Concetti Chiave
- Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, molte città italiane si spopolarono e la popolazione si concentrò in borghi fortificati attorno a castelli e monasteri.
- I castelli medievali erano strutture autosufficienti che offrivano protezione in cambio di lavoro sotto il sistema feudale, con un'economia basata sull'artigianato e l'agricoltura.
- Architettonicamente, i castelli erano caratterizzati da mura solide, torri di avvistamento e, nel caso dei castelli di campagna, fossati difensivi.
- Le cinta murarie dei castelli erano progettate per la difesa, con poche aperture e merli, e includevano camminamenti per le ronde dei soldati.
- Castel del Monte, costruito tra il 1240 e il 1250, rappresenta un esempio di castello con funzioni difensive e residenziali, noto per le sue precise proporzioni matematiche.
Indice
Declino urbano e nascita dei castelli
Caduto l’Impero Romano d’Occidente, durante i primi secoli del Medioevo si verificò in tutta la penisola italiana un drastico spopolamento delle città. Nel corso del IX secolo, in Europa sorsero numerosi castelli e fortilizi per la difesa dei territori.
La popolazione, che solo dopo l’XI secolo tornò a crescere, si concentrò all’interno di borghi fortificati formatisi attorno a monasteri, abbazie e castelli, residenze del signore e delle sue guarnigioni.Struttura e funzione dei castelli medievali
I castelli erano strutture autosufficienti, che garantivano protezione e sicurezza in cambio dell’asservimento al signore, secondo le rigide regole del sistema feudale: contadini ed artigiani prestavano così la loro opera al feudatario, producendo un’economia basata sull’artigianato e sui prodotti della terra.
Caratteristiche architettoniche dei castelli
Si ergevano prevalentemente in zone collinari o nella campagna. Il loro impianto architettonico, imponente e severo, rispondeva a queste esigenze e, nonostante la presenza di molte varianti tipologiche, è possibile indicare alcuni elementi costanti. Erano costituiti da una o da un gruppo di costruzioni imponenti, difese da solida mura, da cui si alzavano torri di avvistamento; nei castelli di campagna, un fossato rafforzava la difesa. La cinta muraria, coronata da un camminamento per la ronda dei soldati, era assolutamente povera di aperture e bordata di merli. Ricordiamo infine i manieri, residenze fortificate di piccoli proprietari terrieri, che comprendevano alloggi, stalle e depositi.
Castel del Monte: un esempio di fortificazione
Un esempio evidente di una costruzione fortificata è il Castel del Monte, Andria (Bari) 1240-1250, altezza 25 m, diametro 56 m. Castel del Monte è uno dei tanti fortilizi che Federico II fece erigere in Italia meridionale. Nato come castello di caccia e per la difesa, in realtà esso aveva tutti i caratteri di una residenza imperiale. Le sue proporzioni sono calcolate con precisione, secondo i più moderni principi matematici, filosofici ed astronomici del tempo.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause del declino urbano e della nascita dei castelli nel Medioevo?
- Quali erano le funzioni principali dei castelli medievali?
- Quali sono le caratteristiche architettoniche comuni dei castelli medievali?
Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, ci fu un drastico spopolamento delle città in Italia, portando alla nascita di castelli e fortilizi per la difesa dei territori durante il IX secolo.
I castelli medievali erano strutture autosufficienti che offrivano protezione e sicurezza in cambio dell’asservimento al signore, sostenendo un’economia basata sull’artigianato e sui prodotti della terra.
I castelli medievali erano costruiti in zone collinari o di campagna, con un impianto architettonico imponente, mura solide, torri di avvistamento, fossati e una cinta muraria con camminamenti per la ronda dei soldati.