Concetti Chiave
- Le Corbusier sviluppa un'architettura basata su principi di modularità e funzionalità, utilizzando il "modulare" per adattare gli spazi alle esigenze economiche delle nuove classi sociali.
- Le Corbusier introduce i cinque punti dell'architettura moderna, tra cui il tetto-giardino e la pianta libera, fondati sull'uso innovativo del cemento armato.
- Frank Lloyd Wright enfatizza l'integrazione dell'architettura con la natura, creando edifici che rispettano l'individuo e l'ambiente circostante, come dimostrato dalla Casa sulla cascata.
- Wright si concentra sull'architettura organica, sviluppando progetti che si fondono armoniosamente con il paesaggio, e utilizza materiali naturali per migliorare la funzionalità e l'estetica.
- Le differenze chiave tra Wright e Le Corbusier includono l'approccio alla modularità e all'uso dei materiali, con Wright che privilegia l'unicità e l'armonia ambientale rispetto alla produzione in serie di Le Corbusier.

Indice
Charles-Édouard Jeanneret-Gris, detto Le Corbusier
Figlio di una nuova concezione artistica che non trae insegnamenti dal passato, recente come antico, Charles-Édouard Jeanneret-Gris, detto Le Corbusier (1887-1965), architetto e designer svizzero, naturalizzato francese, è spinto, nella sua opera, da una nuova visione “necessaria-essenziale” dello spazio domestico. Con l’avvento delle nuove classi sociali (medio-borghesia, industrial, classe operaia) il vero artista è colui che, meglio di tutti, riesce a riprodurre la bellezza all’insegna del risparmio. I nuovi lavoratori, infatti, non potendosi permettere un’abitazione eccessivamente costosa, possono trovare nello studio del “modulare” di Corbusier una comoda ancora di salvezza, pensata “su misura” per le loro esigenze. Il modulare segue una scala di grandezze, basata sulla “Sezione aurea”, un rapporto numerico di proporzioni pensata sin dai tempi antichi, e sulle proporzioni del corpo umano: queste misure devono essere usate da tutti gli architetti per costruire non solo spazi, ma anche ripiani, appoggi e accessi che siano perfettamente in accordo con le misure standard del corpo umano. Nel suo testo teorico “Vers une architecture” Le Corbusier aveva enunciato apertamente i cinque punti che l'architettura moderna deve rispettare:
- I Pilotis (piloni), di cemento armato, che fungono da fondamenta e che vanno a sostituire i voluminosi setti in muratura che penetravano fin dentro il terreno;
- Il Tetto-giardino (tetto a terrazza inerbito) che restituisce all'uomo il verde, che non si estende solo sotto l'edificio ma anche e soprattutto sopra, fungendo anche da isolante termico;
- Il Plan libre (pianta libera) è resa possibile dalla creazione di uno scheletro portante in cemento armato che elimina la funzione delle murature portanti che "schiavizzano" la pianta dell'edificio;
- La Facciata libera è una derivazione anch'essa dello scheletro portante in calcestruzzo armato;
- La Fenêtre en longueur (o finestra a nastro) che rappresenta un'altra grande innovazione permessa dal calcestruzzo armato. La facciata può infatti ora essere tagliata in tutta la sua lunghezza da una finestra che ne occupa la superficie desiderata, permettendo una straordinaria illuminazione degli interni ed un contatto più diretto con l'esterno.
Frank Lloyd Wright
Frank Lloyd Wright nacque nel 1867 negli Stati Uniti. E' stata una delle figure più influenti nell'architettura contemporanea del Movimento Moderno, nato fra le due guerre mondiali, il movimento era teso al rinnovamento e alla ricostruzione di ciò che era stato distrutto, portando nuovi principi come quello dell'urbanistica e del design.
La sua infanzia trascorse tra i giochi regalati dalla madre, sfere, cubi, cilindri e solidi in generale da assemblare e manipolare che sicuramente formarono l'architetto che divenne successivamente.
Si iscrisse alla facoltà di Ingegneria che abbandonò per iniziare l'apprendistato in due studi: quello di J. L. Silsbee e quello di Dankmar Adler e Louis Henry Sullivan. In questi sei anni progettò abitazioni unifamiliari ed ebbe modo di osservare edifici commerciali del tutto nuovi per lui.
