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Concetti Chiave

  • La ceramica è prodotta dalla combinazione di argille e additivi, utilizzando materiali naturali o sintetici come ossidi e silicati metallici.
  • Le ceramiche hanno radici antiche, con ritrovamenti in Giappone antecedenti alla nascita di Cristo, e l'evoluzione di tecniche come l'uso della ruota per modellare l'argilla.
  • Il riconoscimento della ceramica è cruciale per gli archeologi, grazie alla sua stabilità e resistenza, permettendo di datare e identificare manufatti antichi.
  • Le materie prime per la ceramica includono argilla e inclusioni come sabbia, con l'acqua utilizzata per modellare e il combustibile per asciugare prima della cottura.
  • Le ceramiche medievali del IX-XV secolo, come quelle trovate nel Surgut Art Museum, erano spesso utilizzate in necropoli e hanno subito un declino con l'avvento del rame.
All’interno di questo appunto vengono descritte le ceramiche medievali. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni su cosa sia la ceramica, alcuni cenni storici, come avviene il riconoscimento della ceramica in un oggetto, le materie prime maggiormente utilizzate e le ceramiche medievali del IX-XV secolo.

Indice

  1. Cos'è la ceramica
  2. Cenni storici sulla ceramica
  3. Riconoscimento della ceramica in un oggetto
  4. Materie prime maggiormente utilizzate
  5. Ceramiche medievali del IX-XV secolo

Cos'è la ceramica

La ceramica è un prodotto ottenuto dalla mescolanza di argille oppure altre sostanze come additivi e sostante inorganiche. Generalmente per la produzione di ceramiche si utilizzano materiali naturali come le argille, miscele di argille minerali naturali, ma si possono anche utilizzare dei materiali sintetici come gli ossidi, carburi, nitruri, e i silicati metallici. Ceramiche medievali articoloOgni tipologia di ceramica possiede delle specifiche proprietà: infatti in base a ciò, è possibile distinguere le ceramiche utilizzate per la costruzione come i mattoni, le tegole oppure le ceramiche utilizzate per la formazione di unità termiche.

Cenni storici sulla ceramica

La storia della ceramica ha delle radici molto antiche. Questo materiale veniva utilizzato in passato con molta frequenza. Ha dato la possibilità agli esseri umani di realizzare una vastità di oggetti come, ad esempio, vasi ed utensili vari aventi delle forme molto fantasiose. Infatti ci sono stati dei ritrovamenti in Giappone risalenti ancora prima della nascita di Cristo che testimoniano l’utilizzo della ceramica. Questi ritrovamenti riguardavano dei vasi ottenuti in due maniere: nel primo caso il vaso presentava un foro che si otteneva utilizzando le dita e tutto ciò permetteva la realizzazione di un recipiente; nel secondo caso bisognava avvolgere un rotolo di argilla di lunghe dimensioni fino a formare una spirale per formare i lati del vaso. Inoltre, era molto complicato creare un vaso avente lo stesso spessore delle pareti e poi i vasi che presentavano una forma non regolare erano molto più fragili. Successivamente con l’avanzare dei secoli, iniziarono a progettare delle metodologie per lavorare la ceramica e creare con più facilità i vasi. Tra questi ricordiamo l’utilizzo di una ruota che permetteva di modellare l’argilla. Il suo funzionamento era quello di utilizzare la ruota per mettere in movimento un disco su cui il vasaio modellava il pezzo di argilla con i polpastrelli. Grazie a questo movimento era possibile ottenere dei vasi simmetrici e più resistenti.

Riconoscimento della ceramica in un oggetto

Riuscire ad identificare la presenza della ceramica è stato da sempre molto importante per gli archeologi durante il ritrovamento di un pezzo antico in modo tale da riuscire a datare quell’oggetto. Solitamente il materiale ceramico rappresenta il reperto che viene ritrovato maggiormente duranti gli scavi archeologici, in quanto i cocci hanno una stabilità e una resistenza maggiore rispetto ad altri tipi di materiali che possono andar persi con il tempo, poiché sono costituiti da materiali organici che vanno incontro a degradazione. Con il passare del tempo, le tecniche e gli stili della ceramica si sono modificate anche in base ai gusti differenti e così è stato possibile definire in modo più preciso quando è stato realizzato quell’oggetto e chi l’ha realizzato.

