Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • L'Espressionismo enfatizza l'espressione soggettiva e libera del colore, trasformando il rapporto con l'immagine in un'esperienza individuale per l'artista.
  • Pablo Picasso e George Braque hanno iniziato il Cubismo, scomponendo le scene in forme geometriche per mostrare più prospettive di un oggetto contemporaneamente.
  • Il Cubismo ha sfidato la pittura tradizionale, fondendo prospettive multiple per evidenziare la bidimensionalità della tela e il relativismo.
  • I futuristi italiani hanno cercato di catturare la velocità della vita moderna, frammentando immagini per rappresentare spazio e tempo in un'unica visione.
  • Espressionisti tedeschi come Ernst Ludwig Kirchner hanno usato colori irreali per rappresentare il caos urbano, distaccandosi sempre più dalla realtà.

Indice

  1. L'espressionismo e la soggettività artistica
  2. Il cubismo e la sua rivoluzione visiva
  3. Il futurismo e la modernità urbana

L'espressionismo e la soggettività artistica

Espressionismo: che vedeva appunto in un’espressione totalmente soggettiva e libera del colore e nello stravolgimento formale, l’affermazione delle prime avanguardie: il rapporto con l’immagine era sempre di più una questione individuale, relativa al punto di vista soggettivo dell’artista.

Il cubismo e la sua rivoluzione visiva

Come abbiamo già ricordato, Pablo Picasso e George Braque aprirono la strada allo stile cubista, dipingendo per la maggior parte scene di genere, come le classiche nature morte e i ritratti, ma

suddividendole in forme geometriche, frammentando il piano dell’immagine e mostrando più lati e aspetti di un oggetto o di un volto contemporaneamente. Il cubismo ha rivelato simultaneamente più di quello che l’occhio poteva vedere, fondendo più prospettive e momenti temporali, sottolineando la bidimensionalità della tela stessa, andando quindi contro la precedente concezione illusiva e mimetica della pittura. Un approccio che incarnava il concetto di relativismo sia filosofico che fisico, ma che mostrava anche il disinteresse dei due cubisti verso la riconoscibilità dei soggetti rappresentati.

Il futurismo e la modernità urbana

In Italia, i futuristi volevano riflettere la velocità e la sempre crescente iperstimolazione della vita moderna nei grandi centri urbani, frazionando l’immagine e facendola deflagrare in una rappresentazione dello spazio e del tempo sintetizzata in un’unica visione, qualcosa che in parte già espressionisti tedeschi come Ernst Ludwig Kirchner (1880 – 1916) avevano intuito, con l’esasperazione e l’impiego di colori ricchi e irreali per rappresentare il caos e l’ansia della strada cittadina in immagini che si allontanavo sempre più dal reale.

Domande e risposte