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Concetti Chiave

  • L'Art Nouveau nasce in risposta all'industrializzazione e alla produzione di massa, cercando di restituire valore estetico agli oggetti d'uso comune e dignità artistica al lavoro operaio.
  • Il movimento si diffonde con nomi diversi come Art Nouveau, Modern Style, Stile floreale, Secessione e Modernismo, evidenziando la sua portata internazionale e le radici culturali locali.
  • In architettura, l'Art Nouveau si caratterizza per l'uso di nuovi materiali, l'integrazione di temi naturali e la funzionalità degli spazi, trovando espressione in opere iconiche come quelle di Antoni Gaudí.
  • Vienna diventa un centro significativo per l'Art Nouveau con la fondazione della Scuola d'arte e mestieri e l'Associazione della Secessione, promuovendo un'arte integrata e innovativa.
  • Il Palazzo della Secessione di Vienna, progettato da Olbrich, rappresenta un esempio chiave dell'Art Nouveau, combinando funzionalità e decorativismo in un contesto espositivo moderno.

Indice

  1. L'impatto dell'industrializzazione
  2. William Morris e le arti decorative
  3. La diffusione dell'Art Nouveau
  4. L'influenza dell'Art Nouveau
  5. Victor Horta e l'architettura
  6. Antoni Gaudi e il modernismo
  7. Il Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia
  8. Il Parco Güell di Gaudi
  9. La Pedrera di Gaudi
  10. La Secessione viennese
  11. Il Palazzo della Secessione

L'impatto dell'industrializzazione

L’industrializzazione della seconda metà del 19esimo secolo non portò solo a cambiamenti positivi; i contadini furono costretti ad abbandonare le proprie radici e perdere la propria identità per svolgere un lavoro alienante e mal retribuito.

La prima Esposizione Universale tenuta a Londra nel 1851 aveva mostrato accanto a pezzi di grande pregio una produzione industriale di oggetti d’uso comune privi di valenza estetica dimostrando le incongruenze di una produzione in serie legata ad un basso costo produttivo.

William Morris e le arti decorative

L’ambiente artistico necessitava di un cambiamento radicale e fu William Morris (pittore, pubblicista, decoratore e grafico) il primo ad occuparsi esclusivamente di arti decorative.

Morris sosteneva bisognasse restituire al lavoro operaio il sentimento che la massificazione e il capitalismo avevano portato via. Nel 1861 dette il via alla ditta Morris, Marshall, Faulkner & Co che produceva elementi per l’arredamento e per la decorazione di abitazioni (oggetti di uso comune, vetrate, tappezzerie). Gli artisti che collaboravano con lui si chiamavano “operai d’arte”. La produzione della ditta era di alta qualità e finiva per rivolgersi ad una ristretta cerchia di persone escludendo le masse operaie che Morris si proponeva di beneficiare. Nel 1888 decise di fondare la Arts and Crafts Exhibition Society un’associazione di arti e mestieri che di prefiggeva di conciliare la produzione industriale con l’arte in modo che ogni oggetto godesse di un certo pregio artistico. La caratteristica comune del movimento è il decoratissimo (natura).

La diffusione dell'Art Nouveau

La massificazione della produzione industriale interessa numerosi settori produttivi dalla falegnameria alla grafica ed essa ha portato al non più riconoscere la mano dell’uomo che li ha prodotti prediligendo la quantità sopra la qualità.

Dare dignità artistica al prodotto industriale significa porre le basi per un’arte diversa e moderna in linea con il progresso dei tempi e con le nuove aspettative dell’uomo che vede nell’Art Nouveau la risposta.

- Art Nouveau (Francia);

- Modern Style (Inghilterra);

- Stile floreale o Liberty (Italia);

- Secessione (Austria);

- Modernismo (Spagna).

