Roberta.r
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Concetti Chiave

  • L'architettura romana era sia onoraria, con elementi come archi di trionfo, sia sociale, includendo opere pubbliche come strade, ponti, e acquedotti.
  • Il Pantheon, progettato da Apollodoro di Damasco, è un esempio di innovazione architettonica, essendo la prima struttura antisismica con un design che alleggerisce la massa muraria.
  • Nella pittura romana si distinguono quattro stili principali, ciascuno con caratteristiche uniche, come l'imitazione del marmo e l'uso di prospettive intuitive.
  • La scultura romana si concentra sulla rassomiglianza e realismo, introducendo la tipologia del busto e abbandonando il sorriso arcaico greco a favore di espressioni più severe.
  • Le terme romane erano complessi articolati con piscine e sale a diverse temperature, arricchite da marmi e mosaici, rappresentando un importante aspetto della vita sociale romana.

Indice

  1. Arte romana e opere pubbliche
  2. Struttura urbana e strade
  3. Costruzione di ponti e abitazioni
  4. Le terme e il Pantheon
  5. Pittura e scultura romana

Arte romana e opere pubbliche

L'arte romana era, da un lato, arte onoraria (basti pensare alla statuaria o agli archi di trionfo) e, dall'altro, arte sociale. Riguardo quest'ultima, importanti furono le costruzioni di opere pubbliche come le strade, i ponti, gli acquedotti, le fognature e le terme.

Struttura urbana e strade

La città riprende il sistema etrusco del cardo e del decumano, strutturazione anche degli accampamenti militari.

Al centro della città c'era il foro. Il territorio venne diviso in centuriae secondo linee parallele e perpendicolari delle strade (questa operazione è detta "centuriazione").

I Romani furono abili costruttori di strade. La strada era larga in media 3metri e si componeva di 3 strati (150 cm di profondità in totale): lo strato inferiore era costituito da ciottoli, fungeva da base e impediva il ristagnamento dell'acqua; quello intermedio era formato da un miscuglio di sabbia e ghiaia; lo strato esterno era invece formato da ciottoli arrotondati o lastre di pietra. La superficie della strada era convessa, in modo da far defluire l'acqua piovana lungo i margini. Oggi, resta ben conservata la Via Appia.

Costruzione di ponti e abitazioni

A Roma, la costruzione di ponti era sacra: infatti c'erano i pontefici (sacerdoti) con a capo il pontefice massimo. I ponti in muratura sono composti di pile, arcate, spalle e carreggiate. Le pile sono strutture verticali con le fondamenta nell'alveo del fiume e sono difese da rostri; le arcate sono archi a tutti sesto realizzate con conci di pietra; le spalle sono le strutture d'appoggio sulle sponde; infine, la carreggiata è in pietra ed è affiancata ai parapetti di sicurezza.

Le abitazioni erano modeste: vi era la domus (all'interno dei centri urbani) e la villa (fuori città, composta da una zona lavorativa e una zona dove viveva il padrone).

La strada e l'abitazione sono separate da un vestibulum, dal quale si accede ad un corridoio (fauces) che conduce all' atrium, aperto in alto: il tetto ha le falde inclinate verso l'interno (compluvium) in modo che l'acqua piovana venga raccolta in una vasca sottostante (impluvium). Attorno all' atrio vi sono le "cubicola" (stanze da letto) e altri luoghi di servizio. Di fronte al corridoio c'è il triclinium (i triclini erano i divani dove i romani mangiavano) e il tablino (sala da pranzo), al di là del quale può esserci l'hortus (giardino con piante da orto) o il peristilio (un ambiente aperto porticato decorato con piante ornamentali). Infine vi è l'esedra, una sala destinata alla conversazione e nella quale può esserci una seconda porta d'uscita.

Le terme e il Pantheon

Le terme erano i complessi dei bagni pubblici. Tra le terme più importanti ricordiamo quelle di Traiano progettate da Apollodoro di Damasco.

Al centro delle terme vi è la natatio (piscina scoperta), poi il tiepidarium (ambiente con vasche di acqua tiepida), il calidarium (sala con vasche di acqua calda) e il frigidarium (sala cruciforme che ospita vasche con acqua fredda). [L'acqua arrivava da tubi di ceramica che passavano sotto terra o nelle pareti e arrivava dalle cucine, dove i servi la riscaldavano] Sono presenti anche altri ambienti destinati ai massaggi, ai bagni di vapore, e le palestre. Le terme sono coperte da volte e da cupole rivestite da marmi e mosaici.