Wright fu da sempre affascinato dallo studio dell'individuo posto in un contesto architettonico che doveva, quindi, rispettare le sue esigenze. Per questo predilesse le case d'abitazione unifamiliari e l'uomo immerso nella natura. Non considerava l'architettura come mera arte estetica, le sue abitazioni dovevano tutte essere funzionali allo scopo di creare un equilibrio tra uomo e natura: "Un piano aperto, una delicata delimitazione dei confini tra l'esterno e l'interno, e l'uso di materiali come acciaio e cemento. Ognuno di questi edifici offre soluzioni innovative alle esigenze di alloggio, culto, lavoro o tempo libero". Tra le opere più importanti e simboliche dell’architetto statunitense La casa Kaufmann, o Casa sulla cascata, esprime a pieno questa volontà di integrare architettura e natura.
All'inizio del Novecento, dalla scontentezza dello status quo sociale ed economico generale, nacque la Prairie House (casa nella prateria); una vera rivoluzione. I diciotto architetti del gruppo che, pur tenendo conto della tradizione, rinnovarono la casa urbana prevedevano:
- Disposizione orizzontale delle linee e delle masse. Erano presenti però elementi verticali come i pilastri e i comignoli;
- Attenzione per la Natura, sviluppo organico, secondo le forme degli organismi naturali;
- Relazioni dell’edificio con il paesaggio, della pianta con i prospetti, degli interni con gli esterni;
- Funzionalità;
- Uso di materiali naturali, eliminando la decorazione eclettica. La macchina dava una nuova estetica ai materiali;
- Apertura interna tra i locali della casa;
- Integrazione dei servizi tecnici come il riscaldamento e l’illuminazione.
Oltre a ciò, l'architetto si appassionò, durante i suoi viaggi in Oriente, delle stampe e delle opere grafiche giapponesi, infatti deciderà di stabilirsi a Tokyo tra il 1915 e il 1921 e i riferimenti a questa cultura si videro in alcune sue opere, in particolare Winslow House di River Forest.
Principali differenze tra Le Corbusier e Wright
Frank Lloyd Wright opera in un contesto diverso rispetto a Le Corbusier, infatti, non avendo limitazioni economiche, egli crea senza limitazioni di budget o materiali, case che devono essere capaci di dare il meglio a chi le abita. Rispetto a Le Corbusier, l’architetto statunitense non fa uso di materiali in serie, tratto distintivo invece dell’architettura del primo. Il suo obiettivo principale è creare una condizione di pace e benessere, e nel farlo cerca unità e armonia con la natura. Per questo motivo, le case devono essere circondate dal verde e le vetrate devono girare attorno a esse, per una totale immersione nel paesaggio. La sua è un’architettura organica, poiché egli parte da un punto centrale da cui si sviluppa tutto il resto. Come scrive l’architetto Bruno Zevi, "[Casa Kaufmann] si libra sopra una cascata, tra le colline della Pennsylvania, incastrandosi alla formazione rocciosa. Apoteosi dell’orizzontalità, con gli sbalzi impressionanti del soggiorno e delle terrazze”.
Per approfondimenti su Le Corbusier vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Chi era Charles-Édouard Jeanneret-Gris, detto Le Corbusier, e quale era la sua visione architettonica?
- Quali sono i cinque punti fondamentali dell'architettura moderna secondo Le Corbusier?
- Quali sono le caratteristiche principali dell'architettura di Frank Lloyd Wright?
- In che modo l'architettura di Wright differisce da quella di Le Corbusier?
- Quali influenze culturali hanno avuto un impatto sull'opera di Frank Lloyd Wright?
Le Corbusier era un architetto e designer svizzero naturalizzato francese, noto per la sua visione "necessaria-essenziale" dello spazio domestico, basata su principi come il modulare e la Sezione aurea, per rispondere alle esigenze delle nuove classi sociali.
I cinque punti di Le Corbusier sono: i Pilotis, il Tetto-giardino, il Plan libre, la Facciata libera e la Fenêtre en longueur, tutti basati sull'uso del cemento armato per migliorare funzionalità e estetica.
Wright si concentrava sull'integrazione tra architettura e natura, prediligendo case unifamiliari funzionali, con un piano aperto e materiali naturali, come dimostrato nella Casa sulla cascata.
Wright operava senza limitazioni economiche, creando case che armonizzano con la natura, senza l'uso di materiali in serie, a differenza di Le Corbusier che si focalizzava su soluzioni economiche e modulari.
Wright fu influenzato dalle stampe e opere grafiche giapponesi, che conobbe durante i suoi viaggi in Oriente, e che si riflettono in alcune sue opere come la Winslow House.