Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il cubismo è un movimento artistico nato in Francia nel 1906-1907, che ha rivoluzionato la rappresentazione visiva scomponendo oggetti in forme geometriche e molteplici angoli di vista.
  • Le principali influenze per il cubismo derivano da Seurat, Cézanne e l'arte della scultura, che hanno contribuito alla sua nascita e sviluppo.
  • Il cubismo analitico, la prima fase del movimento, si concentra sulla decomposizione della realtà in forme geometriche, spesso escludendo il colore per esaltare la forma.
  • Il cubismo sintetico, iniziato intorno al 1912, introduce tecniche innovative come il collage, semplificando le forme e sfidando la pittura illusionistica tradizionale.
  • La fine del cubismo è segnata dall'inizio della Prima guerra mondiale, con molti artisti che si allontanano dal movimento per esplorare nuove direzioni artistiche.

Indice

  1. Origini del cubismo
  2. Influenza di Seurat e Cézanne
  3. Contributo di Picasso e Braque
  4. Evoluzione del cubismo analitico
  5. Cubismo sintetico e innovazioni
  6. Orfismo e influenza di Delaunay
  7. Declino e trasformazione del cubismo

Origini del cubismo

Il cubismo è un movimento artistico che, apparso in Francia intorno al 1906-1907, si è sviluppato nel 1910. Gli artisti cubisti si propongono di rappresentare oggetti e corpi, scomponendoli con semplici forme geometriche, moltiplicando gli angoli di visione del soggetto rappresentato.

Rappresentano poche curve. Quindi nelle opere cubiste non c'è effetto prospettico

La radicalità delle proposte del cubismo, la ricerca fondamentale che ha intrapreso, le applicazioni che ne sono derivate in campi diversi come la musica, l'architettura o l'estetica industriale hanno reso questo movimento il contributo artistico più importante del primo Novecento: è un nuovo modo di vedere. Infatti, con il cubismo, l'arte cessa di considerarsi interprete al servizio della natura esterna visibile o della natura interiore esprimibile.

Esso deve la sua vitalità e influenza agli eccezionali temperamenti artistici dei suoi inventori: Picasso e Braque, Léger e Delaunay.

Influenza di Seurat e Cézanne

Tre eventi prepararono l'apparizione del Cubismo:

• L'esposizione dei dipinti di Seurat al Salon des Indépendants nel

1905

• La retrospettiva di Cézanne del 1907

• La scoperta della scultura.

Attraverso il suo lavoro, Seurat aveva cercato di formulare con un certo rigore delle leggi mentali difficili da individuare e che trovavano la loro applicazione nella struttura del dipinto; Sottopose al metodo scientifico non solo la ricerca della verità, ma anche quella della bellezza, il suo obiettivo, inteso come armonia. Credendo di poter estendere le garanzie della scienza al campo dell'estetica, aveva così posato la prima pietra dell'edificio che il XX secolo avrebbe dedicato alla plastica indipendente e astratta sulle rovine del dogma "verista", una prospettiva alla fine della quale emerge il cubismo.

L'esempio di Cézanne, che ha ricostruito la natura su strutture primordiali e piani colorati, ha esercitato un'influenza decisiva. Con lui, l'arte si allontana dalle zone affettive e istintive, e ritorna all'esercizio di quelle facoltà intellettuali di organizzazione e costruzione che si sono manifestate nel linguaggio plastico in molte occasioni, dall'Egitto al neoclassicismo passando per la Grecia e l'Italia rinascimentale.

La preminenza della forma nell'arte, evidenziata dalla mostra retrospettiva di Cézanne nel 1907 e dalla pubblicazione delle sue lettere a Émile Bernard ("trattare la natura con il cilindro, la sfera, il cono"), fu confermata e accentuata dalla scoperta della scultura nera.

