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Concetti Chiave

  • La Basilica di San Miniato al Monte, situata a Firenze, è un esempio importante del romanico fiorentino, caratterizzata da una facciata con motivi geometrici in marmo bianco e verde.
  • La storia della basilica inizia con un santuario eretto in onore di San Miniato, un martire cristiano ucciso nel III secolo, e si evolve con la costruzione di una cappella nel VIII secolo.
  • L'attuale basilica fu iniziata nel 1018 sotto il vescovo Alibrando e completata con l'aiuto dell'imperatore Enrico II; l'ordine dei benedettini e successivamente la Congregazione Olivetana hanno avuto un ruolo nella sua gestione.
  • La facciata della basilica presenta cinque archi a tutto sesto sostenuti da colonne in marmo verde con capitelli corinzi, mentre la navata centrale è sormontata da un timpano triangolare con un mosaico.
  • L'interno della basilica è di ispirazione classica con tre navate separate da colonne corinzie, un presbiterio rialzato sopra una cripta e un abside semicircolare con mosaici e un pulpito su colonne classiche.

Indice

  1. Descrizione della basilica
  2. Storia di San Miniato
  3. Costruzione e fondazione
  4. Caratteristiche architettoniche esterne
  5. Dettagli interni della basilica

Descrizione della basilica

In questo appunto di storia dell’arte viene descritta la celebre basilica di San Miniato al Monte che si trova nella città toscana di Firenze. Ha acquisito la dignità di basilica minore ed è stata realizzata secondo lo stile artistico del romanico fiorentino. Oltre alla descrizione stilistica della celebre basilica che viene effettuata in maniera minuziosa, viene anche riportata anche la storia della nota basilica romanica, che è stata fondata in onore alla figura di San Miniato, il primo martire della città che era stato una delle tante vittime delle persecuzioni contro i cristiani portate avanti dall’imperatore Decio.

Il santo morì durante un’esecuzione avvenuta per decapitazione. Prima della basilica fu creato un santuario e successivamente una cappella.

La storia e l'architettura della Basilica di San Miniato al Monte a Firenze articolo

Storia di San Miniato

San Miniato fu il primo martire della città. Egli era un mercante greco o probabilmente un principe armeno che si trovò in pellegrinaggio nella città di Roma. Giunse presso la città di Firenze intorno all’anno 250 e fu vittima anche lui delle persecuzioni contro i cristiani portate avanti dall’imperatore Decio, infatti San Miniato fu ucciso con la pratica della decapitazione. Il suo corpo esanime fu poi deposto dall’altra parte dell’Arno, laddove poi è stato realizzata la basilica dedicata al santo, nota come detto come Basilica di San Miniato.

Costruzione e fondazione

Prima che però la basilica venisse realizzata, in questo luogo fu prima creato un santuario dedicato al martire e poi nel corso dell’VIII secolo una vera e propria cappella. Fu poi nell’anno 1018 che, su decisione del vescovo di Firenze Alibrando, si iniziò a costruire il complesso architettonico che avrebbe poi visto nascere successivamente la chiesa. I lavori continuarono poi anche sotto l’imperatore Enrico II. A fondare la basilica fu l’ordine dei benedettini, che poi si riunirono nella cosiddetta Congregazione Cluniacense. Questi ultimi furono poi sostituiti nel corso dell’anno 1373 dalla Congregazione Olivetana, la quale faceva comunque capo all’ordine dei monaci benedettini.

Caratteristiche architettoniche esterne

La celebre basilica di San Miniato al Monte è situata a Firenze, in Toscana ed è uno dei più importanti esempi del romanico fiorentino. La sua facciata risulta essere caratterizzata da motivi geometrici in marmo bianco e verde di Prato, caratteristica tipica di tutto il centro Italia. È a salienti, risulta inoltre essere formata da cinque archi a tutto sesto sorretti da colonne in marmo verde, che presentano basi e capitelli di marmo bianco in tipico stile corinzio; queste colonne scandiscono cinque porte, di cui due sono soltanto specchi di marmo verde e bianco.

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In corrispondenza della navata centrale, la facciata è più alta, sormontata da un timpano classico triangolare e aperta da una finestra a edicola al di sopra della quale c’è un mosaico. Le navate laterali si raccordano alla centrale simulando un triangolo, il cui vertice è sopra il mosaico. Il frontone presenta nove archi sormontati da motivi ornamentali e da una croce. Qui il portico non c’è, ma è come se fosse ridisegnato. La sua struttura esterna è simile a quella di Sant’Ambrogio.

Dettagli interni della basilica

L’interno della Basilica di San Miniato è di tipica ispirazione classica: presenta tre navate, non ci sono campate per l’assenza di volte a crociera, ma ci sono archi a diaframma e capriate di legno che non necessitano di pilastri. A separare la navata centrale dalle navate minori, vi sono colonne con capitelli corinzi che sorreggono archi a tutto sesto. Inoltre è presente anche una novità romanica: un pilastro cruciforme sostiene un arco a diaframma. Per quanto riguarda il presbiterio, invece questo è rialzato perché sotto è presente una cripta; sopra di essa c’è un altare maggiore contenente le ossa di San Miniato. C’è un’abside semicircolare in mosaico contenente il pulpito che è sorretto da colonne classiche.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la storia della fondazione della Basilica di San Miniato al Monte?
  2. La Basilica di San Miniato al Monte fu fondata in onore di San Miniato, il primo martire di Firenze, decapitato durante le persecuzioni dell'imperatore Decio. Prima della basilica, furono creati un santuario e una cappella. La costruzione della basilica iniziò nel 1018 su decisione del vescovo Alibrando e fu completata con il supporto dell'imperatore Enrico II.

  3. Quali sono le caratteristiche stilistiche della facciata della Basilica di San Miniato al Monte?
  4. La facciata della basilica è caratterizzata da motivi geometrici in marmo bianco e verde di Prato, tipici del romanico fiorentino. Presenta cinque archi a tutto sesto sorretti da colonne in marmo verde con basi e capitelli in marmo bianco in stile corinzio.

  5. Quali elementi architettonici interni distinguono la Basilica di San Miniato al Monte?
  6. L'interno della basilica presenta tre navate senza campate, archi a diaframma e capriate di legno. Le colonne con capitelli corinzi separano la navata centrale dalle minori. Un pilastro cruciforme sostiene un arco a diaframma, e il presbiterio è rialzato sopra una cripta contenente le ossa di San Miniato.

  7. Qual è l'importanza del mosaico presente sulla facciata della basilica?
  8. Il mosaico sulla facciata della basilica è situato sopra una finestra a edicola e contribuisce a creare un triangolo con le navate laterali. È un elemento decorativo che arricchisce la facciata e sottolinea l'importanza della struttura.

  9. Quali ordini monastici hanno avuto un ruolo nella storia della Basilica di San Miniato al Monte?
  10. La basilica fu fondata dall'ordine dei benedettini, che si unirono alla Congregazione Cluniacense. Nel 1373, furono sostituiti dalla Congregazione Olivetana, che faceva comunque parte dell'ordine dei monaci benedettini.

Domande e risposte