melody_gio
Genius
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il Duomo di Milano, dedicato alla Beata Vergine Maria, è l'emblema della città e la chiesa più grande d'Italia, escludendo la Basilica di San Pietro in Vaticano.
  • Costruito nel centro di Milano, il Duomo sorge dove si trovavano le cattedrali di Santa Maria Maggiore e Santa Tecla, demolite per far spazio alla nuova struttura dopo il 1386.
  • L'architettura del Duomo è influenzata da stili precedenti, avvicinandosi al gotico, con una pianta a croce latina e una struttura solida sostenuta da pilastri e mura perimetrali.
  • Il Duomo è noto per le sue grandi finestre e le intricate decorazioni esterne, che includono numerose sculture realizzate da artisti di varie epoche e provenienze.
  • Le cinquanta vetrate del Duomo raccontano la storia dell'arte vetraria dal 1400 al 1900, con contributi di artisti italiani, tedeschi, fiamminghi e pittori come Giuseppe Arcimboldo.

Indice

  1. Il simbolo di Milano
  2. Storia e ricostruzione
  3. Contesto urbanistico e magnificenza
  4. Architettura e stile
  5. Struttura e decorazione

Il simbolo di Milano

La Basilica Cattedrale Metropolitana della natività della Beata Vergine Maria, è conosciuta da tutti come il Duomo di Milano. Rappresenta l’emblema della città lombarda ed è collocata nella piazza milanese, in onore della Santa Maria Nascente. Grazie alla sua maestosità, il Duomo di Milano è definita la chiesa più grande di tutta Italia, esclusa la Città del Vaticano, in cui la Chiesa più grande è la Basilica di San Pietro.

Storia e ricostruzione

Proprio dove adesso è collocato il Duomo di Milano, inizialmente erano presente due cattedrali: la cattedrale di Santa Maria Maggiore e la Basilica di Santa Tecla. Però nel 1386 a causa della caduta del campanile, è stato deciso di ricostruire una nuova cattedrale, di dimensioni maggiori, nella parte della città che rappresenta il vero e proprio centro pulsante. Di conseguenza per avere più spazio a disposizione per la sua costruzione, è stato deciso tra 1461 e il 1548 circa, di demolire le due chiese già presenti.

Contesto urbanistico e magnificenza

Per quando riguarda il contesto urbanistico in cui si erige il Duomo di Milano, in passato era attorniato da costruzioni di tipo medievale, che conferiva all'edificio delle dimensioni grandiose. Di solito queste disposizioni erano solite per le cattedrali di grandi dimensioni presenti in Francia e in Germania. Una delle magnificenza del Duomo è la sua facciata che si affaccia sulla piazza di Giuseppe Mentono. Proprio questo lo ha portato a diventare un sfondo scenografico per i turisti e non solo.

La sua maestosità può essere osservata ed ammirata da diverse angolazioni: ad esempio dalla via Vittorio Emanuele è possibile osservare parte del tiburio, abside e transetto; ma anche dalla Piazza Fontana e dalla piccola piazza del Palazzo Reale.

Architettura e stile

L'architettura e lo stile del Duomo deriva da influenze dei secoli precedenti, non deriva da un vero e proprio stile anche se si avvicina allo stile gotico. Ma oltre a questo, il Duomo è un vero organismo statico, che riesce ad attrarre i turisti e i milanesi.

Presenta una pianta a croce latina, con un presbiterio abbastanza profondo, un transetto a tre navate e un piedicroce con cinque navate. È presente anche un tiburio che deriva dall’incrocio dei bracci. L’unione di tutti questi elementi da all'edificio una impeto verticale che viene attenuato dalla allargamento in modo orizzontale dell’ambiente circostante.

Struttura e decorazione

L'edificio è sostenuto principalmente da alcuni pilastri e mura che ricoprono tutto il perimetro a sua volta rafforzati da piloni. Gli elementi che differiscono il Duomo di Milano dalle altre cattedrali gotiche è rappresentato dall'apertura di grandi finestre che conferiscono all’indice una forma quasi chiusa. Inoltre sono presentabile e minuscoli che non svolgono una funzione portante.

Guardando verso l esterno, le pareti sono decorate con dell’impatto coronato nella parte superiore. Le finestre strette presentano un arco molto acuto, e non hanno una funzione portante.

La decorazione del Duomo di Milano è determinata dalla presenta incessante di sculture. Infatti dal xIV al XX secolo molti artisti provenienti da diverse parti del mondo,si sono dedicati a realizzare delle opere da inserire. Ricordiamo Giovannino se ‘ Grassi , utilizzando un modo secco, fino ad Arrivare a maestri remano,boemi con uno stile morbido, ad uno stile rinascimentale, barocco e neoclassico e degli inizi del 1900.

Da non sottovalutare sono le vetrate: ne possiede cinquantacinque che narrano la storia della arte vetraria che va dall'inizio del 1400 al 1900. Tra gli artisti impegnati nella creazione delle vetrate ne ricordiamo di origine italiana, tedesca anche fiamminga ma anche pittori come Giuseppe Arcimboldo.

A cura di Anny.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza storica del Duomo di Milano?
  2. Il Duomo di Milano è l'emblema della città lombarda, costruito nel luogo dove sorgevano due cattedrali precedenti, ed è la chiesa più grande d'Italia, esclusa la Città del Vaticano.

  3. Quali sono le caratteristiche architettoniche principali del Duomo di Milano?
  4. Il Duomo presenta una pianta a croce latina, con un presbiterio profondo, un transetto a tre navate, e un piedicroce con cinque navate, sostenuto da pilastri e mura rafforzate da piloni.

  5. Come si differenzia il Duomo di Milano dalle altre cattedrali gotiche?
  6. Il Duomo si distingue per le grandi finestre che conferiscono una forma quasi chiusa e per le decorazioni esterne con sculture e vetrate che narrano la storia dell'arte vetraria dal 1400 al 1900.

  7. Quali influenze stilistiche ha subito il Duomo di Milano?
  8. Sebbene si avvicini allo stile gotico, il Duomo ha subito influenze da vari stili, tra cui rinascimentale, barocco, neoclassico, e ha incorporato opere di artisti di diverse origini.

  9. Qual è il ruolo delle vetrate nel Duomo di Milano?
  10. Le vetrate del Duomo, cinquantacinque in totale, sono fondamentali per la decorazione e raccontano la storia dell'arte vetraria, con contributi di artisti italiani, tedeschi, fiamminghi e pittori come Giuseppe Arcimboldo.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community