tommy.00
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Concetti Chiave

  • Nell'epoca ellenistica, a differenza dell'epoca classica, esistevano molti centri artistici e stati diversi, ciascuno con le proprie capitali e corti.
  • Le corti, specialmente ad Alessandria, ospitavano studiosi e artisti, che ricevevano vitto, alloggio e denaro, riflettendo l'importanza della conoscenza.
  • La koinè, o greco comune, era la lingua condivisa, rendendo i cittadini di ogni stato membri di una comunità globale, simile all'uso moderno dell'inglese.
  • L'arte ellenistica si concentrava sul singolo individuo piuttosto che sulla collettività, esplorando la psicologia e anticipando il realismo.
  • Diverse tipologie artistiche si svilupparono in tutto l'impero, ma con principi comuni che celebravano l'individualità e la sapienza.

Indice

  1. Differenze tra epoca classica ed ellenistica
  2. Corti e cultura nell'epoca ellenistica
  3. La koinè e l'arte ellenistica

Differenze tra epoca classica ed ellenistica

Al contrario di quanto succedeva nell’epoca classica, in cui vi erano pochi centri artistici come Olimpia e Atene, nell’epoca ellenistica aveva molti centri e anche dal punto di vista politico vi erano delle differenze: prima avevamo le poleis simbolo di democrazia o aristocrazia, ora invece si erano andati a formare, dal 323 a.c., data della morte di Alessandro Magno, molti stati come il regno macedone, la Grecia, il regno dei Tolomei, il regno di Pergamo

Corti e cultura nell'epoca ellenistica

Molti stati voleva dire anche molte capitali, inoltre, molte corti, presso queste corti, principalmente ad Alessandria, oltre al Re vivevano anche studiosi e artisti, proprio perché in questo periodo la sapienza era diventata molto importante.

Queste persone, lavoravano presso la corte e avevano quindi vitto e alloggio, oltre al denaro.

La koinè e l'arte ellenistica

In ogni zona di questo grande impero di stati, vi si parlava la koinè, ossia la lingua comune: il greco, ciò rendeva ogni cittadino non solo cittadino del suo stato ma anche cittadino del mondo, come succede oggi con l’inglese.

In ogni parte si svilupparono diverse tipologie artistiche ma i principi furono gli stessi: l’arte doveva celebrare non più l’idea di collettività, bensì il singolo individuo, puntando quindi alla psicologia del personaggio e arrivando a preannunciare il realismo.

Domande e risposte