Concetti Chiave
- Il futurismo è un movimento artistico e culturale fondato da Filippo Tommaso Marinetti, caratterizzato da un programma rivoluzionario che rompe col passato e si proietta verso il futuro.
- Umberto Boccioni, pittore e scultore futurista, è noto per opere che esprimono il moto continuo della realtà, come "Forme uniche nella continuità dello spazio".
- Giacomo Balla esplora la rappresentazione del movimento continuo nei suoi dipinti, creando effetti ottici che esaltano il dinamismo, tipico dei futuristi.
- Gerardo Dottori, uno dei principali esponenti dell’aeropittura, introduce una nuova visione paesaggistica, utilizzando punti di vista molteplici per creare una realtà diversa.
- Antonio Sant’Elia, architetto futurista, rompe con il passato architettonico, proponendo l'uso di cemento armato, ferro e ampie vetrate, eliminando il decorativismo.
Il futurismo è il primo movimento che, staccandosi dalla precedente tradizione culturale italiana, si dà un programma preventivo, rompendo con il passato e proiettandosi verso il futuro.
Indice
Ideologie e manifesti futuristi
Il fondatore del Manifesto che illustra le principali ideologie futuriste è Filippo Tommaso Marinetti. Tra i vari capisaldi descritti nel Manifesto possiamo annoverare la fede nel progresso scientifico, la velocità della vita moderna, l’esaltazione della potenza dell’uomo attraverso la macchina. Il Futurismo predilige il dinamico su tutto ciò che è statico; il primo è destinato a travolgere il secondo. A causa dell’eccessivo slancio verso la modernità, Marinetti affermerà l’inutilità di tutto ciò che è vecchio, e quindi dei musei e delle biblioteche e di ogni forma d’arte passata. Tuttavia questa corrente artistica esalta solo le note positive del progresso scientifico, rimanendo cieca di fronte ai risvolti negativi che ne scaturiscono. Un altro punto fondamentale è la volontà di azione, e quindi l’esaltazione della vitalità, del movimento, fino addirittura ad esaltare la violenza e l’aggressione, e guardando la guerra non come un qualcosa di brutale e negativo, ma piuttosto come uno slancio di vita e rinnovamento (“la guerra è la sola igiene del mondo” –Marinetti-). Proprio per queste ideologie il futurismo si accosterà al fascismo. La guerra è l’unico strumento per affermare la superiorità dell’Italia e dell’uomo.
Esponenti artistici del futurismo
Uno dei principali esponenti dell’attività artistica futurista è Umberto Boccioni. Egli è noto soprattutto come pittore e scultore. Aderisce al Manifesto futurista, e quindi alla ideologia futurista. I suoi inizi sono divisionisti: egli frammenta la realtà e ne percepisce la vera essenza, che consiste nel moto continuo delle cose. I suoi dipinti più importanti sono un suo Autoritratto e Officina a porta romana (figura a fianco). Nel secondo quadro Boccioni ci mostra la costruzione di un edificio nella periferia di Roma, mettendo in mostra lo slancio vitalistico della scena. Il quadro trasmette una idea di movimento continuo. La sua opera più importante in qualità di scultore è Forme uniche nella continuità dello spazio. In queta scultura è racchiusa la forma umana nell’attività di movimento continua che noi percepiamo in sintesi nella statua. La forma ha già preso posizione e si accinge a procedere oltre.
Pittura futurista e aeropittura
Un altro dei principali esponenti della pittura futurista è Giacomo Balla che si pone il problema di rappresentare una continuità nel movimento. Tra i principali dipinti possiamo annoverare Dinamismo di un cane al guinzaglio (a fianco) . L’effetto ottico è dato dal movimento delle zampe, un moto continuo e inarrestabile che afferma lo slancio vitalistico tipico dei futuristi.
Grazie allo sviluppo dell’aviazione successivo alla Prima Guerra Mondiale si cominciò ad affermare l’aeropittura. Uno dei principali esponenti italiani è Gerardo Dottori. Attraverso un nuovo modo di dipingere raggiunge la totalità della visione paesaggistica. Con l’aeropittura i punti di vista diventano molteplici, e si inizia cosi a concepire una realtà totalmente nuova, diversa dalla prospettiva terrestre, propria del secondo futurismo. In Primavera umbra Dottori fa una grandiosa sintesi degli elementi caratterizzanti della sua regione. Il rigonfiamento centrale, perno di tutta la composizione, simboleggia il lago Trasimeno.
Architettura futurista di Sant'Elia
L’esponente principale del futurismo in architettura è Antonio Sant’Elia. Egli non riesce a far realizzare i suoi progetti a causa della morte prematura in guerra. Antonio Sant’Elia, in qualità di futurista, rompe con il passato, e rimuove qualsiasi forma di decorativismo. Basandosi sulle tecniche dell’edilizia moderna, egli prevede il solo uso di cemento armato, ferro e ampie vetrate. L’architetto elabora un prototipo di casa futurista che prevede l’uso degli ascensori a discapito delle scale. L’edificio deve sorgere a diretto contatto con le strade.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo di Filippo Tommaso Marinetti nel Futurismo?
- Quali sono le caratteristiche principali dell'arte di Umberto Boccioni?
- In che modo Giacomo Balla contribuisce alla pittura futurista?
- Cos'è l'aeropittura e chi è uno dei suoi principali esponenti?
- Quali innovazioni architettoniche propone Antonio Sant’Elia nel Futurismo?
Filippo Tommaso Marinetti è il fondatore del Manifesto futurista, che illustra le principali ideologie del movimento, come la fede nel progresso scientifico e l'esaltazione della velocità e della potenza dell'uomo attraverso la macchina.
Umberto Boccioni, noto come pittore e scultore futurista, aderisce al Manifesto futurista e si distingue per la rappresentazione del moto continuo delle cose, come visibile nei suoi dipinti e nella scultura "Forme uniche nella continuità dello spazio".
Giacomo Balla si concentra sulla rappresentazione della continuità nel movimento, come dimostrato nel dipinto "Dinamismo di un cane al guinzaglio", che esprime lo slancio vitalistico tipico dei futuristi.
L'aeropittura è una forma d'arte sviluppata grazie all'aviazione post-Prima Guerra Mondiale, caratterizzata da molteplici punti di vista. Gerardo Dottori è uno dei principali esponenti italiani, noto per la sua visione paesaggistica totale.
Antonio Sant’Elia, architetto futurista, propone l'uso di cemento armato, ferro e ampie vetrate, eliminando il decorativismo e prevedendo edifici in diretto contatto con le strade, con ascensori al posto delle scale.