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Concetti Chiave

  • Il cubismo, nato nel 1907 con Picasso, è un movimento artistico che crea una nuova realtà parallela, non limitandosi a imitare la realtà percepita.
  • I pittori cubisti esplorano oggetti da molteplici punti di vista, combinando diversi momenti di una scena, e scomponendo la realtà in piani e volumi elementari.
  • Il cubismo analitico scompone oggetti quotidiani in piani elementari, solitamente con colori terrosi o neutri, per ricostruirli sulla tela.
  • Il cubismo sintetico ricompone oggetti frammentati in forme nuove e fantasiose, utilizzando colori brillanti e introducendo lettere e numeri per mantenere un legame con la realtà.
  • La forma è indipendente dal colore, esemplificata dalle tecniche dei papiers collés di Braque e dei collages di Picasso, che incorporano materiali come carta da parati, giornali, stoffa e paglia.

Fu una delle prime avanguardie storiche. I pittori cubisti non cercano di compiacere il nostro occhio imitando la realtà né tentano di interpretare le suggestioni, come gli Impressionisti. Essi costruiscono una nuova realtà non necessariamente simile a quella ce conosciamo ma comunque parallela.

Indice

  1. La percezione cubista della realtà
  2. Tecniche e stili del cubismo

La percezione cubista della realtà

La realtà che percepiamo dal senso della vista è spesso diversissima dalla realtà vera.

Il pittore cubista si figura di guardare l'oggetto da rappresentare tutto intorno, in questo modo non conosce solo un aspetto ma ne percepisce diversi.

Per assumere punti di vista differenti però impiega del tempo, quindi egli dipinge contemporaneamente momenti diversi di una medesima scena.

Tecniche e stili del cubismo

Il cubismo scompone la realtà in piani in piani e volumi elementari.
Il cubismo inizia nel 1907 quando Picasso dipinge “Les demoiselles d'Avignon”. Esso si divide poi in:

Cubismo analitico: consiste nello scomporre i semplici oggetti quotidiani (bottiglie, bicchieri, pipe, strumenti musicali) secondo i principali piani che li compongono. Tali piani poi vengono distesi e ricomposti sulla tela. I colori impiegati solitamente sono terrosi o di tonalità neutra.

Cubismo sintetico: ricomposizione di oggetti precedentemente frammentati in oggetti nuovi e fantasiosi che però conservano qualche caratteristica. Vengono usati colori brillanti e volutamente non verosimili. Perché la pittura non cada nell'astrattismo vengono introdotti lettere e numeri che riconducono alla concretezza del quotidiano , anche i collage saranno in grado di ricondurre alla mente gli oggetti reali.

La forma è indipendente dal colore. Per sottolineare ciò Braque inventa la tecnica dei papiers collérs (carte da parati o fogli di giornali incollati) e Picasso quella dei collages (incollaggi di materiali come stoffa o paglia).

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