Contrasto cromatico in arte: significato e impatto visivo

Cos’è il contrasto cromatico in arte

Nell'arte, gli esseri umani sono molto attratti dalle composizioni armoniose. Infatti l’armonia nell’arte è in grado di suscitare emozioni così intense in grado di aumentare l’attenzione dell'osservatore.

Tra le tecniche adoperate dagli artisti per creare emozioni si ricorda il contrasto cromatico. Esso può essere utilizzato in quasi ogni forma d'arte in numerosi modi. Il contrasto in ambito artistico è la tecnica che utilizza elementi visivi diversi in giustapposizione per creare significato e rafforzare le caratteristiche dell'opera. Gli artisti utilizzano vari elementi per creare contrasti come ombre, luce, colore, dimensione e composizione. Il contrasto viene definito come l’elemento essenziale per la creazione di un artista perché è uno degli strumenti migliori per coinvolgere lo spettatore e creare significato all'interno di una singola opera. Il contrasto nell'arte nasce dall’uso di:

1. Colori complementari
2. Chiaro e scuro
3. Dimensioni contrastanti

Qual è l’importanza del contrasto cromatico

Osservando un’opera d’arte è possibile imbattersi di fronte al contrasto cromatico, caratteristica essenziale dell’arte. Esso può manifestarsi come aree scure e aree chiare, nello specifico: le aree ad alto contrasto avranno molte aree chiare e scure, viceversa si parlerà di aree con meno contrasto. Spesso l’uso di questa tecnica ha come obiettivo quello di creare nell’opera d’arte una forte tragicità e impatto.

Tipologie di contrasto nell'arte

Il contrasto cromatico nell'arte può presentarsi in varie forme:

• Contrasto tra luce e buio: questa forma sfrutta l’uso di tonalità scure e chiare mescolate insieme in modo tale da ottenere profondità e tridimensionalità. Questo contrasto spesso si utilizza per dare l’impressione di un oggetto di essere più lontano o vicino all'osservatore.
• Contrasto di colore: fa riferimento alle tonalità che si possono incontrare in una rappresentazione. Spesso i colori complementari, ovvero quelli che hanno tonalità cromatiche opposte, come verde e rosso oppure blu e arancione possiedono un contrasto di colore molto elevato. Scegliere una combinazione di colori da cui lavorare, per pianificare i colori della propria opera d’arte.
• Contrasto tra consistenza e forma: Linea, forma , valori e bordi costituiscono tutti la forma di un oggetto. Il contrasto può essere utilizzato come elemento per variare lo spessore delle linee, la relativa durezza o morbidezza dei bordi o la dimensione e la natura delle forme in un'opera d'arte.
• Contrasto di saturazione: questo tipo di contrasto fa riferimento al rapporto tra colori saturi e colori opachi. Per esempio, ci sarà un netto contrasto di saturazione tra un arancione saturo e un arancione opaco. Potrebbero avere la stessa tonalità ma la loro saturazione differisce in modo significativo.

In conclusione capire le diverse tipologie di contrasto cromatico può aiutare molto un artista a migliorarsi sempre di più in questo ambito.