La molteplicità di nomi per identificare un solo movimento artistico fa immediatamente il senso della dimensione e della diffusione del fenomeno che si diffonde omogeneamente a livello internazionale, nonostante le necessarie differenze dove alle tradizioni di ogni Paese, e da cui prenderanno l’avvio le successive avanguardie del Novecento.

L'influenza dell'Art Nouveau

Ogni ambito è stato influenzato dall’art Noveau.

Edilizia: fantasie derivate dalla natura;

Tessile: stampa a più colori, motivi vegetali;

Moda: non più stretti bustini ma abiti morbidi e soggetti floreali;

Ceramica, porcellana vetri: forme elaborati (vasi, calici, lampade, vetrate decorative);

Grafica: realizzazione di manifesti per diffondere l’ideologia degli artisti.

Quando l’Art Nouveau approda nel mondo della pittura e dell’architettura è già presente nei piccoli oggetti di vita quotidiana.

Victor Horta e l'architettura

La ringhiera in ferro e legno che l’architetto belga Victor Horta realizza per l’Hotel Solvay è ricordata come la reinvenzione del concetto stesso di ringhiera infatti l’artista la modella piegandola in plastiche e sinuose volute riprese dal mondo vegetale.

La struttura è realizzata con tanti piccoli pezzi assemblati insieme a freddo che ne consentì un montaggio rapido ed economico.

Le costanti dell’Art Nouveau sono:

- L’utilizzo di nuovi materiali→ sia per le strutture che per gli elementi decorativi.

- Rielaborazione di temi attinenti al mondo animale o vegetale.

- Attenzione per la funzionalità di spazi e oggetti.

- Casa unifamiliare (indipendente)→ tutte le costanti vengono realizzate e creano un’atmosfera armonica.

Antoni Gaudi e il modernismo

Antoni Gaudi è il maggior protagonista di quella fase di architettura dell’art noveau che viene chiamata Modernismo.

Si forma all’accademia di Madrid e inizialmente rivolge il suo interesse all’architettura gotica e alla tradizione araba unendo nelle sue opere il cromatismo dell’arte islamica e lo studio del funzionamento statico delle strutture e nell’uso dei materiali lasciando una traccia indelebile nel paesaggio urbano di Barcellona.

Il Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia

L’opera più significativa progettata da Gaudi è ll Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia, la più importante chiesa di Barcellona iniziata nel 1882 e ancora inconcussa a cui l’architetto dedica tutta la sua vita.

Il progetto iniziale è neogotico ma si evolve attraverso il modernismo catalano.

Ha un impianto a croce latina, ripartito in cinque navate con ampio transetto tripartito dove Gaudi imposta diciotto torrioni con pinnacoli traforati che danno l’impressione di essere un castello di sabbia.

Poco è rimasto dal progetto iniziale, perduto in un incendio. Ogni particolare architettonico è stato studiato e fatto realizzare da artisti e artigiani scelti personalmente da Gaudi.

Il Parco Güell di Gaudi

Realizzato tra il 1900 e il 1914 commissionato dall’imprenditore catalano Eusebio Güell. Il parco è diventato pubblico nel 1922 e si accede passando per due palazzine d’ingresso per poi proseguire verso una scalinata cui presiede una fontana a forma di enorme salamandra rivestita da colorati frammenti di vetro e maioliche.

Successivamente si arriva a una grande sala ipostila dotata di colonne doriche dai capitelli volutamente deformati.

Si passa attraverso un ulteriore spazio porticato per arrivare alla terrazza superiore con una vista panoramica sulla città e su tutte le altre strutture del parco.

La Pedrera di Gaudi

Nota anche come “La Pedrera” è un grande edificio residenziale a più piani realizzato fra il 1905 e il 1910 nel cuore di Barcellona. Gaudí la concepisce come un massiccio sperone roccioso naturale scavato dal vento e dalle piogge effetto dalla grande parete in pietra che presenta una facciata con una successione di profili ondulati e sovrapposti perforati da apertura irregolari per formare un grande sagoma nodosa.

