Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Antoni Gaudí è una figura rappresentativa di Barcellona, nota per il suo stile artistico unico che fonde influenze cattoliche, islamiche e gitane, pur collegandosi all'Art Nouveau.
  • Casa Milà, conosciuta come "La Pedrera", è caratterizzata da superfici flessibili e asimmetriche, con elementi che ricordano sculture astratte e influenze barocche.
  • Il Parco Guëll, progettato da Gaudí, è un esempio di architettura integrata con il paesaggio naturale, con strutture ricoperte di maiolica e colonne inclinate.
  • La Sagrada Familia è un'opera incompiuta di Gaudí, che combina elementi neo-gotici, barocchi e Art Nouveau, ancora in costruzione oggi.
  • Le opere di Gaudí sono celebri per la loro originalità e la capacità di sfidare le convenzioni architettoniche tradizionali, creando un'esperienza visiva unica.

Indice

  1. L'influenza culturale di Gaudí
  2. La Pedrera: un'opera unica
  3. Parco Guëll: un'oasi artistica
  4. La Sagrada Familia: un capolavoro incompiuto

L'influenza culturale di Gaudí

Alla fine del XIX secolo e all’inizio del XX, in Spagna, a Barcellona sorge una delle personalità più indipendenti, più estrose e più creative di tutti i tempi: Antoni Gaudí. Risulta molto difficile ricondurre la sua attività artistica ad una corrente europea del momento ben precisa. Bisogna però tener presente che la cultura spagnola ha delle peculiarità e delle origini assai diverse da quelle degli altri paesi: se da un alato essa è strettamente connessa con quella del resto dell’Europa, dall’altro affonda le sue radici in una tradizione che vede confluire cattolicesimo e islamismo, con un substrato popolare cui non è estraneo l’apporto gitano. È in questo modo che possiamo spiegare più facilmente l’estrema libertà inventiva di Gaudí che pur ricollegandosi all’Art Nouveau, crea delle forme senza alcun rapporto (almeno apparente) con la tradizione classica, come se si trattasse di una scultura astratta, al di là di ogni rigidità precostituita, verso una dimensione fantastica.

La Pedrera: un'opera unica

Come esempio possiamo ricordare le superfici esterne di Casa Milà con tutte le flessioni e inflessioni in corrispondenza del dilatarsi con gli spazi interni. L’edificio, costruito fra il 1905 e il 1910, sorge sul Paseo de Gracia, una delle principali arterie dei quartieri moderni di Barcellona e, per la sua forma viene detto, di solito, “La Pedrera” (= La Pietraia). Oltre all’estrema flessibilità delle superfici, somiglianti ad un rilievo roccioso levigato dal moto delle onde marine, va notata l’asimmetria nella disposizione delle finestre sui differenti piani e delle colonne che inquadrano il portone centrale. Ogni dettaglio è subordinato ad ottenere un effetto plastico: dal ruvido bagnato delle pareti, ai pesanti pilastri di pietra, fino alle balaustre di ferro che ci ricordano le incrostazioni prodotte da gigantesche alghe sugli scogli. Da segnalare anche il moto filiforme dei cornicioni e la ricchezza decorativa di ogni particolare, nonché la curiosa forma ritorta dei comignoli, come se l’artista avesse voluto riprendere il barocco del Borromini. Una totale asimmetria ed irregolarità domina le piante degli appartamenti, che sono diversi uno dall’altro, per la forma, le dimensioni e l’orientamento. La superficie complessiva è irregolare e presenta all’interno due cortili mistilinei.

Parco Guëll: un'oasi artistica

Interessante è anche il Parco Guëll, realizzato da Gaudí fra il 1900 e il 1914. Il parco, in cui doveva essere costruita una borgata di case unifamiliari in mezzo al verde del giardino, oggi è utilizzato per il pubblico. I padiglioni d’ingresso hanno le coperture a cuspide frastagliate e ricoperte da maiolica; anche il parapetto della terrazza, da cui si ha una vista sulla città, è rivestito di maiolica, ha la balaustra in ferro battuto. Il viadotto ha le colonne inclinate e come la cripta della cappella è l’unica parte dell’opera compiuta.

La Sagrada Familia: un capolavoro incompiuto

Gaudí si è occupato anche della costruzione della Sagrada Familia, sempre a Barcellona. Iniziata nel 1883, l’artista ci lavorò venti anni, lasciandola, però, incompiuta ed è tutt’ora in corso di costruzione. L’edificio si presenta come una commissione molto originale di influenze neo-gotiche, barocche e art nouveau.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Antoni Gaudí e quale era il suo stile artistico?
  2. Antoni Gaudí era una delle personalità più indipendenti e creative di Barcellona tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Il suo stile artistico, pur ricollegandosi all'Art Nouveau, era caratterizzato da forme innovative e fantasiose, senza apparente connessione con la tradizione classica.

  3. Quali sono le caratteristiche principali di Casa Milà, conosciuta anche come "La Pedrera"?
  4. Casa Milà, costruita tra il 1905 e il 1910, è nota per le sue superfici esterne flessibili e asimmetriche, simili a un rilievo roccioso levigato. L'edificio presenta dettagli plastici, come le balaustre di ferro e i comignoli ritorti, e una totale irregolarità nelle piante degli appartamenti.

  5. Cosa rende unico il Parco Guëll progettato da Gaudí?
  6. Il Parco Guëll, realizzato tra il 1900 e il 1914, è unico per i suoi padiglioni d'ingresso con coperture a cuspide frastagliate e rivestimenti in maiolica. Il parco, originariamente destinato a ospitare case unifamiliari, è oggi un'area pubblica con elementi architettonici come il viadotto con colonne inclinate.

  7. Qual è lo stato attuale della Sagrada Familia e quali influenze stilistiche presenta?
  8. La Sagrada Familia, iniziata nel 1883 e su cui Gaudí lavorò per venti anni, è ancora in costruzione. L'edificio è una combinazione originale di influenze neo-gotiche, barocche e Art Nouveau.

Domande e risposte

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