Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • La Tomba dei leopardi a Tarquinia risale all'ultimo quarto del V secolo a.C. e prende il nome dai due leopardi simmetricamente raffigurati all'ingresso.
  • La scena principale rappresenta un banchetto conviviale all'aperto, con uomini e donne semi sdraiati su triclini, serviti da servitori nudi.
  • L'influenza dell'arte greca attica è evidente nello stile "severo" dell'affresco, caratterizzato da rigore e assenza di decorazioni superflue.
  • Le proporzioni delle figure, come quelle del citaredo, presentano alcune discrepanze, ma il movimento e i colori sono ben armonizzati.
  • L'affresco documenta usanze dell'epoca, come feste all'aperto e un gusto per l'abbigliamento che non nasconde troppo il corpo.

Indice

  1. Descrizione della tomba etrusca
  2. Influenza dell'arte greca attica
  3. Dettagli dell'affresco e proporzioni
  4. Armonia dei colori e documentazione storica

Descrizione della tomba etrusca

Questa tomba etrusca, risalente all’ultimo quarto del v secolo a.C., si trova a Tarquinia e deve il suo nome al fatto nello spazio a forma di trapezio, posto di fronte all’ingresso e immediatamente sotto la copertura sono raffigurati, in modo simmetrico, due leopardi, uno di fronte all’altro, separati da un arboscello.

La scena rappresenta un banchetto conviviale, tenuto all’aperto con uomini e donne semi sdraiati su triclini, lateralmente mentre stanno consumando il pasto che viene servito loto da alcuni servitori nudi. Lateralmente, l’atmosfera è ravvivata dalla presenza di suonatori di strumenti e di danzatori.

Influenza dell'arte greca attica

Il periodo dell’affresco è quello in cui si faceva sentire l’influenza dell’arte greca attica, il cui stile è chiamato anche “stile severo” per i soggetti, per la forma e soprattutto per il rigore privo di decorazioni. A Tarquinia questa fase si esprime soprattutto nelle decorazioni tombali La pittura, pur essendo condotta sulla falsariga di modelli di valore più elevato, presenta alcune grossolanità che ci fanno pensare sia a un gusto scolastico sia popolaresco.

Dettagli dell'affresco e proporzioni

Per esempio, nella figura del citaredo (o musico), il suonatore di tibia si muove a passo veloce e i piedi e soprattutto le mani, sono enormi a tal punto che essa sembra essere più grande della faccia.

Forse, l’artista ha voluto accentuare, con questo, il movimento abile delle dita che scorrono sullo strumento. Tuttavia, tale mancanza di proporzione non è immediatamente percettibile e nell’insieme non sembra stonare. Il movimento appare un po’ angoloso, ma forse è così che era richiesto in realtà dal tipo di musica.

Armonia dei colori e documentazione storica

I colori sono molto ben armonizzarti fra loro. La corona di lauro che cinge la testa del citaredo si armonizza con la banda del chitonisco (o tunica di stoffa leggera). Lo stesso dicasi per i convitati le cui balze dell’abito richiamano il colore verde vivace degli alberelli del giardino in cui si tiene il simposio. L’affresco costituisce anche una documentazione del tempo: dovevano essere frequenti le feste all’aperto, in cui i divertimenti semplici all’aria aperti prevedevano una partecipazione corale di tutti. Da notare che esisteva anche il gusto dell’addobbarsi senza nascondere troppo il corpo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della Tomba dei leopardi a Tarquinia?
  2. La Tomba dei leopardi è significativa per le sue decorazioni tombali che riflettono l'influenza dell'arte greca attica e lo stile severo, rappresentando un banchetto conviviale con dettagli che documentano le usanze del tempo.

  3. Quali elementi caratterizzano la scena del banchetto nell'affresco?
  4. La scena del banchetto è caratterizzata da uomini e donne semi sdraiati su triclini, serviti da servitori nudi, con suonatori di strumenti e danzatori che ravvivano l'atmosfera, il tutto in un contesto all'aperto.

  5. Come viene rappresentato il movimento nell'affresco e quale potrebbe essere stato l'intento dell'artista?
  6. Il movimento è rappresentato in modo angoloso, con proporzioni esagerate come le mani del citaredo, forse per accentuare l'abilità nel suonare lo strumento, e i colori sono armonizzati per creare un effetto complessivo coerente.

Domande e risposte