Materie prime maggiormente utilizzate

Generalmente le materie che vengono utilizzate sono: l’argilla e le inclusioni che a volte possono già essere presenti nell’argilla oppure possono essere aggiunte in un secondo momento come la sabbia, pezzi di roccia, ecc...
L’argilla poi viene mescolata con dell’acqua perché permette di essere manipolata per ottenere gli oggetti desiderati. L’acqua utilizzata deve essere aggiunta nelle giuste quantità per evitare che si crei una soluzione troppo liquida o troppo densa. Poi si utilizza del combustibile che ha lo scopo di far asciugare la ceramica ottenuta prima di essere cotta in forno.

Ceramiche medievali del IX-XV secolo

Ci sono stati diversi ritrovamenti delle ceramiche medievali, tra cui ricordiamo la collezione presente nel Surgut Art Museum in cui sono stati ritrovati dei reperti archeologici appartenenti alle necropoli del Medioevo nella zona di Saygatinsky nelle vicinanze della città di Surgut. Si tratta maggiormente di vasi che hanno delle forme e delle dimensioni molto differenti tra di loro. Questi vasi venivano creati a mano, utilizzando dell’argilla a cui veniva aggiunto del chamotte e additivi a base di erbe. Le parti superficiali di questi vasi, dopo aver dato una forma all’argilla, venivano limate e successivamente venivano disegnate al di sopra delle decorazioni tipiche di quel periodo. Fino ad arrivare al XIV secolo, i vasi di ceramica venivano visti come degli accessori fondamentali per le necropoli del Medioevo. Questi vasi rappresentavano degli oggetti che potevano servire al defunto nella vita ultraterrena. Infatti, venivano posizionati vicino alla testa oppure vicino ai piedi del defunto e al loro interno veniva messo del cibo come ossa di animali e pesci oppure semi di piante. In seguito intorno alla fine del XI ed inizio del XII secolo, si sono verificate delle modifiche riguardo l’uso della ceramica nel Medioevo. I vasi e tutti gli altri oggetti iniziavano ad essere realizzati in proporzioni maggiori, inoltre anche le tecniche utilizzate iniziavano ad essere differenti. Così iniziarono ad essere costruiti dei calderoni in ceramica, prendendo come spunto quelli costruiti in rame. A partire da questo momento fino ad arrivare al XIV secolo, l’uso della ceramica subì un declino repentino, poiché il rame stava iniziando a prendere il sopravvento.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali materie prime utilizzate nella produzione di ceramica?
  2. Le principali materie prime utilizzate nella produzione di ceramica sono l'argilla e le inclusioni come sabbia e pezzi di roccia, che possono essere già presenti o aggiunte successivamente.

  3. Come si riconosce la ceramica in un oggetto antico?
  4. La ceramica si riconosce grazie alla sua stabilità e resistenza, che la rendono il reperto più comune negli scavi archeologici, permettendo di datare e identificare l'oggetto.

  5. Quali sono stati i cambiamenti nell'uso della ceramica durante il Medioevo?
  6. Durante il Medioevo, l'uso della ceramica ha subito modifiche, con un aumento della produzione e l'introduzione di nuove tecniche, ma ha visto un declino a favore del rame dal XIV secolo.

  7. Quali tecniche venivano utilizzate per modellare la ceramica in passato?
  8. In passato, si utilizzava una ruota per modellare l'argilla, permettendo di creare vasi simmetrici e resistenti grazie al movimento del disco su cui il vasaio lavorava.

  9. Qual è l'importanza dei vasi di ceramica nelle necropoli medievali?
  10. I vasi di ceramica erano considerati accessori fondamentali nelle necropoli medievali, posizionati vicino al defunto e contenenti cibo per la vita ultraterrena.

Domande e risposte