Concetti Chiave
- L'aeroplano ha rivoluzionato la percezione del viaggio, permettendo di coprire grandi distanze rapidamente.
- Negli anni Venti, l'aeroplano ha ispirato i futuristi, portando alla creazione dell'Aeropittura nel 1929.
- Tullio Crali, un forte sostenitore dell'Aeropittura, ha esplorato l'esperienza del volo nel suo lavoro artistico.
- Nel dipinto "Incuneandosi nell'abitato", lo spettatore vive la vertigine del pilota sopra una città affollata.
- L'Aeropittura ha segnato una nuova percezione artistica, con l'uomo che esplora la dimensione del cielo.
L'impatto del volo sulla percezione
Tra tutti i mezzi creati dall'uomo che hanno mutato la percezione della realtà, è stata la pratica del volo a rivoluzionare completamente l'idea del viaggio, rendendo possibile coprire grandi distanze in tempi assai ridotti.
Celebrato in poesie e scritti futuristi, negli anni Venti l'aeroplano ispirò molti pittori appartenenti al movimento di Marinetti che nel 1929 redassero il Manifesto dell'Aeropittura. Tra i più convinti dell'Aeropittura vi fu Tullio Crali, originale interprete dell'esperienza aviatoria.
Tullio Crali e l'opera
Incuneandosi nell'abitato (In tutto sulla città), dipinto nel 1939, è un'opera sorprendente: lo spettatore, non senza provare un senso di vertigine, è portato nell'abitacolo dell'aereo e vede sotto di sé la città gremita di case e palazzi. L'Aeropittura sancisce nell'arte l'affermarsi di una nuova percezione del mondo da parte dell'uomo che, da essere terrestre, sta conquistando un posto nella dimensione aerea del cielo. La velocità rende possibile vedere da vicino e da prospettive inedite ciò che pochi istanti prima era estremamente lontano.