L'impatto di questo nuovo contributo è percepibile per la prima volta tra i grandi seguaci del “fauvisme”. Derain, Matisse acquista maschere e sculture che li incoraggeranno ad una stilizzazione arcaica, ma sono i futuri cubisti a comprendere meglio l'interesse di questa plastica dove tutto si riduce a piani fondamentali uniti a spigoli vivi. Picasso, già famoso per le sue opere dei periodi "blu" e "rosa", già interessato ad un'arte primitiva, quella della scultura iberica, comprese immediatamente tutti i benefici che si potevano trarre da questa nuova estetica e la espresse in un dipinto fondamentale, Les Demoiselles d'Avignon (1907), dove si può seguire dalla parte sinistra a quella destra il passaggio dalla frontalità iberica allo stile brusco e aggressivo dell'arte nera, e notare l'analisi delle forme, che diventerà un processo caratteristico del cubismo.

Contributo di Picasso e Braque

Alla fine del 1907, attraverso Apollinaire Picasso entrò in contatto con Braque che, l'anno precedente, aveva lavorato a Estaque, l'amato sito di Cézanne.

Dal 1908, i due uomini si vedevano quotidianamente; le loro discussioni, i loro studi, i loro confronti, la loro idea di ridurre la forma ai piani costitutivi della sua superficie ricevente luce troveranno la loro soluzione nella decomposizione prismatica del paesaggio tradizionale disegnato da Braque a La Roche-Guyon e Picasso a Horta de Ebro. Quest’ultimo riesce, pur rimanendo fedele al piano, a richiamare gli elementi del volume attraverso la giustapposizione di sfaccettature. Nel suo primo insegnamento, il metodo cubista richiede che la mente proceda prima da una decomposizione del dato riducendolo ai suoi elementi fondamentali e irriducibili.

Questo cubismo analitico è quello della prima fase cubista.

Evoluzione del cubismo analitico

Spinti dalla loro logica, gli artisti alleggeriscono ulteriormente la parte della realtà dedicandosi alla natura morta, dove i volumi, spesso regolari, si prestano alla grammatica delle forme. Questi sono tratti dalla natura, ma da una natura ridotta al ruolo di punto di partenza, da cui è lecito allontanarsi quanto si desidera. La rottura di ogni attaccamento con il colore costituirà una nuova fase, che porta alculto esclusivo della forma. Un cromatismo tenue di beige, grigio bluastro e marrone segna queste opere, dove chitarre, pipe e bottiglie disegnate ad angolo retto e bussole ritornano in leitmotiv. Di fronte al Fauvismo, strumento di espressione, il cubismo è anche uno strumento di delizia; gioca liberamente con il suo vocabolario di linee, forme e colori per trarne le risorse più nuove e autonome. Il mondo visibile cessa di essere intangibile; L'artista lo disloca, lo schiaccia e, da questi detriti sparsi, ricompone, secondo leggi che non sono più quelle della plausibilità, il dipinto, un oggetto libero e nuovo.

Cubismo sintetico e innovazioni

Intorno al 1912, il cubismo entrò in una nuova fase: dopo prove conclusive, si avventurò nella sintesi degli elementi. Con il "cubismo sintetico", le innovazioni tecniche, come l'introduzione di lettere dipinte a stencil o elementi estranei alla pittura – carta da giornale, per esempio – si rivelarono decisive per il perseguimento dell'interrogazione cubista.

Fu con la Nature morte à la chaise cannée, di Pablo Picasso, che questo secondo periodo fu inaugurato nella primavera del 1912. In questo piccolo dipinto ovale, l'inscatolamento è rappresentato dalla stampa di un pezzo di tela cerata. Questa è probabilmente una risposta audace alle proposte di Braque, che aveva appena introdotto nelle sue opere superfici in finto legno realizzate con un pettine da stuccatore-pittore; alla fine dell'estate dello stesso anno, creerà le prime carte incollate. Tutte queste invenzioni denotano il desiderio di sintetizzare la forma, vale a dire di semplificarla liberandola da ogni elemento parassita e superfluo, o addirittura di evocarla solo giocando sull'analogia del colore o della materia. Le strisce di carta "faux bois" incollate alla tela suggeriscono perfettamente la presenza di un violino o di un mandolino, l'etichetta stampata quella di una bottiglia di Suze. Queste innovazioni permettono anche di affermare il carattere concreto della tela, che, ricevendo elementi solidi, è più che mai definita come un oggetto. Infine, permettono di significare, in modo radicale e ironico, una presa di distanza dalla pittura illusionistica, per la quale la realtà deve essere, a volte fino alla copia servile, il referente assoluto. Carte incollate e collage vari sono infatti la diretta conseguenza di un'altra invenzione, quella della scultura-costruzione, databile all'inizio del 1912. A causa di Georges Braque, è spinto ulteriormente da Picasso. Queste sculture murali in carta e lamiera saranno integrate da molti artisti nella propria ricerca.

