Termini più frequenti nella descrizione di una chiesa romanica

1. Abside = si tratta di una struttura architettonica che in genere ha la forma di una conchiglia semicircolare sormontata da una volta a quarto di sfera, chiamata catino. L’abside è presente nell’arte romana e paleocristiana

2. Acanto = Si tratta di un elemento decorativo presente nei capitelli di stile corinzio. Foglia di acanto

3. Aggettato = di adopera questo aggettivo per indicare elementi architettonici che sporgono in avanti.

4. Ambulacro = una specie di corridoio che permette di girare (= deambulare) intorno al presbiterio

5. Architrave = si tratta di un elemento architettonico che unisce due colonne o due pilastri.

6. Attico = è una struttura che sovrasta una costruzione che tuttavia si differenzia da essa perché o è arretrata oppure avanza. Il Battistero di San Giovanni di Firenze presenta un attico

7. Ballatoio = Corridoio o passaggio che sporge dal muro da cui è sostenuto, frequente lungo la navata centrale

8. Beccatello = mensola che serve per sostenere delle travi oppure una struttura a sbalzo necessaria per sorreggere un ballatoio sporgente dal muro. Frequente nell’architettura militare del Medioevo

9. Bifora = finestra a due aperture divise da una piccola colonna

10. Bugnato = pietre sporgenti che ricoprono la facciata di un edificio. E’ frequente nei palazzi fiorentini.

11. Ciborio = Una sorta di edicola frequente nelle antiche basiliche cristiane costituita da4 colonne che sostengono un piccolo tetto a quattro spioventi, posto sopra l’altare maggiore

12. Contrafforte = Si tratta di una struttura architettonica che serve per sostenere la spinta che proviene dai muri esterni di un edificio

13. Costolone = Elemento portante di una volta o di una cupola, sporgente come se fosse l’ossatura. È tipico dell’arte romanica e gotica quando esistono le volte a crociera

14. Crociera = è costituito dall’incrocio di due volte a botte

15. Dicromia = presenza contemporanea di due colori

16. Formella = elementi di forma quadrata, rettangolare, ecc. che serve per decorare una facciata o un pulpito. In genere presenta dei rilievi scolpiti

17. Frontone = struttura architettonica a forma di triangolo presente negli edifici che si ispirano all’antichità classica

18. Giustapposizione = si dice di due elementi posti uno accanto all’altro senza che fra di essi esista una fusione

19. Lanterna = è la parte terminale di una cupola con funzione di trasmettere luce all’interno dell’edificio

20. Lesena = semi pilastro addossato ad una parete con funzione di sostegno senza decorazioni tipica dell’arte romanico lombarda

21. Monocromia = pittura realizzata con un solo colore

22. Nartèce = corrisponde al portico delle basiliche paleocristiane.

Può essere interno (= endonartèce) o esterno (= esonartèce)

23. Nicchia = cavità nel muro a forma di semicilindro

24. Oculo = finestra circolare, frequente nella chiesa romanica, a

volte sulla facciata, al di sopra del rosone

25. Parasta =semi pilastro addossato contro una parete con funzione di sostegno. A volte può essere scanalata ed è simile alla lesena.

26. Policromia = Si dice di una pittura che ricorre all’uso di più

colori

27. Rosone = finestra circolare, spesso decorata con vetrate colorate, situata sulla facciata di una chiesa. Serve a decorare e a dare luce all’interno

28. Stipite = i due elementi architettonici che sostengono un architrave.

29. Strombatura = Svasatura ricavata nel muro in corrispondenza di una finestra o di una porta. I portali delle chiese romaniche hanno spesso una strombatura molto profonda e riccamente decorata con colonnette o rilievi

30. Transetto = Braccio di una chiesa che si interseca con la navata

centrale e che costituisce, simbolicamente, una croce

31. Trifora = finestra a tre aperture con due piccole colonne che

sostengono tre archi