Sul colore uniforme della pietra risaltano le ringhiere formate da un groviglio di ferri contorti come se fossero alghe spinate.

Sopra gli strati di pietra il tetto è ricoperto da piastrelle variopinte, intere o spezzettate, e sono presenti comignoli e altri volumi tecnici dalle sagome fantasiose e inquietanti.

La Secessione viennese

L’ambiente viennese fu sin da subito la culla della cultura e del gusto dell’art nouveau a partire dalla creazione della scuola di arte e mestieri e il sorgere della Secession.

Nel 1867 venne fondata la Scuola d’arte e mestieri, una struttura pubblica per l’istruzione artistica istituita con lo scopo di rispondere all’esigenza di reperire nuove figure professionali nell’ambito delle arti applicate.

I corsi della scuola erano volti a fornire sia una formazione artistica che nuove conoscenze tecniche relative all’utilizzo di materiali.

L’insegnamento conseguente allo studio partiva dalla ripetizione degli esempi più significativi e illustri dell’arte classica e di tutti i secoli passati (l’arte maggiore).

L’Associazione dei pittori e degli scultori della Secessione austriaca risale al 1897 quando un gruppo di giovani artisti con a capo Klimt si distaccano radicalmente dall’ambiente intellettuale della Scuola d’arte ancora influenzata dal gusto eclettico e accademico.

Organo ufficiale per la diffusione del movimento fu la rivista Ver Sacrum in cui sin dalle prime pubblicazioni gli artisti manifestarono la loro grande volontà di cambiamento (albero che crescendo frantuma con le sue radici il vaso che lo contiene→ annuncio di una nuova primavera d’arte).

Aspiravano all’integrazione delle arti (maggiori e minori) per consentire un’opera d’arte totale.

Il Palazzo della Secessione

Tra il 1898 e il 1899 venne costruito il Palazzo dell Secessione, uno spazio espositivo alternativo a quelli di cui disponeva l’arte accademica e che insieme al Ver Sacrum rappresenta il centro dei più importanti e innovativi avvenimenti artistico-culturali di Vienna.

Il palazzo è stato realizzato da Olbrich, allievo di Wagner, che fu tra i più sensibili architetti dell’art nouveau riuscendo a coniugare perfettamente l’organizzazione funzionale degli spazi e il gusto per il particolare.

La struttura è in antitesi con le altre; ha una pianta quadrata cui sono poste pareti lisce e disadorne dove porte e finestre si aprono con tagli netti e decisi (no cornici o timpani).

La grande invenzione decorativa la si nota nella struttura quasi sferica realizzata con motivi di foglie d’alloro in rame d’orato che contrasta i chiari e compatti muri sottostanti.

L’interno, essendo destinato ad uno spazio espositivo, non è ingombro di muri o di elementi strutturali fissi e può essere decorato con pannelli mobili a seconda delle varie necessità di allestimento.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i presupposti dell'Art Nouveau?
  2. L'industrializzazione del 19esimo secolo ha portato a cambiamenti negativi per i contadini e ha creato una produzione industriale priva di valore estetico.

  3. Chi è stato il primo a occuparsi esclusivamente di arti decorative?
  4. William Morris è stato il primo a occuparsi esclusivamente di arti decorative.

  5. Quali sono le caratteristiche comuni dell'Art Nouveau?
  6. Le caratteristiche comuni dell'Art Nouveau sono l'utilizzo di nuovi materiali, la rielaborazione di temi naturali, l'attenzione alla funzionalità e l'armonia nelle case unifamiliari.

  7. Quali sono le opere più significative di Antoni Gaudi?
  8. Le opere più significative di Antoni Gaudi sono la Sagrada Familia, il Parco Güell e la Casa Milà.

  9. Quali sono le istituzioni artistiche legate all'Art Nouveau a Vienna?
  10. A Vienna, le istituzioni artistiche legate all'Art Nouveau sono la Scuola d'arte e mestieri e l'Associazione della Secessione austriaca.

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