Il periodo sintetico darà sempre più libertà all'audacia di Braque e Picasso. Questa ricerca sistematica sarà spinta da alcuni alla sua conseguenza più estrema: come l'astrazione pura e geometrica.

Orfismo e influenza di Delaunay

Sotto l'impulso di Delaunay, una nuova tendenza, chiamata Orfismo di Apollinaire, emerse all'interno del cubismo stesso, restituendo colore al suo ruolo dinamico, facendo appello a una delle chiavi del nostro tempo: l'energia. Associando il colore chiaro al lirismo, così duramente represso dai suoi compagni, Delaunay dà libero sfogo alla virulenza brillante ed esplosiva delle pure "forme di colore", dà forma all'energia nel vortice radiante dei Disques de 1913.

Tra i cubisti ortodossi, il colore riappare come contrappunto: presenza del tono locale, alternanza di valori freddi e caldi, applicazione di punti, strisce, ecc. Le testimonianze si moltiplicano, dimostrando che la fuga dal cubismo si cerca in una conversione al colore, all'intensità, al movimento.

Declino e trasformazione del cubismo

Il cubismo sintetico vide il suo slancio spezzarsi nel 1914, con l'inizio della Prima guerra mondiale. Alcuni erano già troppo segnati dalla nuova dottrina per metterla in discussione. Se sono rimasti fedeli ad essa, almeno l'hanno umanizzata. Così, Braque, senza perdere nulla della distanza che la sua visione aveva saputo prendere rispetto alle apparenze, non si sentì più obbligato a isolarsi nell'ascetismo della natura morta, ma, all'amore per l'oggetto, aggiunse quello della natura, abbandonata fin dai suoi inizi cubisti, e quello dell'essere umano. Picasso, che il terrore di diventare prigioniero di una formula farà sempre precipitare verso altre ricerche, ruppe il cerchio incantato del cubismo e si spostò momentaneamente verso gli esempi della tradizione greco-latina.

Anche gli altri cubisti subirono una grave crisi di coscienza, che i loro avversari celebrarono quasi come un'inversione di tendenza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale del cubismo?
  2. Il cubismo mira a rappresentare oggetti e corpi scomponendoli in forme geometriche semplici e moltiplicando gli angoli di visione, eliminando l'effetto prospettico.

  3. Quali eventi hanno influenzato l'emergere del cubismo?
  4. Tre eventi principali hanno preparato l'apparizione del cubismo: l'esposizione dei dipinti di Seurat nel 1905, la retrospettiva di Cézanne nel 1907 e la scoperta della scultura nera.

  5. Come si differenzia il cubismo analitico dal cubismo sintetico?
  6. Il cubismo analitico si concentra sulla decomposizione dei soggetti in forme geometriche fondamentali, mentre il cubismo sintetico si avventura nella sintesi degli elementi, introducendo innovazioni tecniche come lettere dipinte a stencil e collage.

  7. Qual è stato il contributo di Delaunay al cubismo?
  8. Delaunay ha introdotto una nuova tendenza chiamata Orfismo, che ha restituito al colore il suo ruolo dinamico, associandolo al lirismo e all'energia, influenzando il cubismo con la brillantezza delle "forme di colore" pure.

  9. Cosa ha segnato la fine del movimento cubista?
  10. La fine del cubismo sintetico è stata segnata dall'inizio della Prima guerra mondiale nel 1914, che ha interrotto il suo slancio e portato molti artisti a esplorare nuove direzioni artistiche.

Domande e risposte