È stato progettato da Apollodoro di Damasco ed è dedicato a tutte le divinità astrali. È la prima struttura antisismica della storia. Esteriormente ha l'aspetto di un tempio octastilo; il pronao è in pietra e trabeato, ed è composto da 3 file di colonne corinzie non scanalate (8 colonne nella I fila, 4 colonne nella II e III fila). La rotonda è in muratura e in opus caementicium. Il cilindro (tamburo) ha la stessa altezza della cupola: ipoteticamente si può quindi inscrivere in esso una sfera. Nel tamburo sono scavate 7 nicchie alternativamente quadrangolari e semicircolari anticipate da 2 colonne corinzie dal fusto scanalato: sono le nicchie che rendono il Pantheon antisismico perché alleggeriscono la massa muraria. Al centro centro della cupola abbiamo un foro di 9m di diametro, che è l'unica fonte di luce e che, per effetto fisico, non fa entrare acqua nel tempio in caso di pioggia. Il tempio era in origine rivestito di marmi, ma è stato smantellato per altre costruzioni.

Pittura e scultura romana

Il primo tipo di pittura romana (non pervenuto) era destinato a illustrare le grandi gesta dei soldati.

Distinguiamo 4 stili di pittura romana:

1)"a incrostazione" (II-I sec. a.C.), imita le venature del marmo (un esempio è la casa di Sallustio a Pompei);

2)"dell'architettura in prospettiva" (I sec. a.C.-I sec. d.C.), rappresenta elementi architettonici (prospettiva "intuitiva", perché la prospettiva nasce nel Quattrocento), di cui ricordiamo la Villa di Poppea a Oplontis e la Villa dei Misteri;

3)"della parete reale" (fino al 60 d.C.), con pareti dipinte a tinta unica con decorazioni quasi giocose (ricordiamo la Villa delle Galline bianche di Livia, la moglie di Augusto);

4)"fantastico" (seconda metà del I sec. a.C.), Unione del II e del III stile, di cui l'esempio più significativo è la Casa dei Vettii a Pompei.

A differenza della statuaria greca (che non mostra le vere fattezze del personaggio raffigurato), quella romana cerca la rassomiglianza. I patrizi tenevano nell'atrio maschere di cera dei defunti. Con i romani nasce la tipologia del "busto", rappresentazione del volto e del collo. Le statue e i busti perdono il sorriso arcaico (greco), sostituito dal sorriso severo. La ricerca di rassomiglianza con la realtà denota la volontà dei romani di tramandare la propria grandezza ai posteri.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le principali caratteristiche dell'architettura romana?
  2. L'architettura romana era sia onoraria che sociale, con costruzioni di opere pubbliche come strade, ponti, acquedotti e terme. Le città seguivano il sistema etrusco del cardo e del decumano, con il foro al centro. Le strade erano ben strutturate e i ponti avevano un'importanza sacra.

  3. Qual è l'importanza del Pantheon nell'architettura romana?
  4. Il Pantheon, progettato da Apollodoro di Damasco, è significativo per essere la prima struttura antisismica della storia. È dedicato a tutte le divinità astrali e presenta un design innovativo con una cupola e un foro centrale che funge da unica fonte di luce.

  5. Come si distingue la pittura romana nei suoi diversi stili?
  6. La pittura romana si distingue in quattro stili: "a incrostazione", "dell'architettura in prospettiva", "della parete reale" e "fantastico". Ogni stile ha caratteristiche uniche, come l'imitazione del marmo, la rappresentazione architettonica, decorazioni giocose e l'unione di elementi precedenti.

  7. In che modo la scultura romana differisce da quella greca?
  8. La scultura romana si differenzia da quella greca per la ricerca di rassomiglianza con la realtà. I romani creavano busti e statue che rappresentavano fedelmente le fattezze dei personaggi, a differenza della statuaria greca che non mostrava le vere fattezze.

  9. Qual era la funzione delle terme nell'antica Roma?
  10. Le terme erano complessi di bagni pubblici che includevano piscine, vasche di acqua calda e fredda, e spazi per massaggi e bagni di vapore. Erano coperte da volte e cupole decorate con marmi e mosaici, e rappresentavano un importante luogo di socializzazione e igiene.

Domande e risposte