Concetti Chiave
- Le avanguardie storiche si oppongono ai valori ideologici ed estetici del loro tempo, promuovendo un rinnovamento di linguaggio, tecniche, materiali e contenuti.
- Gli artisti delle avanguardie cercano la libertà espressiva, sperimentando tecniche innovative e abbandonando i vincoli accademici per rappresentare la complessità della realtà.
- Il rifiuto della mimesi porta gli artisti a distorcere e scomporre le figure, proponendo una visione dinamica e non figurativa dell'arte.
- Le avanguardie mostrano interesse per scoperte scientifiche, psicoanalisi e culture primitive, modificando il concetto di spazio, tempo e realtà soggettiva.
- L'opera d'arte diventa concettuale, valorizzando gesto, intenzione e reazione del fruitore, superando la semplice contemplazione visiva.
Avanguardie storiche
le avanguardie storiche nascono come opposizione ai valori ideologici ed estetici della cultura del loro tempo e per questo si proiettano in avanti rispetto alla tradizione operando quindi un rinnovamento del linguaggio, delle tecniche, dei materiali e dei contenuti; le diverse avanguardie sono quindi accomunate:
dal desiderio di un linguaggio che presupponesse la libertà dell’artista che, senza più vincoli accademici, avrebbe potuto sperimentare nuove tecniche e materiali alla ricerca di un modo più efficace di esprimere la complessità della realtà e
dal rifiuto del vincolo della mimesis infatti gli artisti gli si ribellano distorcendo le figure, scomponendole in una visione prolungata nel tempo oppure in sequenze dinamiche e con un arte non figurativa.
gli artisti mostrano anche grande interesse per le scoperte scientifiche a loro contemporanee -che minano non solo il concetto di spazio e tempo e di energia e materia ma anche la fiducia nell’esistenza di una realtà soggettiva- , per la psicanalisi -che mette in dubbio il fatto che l’uomo possa avere una piena e consapevole conoscenza di sé-, per gli atteggiamenti irrazionalistici dovuti all’affermarsi di un neo-kantismo e di un neo-idealismo- e per le culture primitive -dei quali apprezzano i valori formali ed estetici differenti rispetto a quelli occidentali, la semplificazione e riduzione formale, l’uso del colore in modo non solamente descrittivo e l’autenticità di espressioni, sentimenti e valori non ancora compromessi dalla società. avendo superato la mimesis cambia completamente il concetto di opera d’arte ed occorre, così come evidenzia il caso di New York del 1926 (in cui arrivano alcune opere dall’Europa che, non potendo ne essere definite opere ne non-opere d’arte con sicurezza, finirono comunque per venir tassate spingendo così il compratore a portare la questione in tribunale), definire una nuova definizione in quanto è venuta meno l’imitazione della realtà, l’adesione ai canoni di bellezza e la sua unicità: l’opera d’arte non è più un'arte visiva da contemplare ma è un’arte concettuale la cui importanza non risiede più nella sua unicità ma il valore è invece posto nel gesto, nell’intenzione, nel concetto e nella reazione -qualsiasi essa sia- che essa crea nel fruitore e che non più essere semplicemente guardata ma deve essere capita in quanto così come si come è diventata più complessa la realtà così lo è diventata l’opera d’arte.Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale delle avanguardie storiche?
- In che modo le avanguardie storiche si distaccano dalla mimesis?
- Quali influenze esterne hanno interessato gli artisti delle avanguardie storiche?
Le avanguardie storiche mirano a opporsi ai valori ideologici ed estetici del loro tempo, proiettandosi in avanti rispetto alla tradizione e rinnovando linguaggio, tecniche, materiali e contenuti.
Gli artisti delle avanguardie storiche si ribellano alla mimesis distorcendo le figure, scomponendole in visioni prolungate o sequenze dinamiche, e creando arte non figurativa.
Gli artisti delle avanguardie storiche sono stati influenzati dalle scoperte scientifiche, dalla psicanalisi, dagli atteggiamenti irrazionalistici e dalle culture primitive, apprezzando valori estetici e formali diversi da quelli occidentali.