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Concetti Chiave

  • I templi greci si ispirano al megaron miceneo, orientati verso Oriente con una cella per la statua del dio, e un atrio con colonne.
  • Esistono vari tipi di templi: in antis, prostilo, e anfiprostilo, che possono essere circondati da colonne (periptero o diptero).
  • L'ordine dorico è il più antico, con colonne senza base che si restringono verso l'alto e un capitello semplice, simbolo del passaggio da legno a marmo.
  • L'ordine ionico ha colonne con base, più sottili e decorate, con un capitello ornato da volute e un fregio continuo.
  • L'ordine corinzio si distingue per il capitello elaborato con foglie di acanto, ispirato da elementi naturali.

Indice

  1. Origini e struttura del tempio greco
  2. Caratteristiche dell'ordine dorico
  3. Dettagli dell'ordine ionico
  4. Particolarità dell'ordine corinzio

Origini e struttura del tempio greco

La pianta del tempio greco deriva dal megaron dei palazzi micenei, in quanto centro della regalità e del culto.Ci sono molte differenze ma:

- Tutti sono rivolti a Oriente, hanno una cella (naos) dove collocare la statua del dio, il prolungamento delle pareti del naos forma un atrio nel quale essere presenti due colonne (in antis), o da una serie di colonne trabeate (prostilo).

- Possono avere questo colonnato anche sul lato posteriore (anfiprostilo), e tutti questi tipi di templi(in anits, prostilo, anfiprostilo) possono essere circondati su tutti i lati da delle serie di colonne singola (periptero) o doppia (diptero).

Caratteristiche dell'ordine dorico

Ordine dorico: E' l'ordine più antico nel quale la colonna poggia direttamente sullo stilobate, è rastremata verso l'alto e con scanalature (circa 20) con angolo vivo.

Poco prima del capitello ha un collarino, il capitello è molto semplice, presenta un echino con sopra l'abaco su cui poggia l'architrave. La colonna circa a due terzi dell'altezza presenta un entasi, cioè un rigonfiamento con lo scopo di equilibrare l'effetto ottico di assottigliamento che si verificherebbe guardando la colonna da lontano.Anche la trabeazione è essenziale, un architrave con sopra un fregio, fatto da metope e triglifi. Il tempio dorico è il passaggio della costruzione col legno al marmo, per questo le colonne sembrano tronchi e l'architrave assi.

Dettagli dell'ordine ionico

Ordine Ionico: la colonna non si poggia sullo stilobate ma ha una base formata dal toro e scozia. E' , come quella dorica, rastremata verso l'alto ma non presenta entasi, la scanalatura è più sottile e fatta da circa 24 con angolo smussato o morto.L'echino del capitello è arricchito con degli ovuli e tra questo e l'abaco c'è il pulvino con una voluta circolare che permette un collegamento tra il verticale e l'orizzontale, l'architrave ha tre livelli con un fregio continuo zooforo. C'è più raffinatezza , data dalla scanalatura, da uno slanciamento, da una differenza verticale-orizzontale meno accentuata.

Particolarità dell'ordine corinzio

Ordine corinzio: la differenza è il capitello, c'è una decorazione di foglie di acanto,dallo scultore Callimaco che le vide su la tomba di una fanciulla a Corinto. I caulicoli, sono le pieghe della foglia.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine della pianta del tempio greco?
  2. La pianta del tempio greco deriva dal megaron dei palazzi micenei, che era il centro della regalità e del culto.

  3. Quali sono le caratteristiche principali dell'ordine dorico?
  4. L'ordine dorico è il più antico, con colonne che poggiano direttamente sullo stilobate, rastremate verso l'alto con scanalature e un capitello semplice. Presenta un entasi per equilibrare l'effetto ottico e una trabeazione essenziale.

  5. In cosa si differenzia l'ordine corinzio dagli altri ordini architettonici greci?
  6. L'ordine corinzio si distingue principalmente per il capitello decorato con foglie di acanto, ispirato dallo scultore Callimaco, che lo differenzia dagli ordini dorico e ionico.

Domande e risposte