’opera
• al centro si distacca la figura eretta di un giovane, unico elemento maschile, che coglie un frutto. È l’immagine più luminosa e ad essa si attribuiscono vari significati. Potrebbe essere la giovinezza o il peccato. Alcuni ritengono che potrebbe anche rappresentare la ricerca di una sintesi tra la religione occidentale, e quindi il giovane sarebbe Adamo, e quella orientale, espressa con l’idolo alla sua destra.
Poiché il quadro è stato fatto prima di un tentativo di suicidio, nulla esclude che sia il suo testamento spirituale.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali influenze artistiche di Gauguin?
- Quali caratteristiche tecniche distinguono le opere di Gauguin?
- Qual è il significato simbolico del quadro "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?"?
Gauguin fu influenzato dalla pittura giapponese e dal Cloisonnisme, una tecnica che contorna le figure con linee nere, simile alle vetrate gotiche.
Le opere di Gauguin si distinguono per l'uso dei colori primari, campiture piatte, uso emozionale dei colori, bidimensionalità, Cloisonnisme, antinaturalismo e sintetismo.
Il quadro rappresenta simbolicamente la nascita, la maturità e la vecchiaia, con un giovane al centro che potrebbe simboleggiare la giovinezza, il peccato o una sintesi tra religioni occidentali e orientali.