Concetti Chiave
- Giotto rivoluziona l'arte con un realismo evidente nelle figure e nello spazio, grazie al suo forte disegno costruttivo e all'uso del chiaroscuro.
- Il rapporto tra figura e spazio è impeccabile, conferendo profondità e trasformando le opere in una "pittura di storia" che sopravvive nel tempo.
- Esordisce nella Basilica di Assisi collaborando con Cimabue, introducendo innovazioni tecniche e compositive fondamentali per l'arte futura.
- Giotto introduce la "scatola prospettica", un metodo che permette un inquadramento geometrico e spaziale nelle sue opere.
- Nell'opera "Il dono del mantello", Giotto mostra la sua maestria nei panneggi e nei volumi, creando figure che sembrano emergere dal quadro.
Rivoluzione artistica di giotto
Giotto, durante la sua vita artistica, compierà fondamentali rivoluzioni all'interno dell'arte. Una di queste è il fondamentale realismo delle sue opere, specialmente delle sue figure, ma anche dello spazio che le circondano.
Questo realismo è garantito e dovuto grazie al marcato disegno costruttivo che lo caratterizza e ad un utilizzo perfetto del chiaroscuro. I volumi dei corpi o di qualunque elemento sia rappresentato nelle sue opere, sono resi perfettamente. Il rapporto tra figura e spazio sono perfetti, grazie ad una visione prospettica ben definita. Il realismo di Giotto è garantito dall'osservazione diretta e dalla tradizione. Le figure sono plastiche e quasi vive. La prospettiva, insieme al rapporto figura-spazio fanno si che lo spazio abbia profondità. Invece il volume delle figure insieme al movimento dello spazio fanno si che questa diventi una "pittura di storia", cioè che sopravviva nel tempo, per sempre.
Esordio e innovazioni tecniche
L'esordio di Giotto avviene nella Chiesa Superiore della Basilica francescana di Assisi, quando inizia a lavorare insieme al maestro e compagno Cimabue. Importa novità tecniche e compositive molto rilevanti, fondamentali per tutta la storia dell'arte successiva . Inoltre inventa la "scatola prospettica", che funge da contenitore spaziale e inquadramento geometrico.Un'opera di Giotto è "Il dono del mantello", dove si possono ritrovare tutte le sue grandi innovazioni. Nel dipinto viene rappresentato San Francesco, nell'intento di donare il suo abito al cavaliere prima di vestire un umile saio. Nel quadro è presente anche un cavallo, intento a brucare l'erba. Panneggi e volumi dei corpi sono impeccabili, essi sembrano quasi uscire dal piano e raggiungere l'osservatore. Le architetture sullo sfondo non hanno nulla di reale, ma sono però possibili grazie alle regole tecniche con le quali sono state disegnate.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali innovazioni artistiche introdotte da Giotto?
- In che modo Giotto ha influenzato la pittura di storia?
- Dove ha avuto inizio la carriera artistica di Giotto e quali tecniche innovative ha introdotto?
Giotto ha introdotto un realismo fondamentale nelle sue opere, caratterizzato da un marcato disegno costruttivo e un uso perfetto del chiaroscuro. Ha anche sviluppato una visione prospettica ben definita, creando un rapporto perfetto tra figura e spazio.
Giotto ha reso le sue figure plastiche e quasi vive, con un volume che, insieme al movimento dello spazio, ha trasformato le sue opere in una "pittura di storia", capace di sopravvivere nel tempo.
La carriera artistica di Giotto è iniziata nella Chiesa Superiore della Basilica francescana di Assisi, dove ha lavorato con Cimabue. Ha introdotto novità tecniche e compositive, come la "scatola prospettica", che funge da contenitore spaziale e inquadramento geometrico.