Concetti Chiave
- Il Teatro di Marcello, iniziato da Cesare e completato da Augusto, ha influenzato l'architettura dei teatri romani con la sua struttura in muratura.
- La cavea del teatro presenta vari livelli e settori chiamati cunei, serviti da corridoi di disimpegno e accessi laterali in muratura, detti itinera.
- L'orchestra, a forma di semicerchio, ospitava i seggi per magistrati e personaggi di rilievo, differenziandosi dalle orchestre circolari greche.
- La scena del teatro è complessa, con un fondale architettonico formato da tre ordini di colonne e porte, tipico dei teatri romani.
- Il Colosseo, esempio di anfiteatro romano, costruito con tufo e rivestito di travertino, era progettato per eventi grandiosi come battaglie navali e combattimenti.
Indice
Il teatro di Marcello
Il Teatro di Marcello (in muratura) fu iniziato sotto il governo di Cesare e terminato da Augusto e la sua configurazione ha influenzato l’architettura di molti altri teatri romani, che da esso prendono le caratteristiche principali.
La cavea (gradinata) reca un porticato e i suoi vari livelli sono divisi in settori, chiamati cunei.
Orchestra e scena
L’orchestra (l’area tra il palcoscenico e le gradinate) è un semicerchio, al contrario delle grandi orchestre circolari dei teatri greci, ed ospita i seggi di magistrati e altri personaggi di rilievo. La scena è più complessa e architettonica ed è divisa in: proscenio, luogo dell’azione e fondale architettonico. Quest’ultimo è costituito da tre ordini di colonne sovrapposte e presenta due ali laterali. Sempre nel fondale architettonico (scaenae frons) si aprono tre porte, una frontale e due laterali.
Caratteristiche del teatro romano
Inoltre, come tutti i teatri romani, il Teatro di Marcello poggia su di un muro in pietra e calcestruzzo, a differenza dei teatri greci che venivano edificati contro il versante di una collina.
Raddoppiando la cavea del teatro si ottiene una struttura circolare o ellittica chiamata anfiteatro, dal greco amphì=da ambo le parti. La costruzione degli anfiteatri si deve alla scoperta di tecniche quali l’arco a tutto sesto, le volte e il calcestruzzo. Il più famoso anfiteatro romano è l’Anfiteatro Flavio, meglio conosciuto come Colosseo (per le sue dimensioni colossali e per la vicinanza al Colosso di Nerone). La sua costruzione è cominciata con Vespasiano e conclusa da Domiziano.
Il Colosseo e la sua costruzione
Il Colosseo è formato principalmente da tufo e laterizi ma è stato rivestito in pregiato travertino (una roccia calcarea). La facciata esterna è composta da quattro piani dove si susseguono i tre ordini architettonici. Sopra il terzo livello si trova un attico in muratura continua, dove alcune mensole a gola dritta fungevano da base di appoggio per sorreggere antenne lignee che a loro volta sostenevano il velario (una grande copertura di stoffa che proteggeva gli spettatori dal sole o dalla pioggia).
Accesso e spettacoli nel Colosseo
L’accesso alle gradinate avveniva tramite i vomitoria mentre la cavea era divisa in settori, come nei teatri. L’accesso all’arena avveniva tramite due ingressi laterali. Gli spettacoli in scena negli anfiteatri non erano recite o commedie, ma eventi grandiosi quali battaglie navali e combattimenti cruenti tra uomini o animali.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del Teatro di Marcello nell'architettura teatrale romana?
- In che modo il Teatro di Marcello differisce dai teatri greci?
- Quali sono le caratteristiche principali del Colosseo?
- Quali tecniche costruttive hanno permesso la realizzazione degli anfiteatri romani?
Il Teatro di Marcello ha influenzato l'architettura di molti altri teatri romani, fornendo le caratteristiche principali come la divisione in cunei e l'uso di itinera in muratura per sostenere la cavea.
A differenza dei teatri greci costruiti contro il versante di una collina, il Teatro di Marcello poggia su un muro in pietra e calcestruzzo e presenta un'orchestra semicircolare anziché circolare.
Il Colosseo è formato principalmente da tufo e laterizi, rivestito in travertino, con una facciata esterna di quattro piani e un attico in muratura continua. È famoso per le sue dimensioni colossali e per ospitare eventi grandiosi come battaglie navali.
La costruzione degli anfiteatri romani è stata resa possibile dalla scoperta di tecniche come l'arco a tutto sesto, le volte e l'uso del calcestruzzo.