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Concetti Chiave

  • Le origini di Roma risalgono al 753 a.C., con una storia di sette re fino alla trasformazione in una repubblica nel 6° secolo a.C., culminando con la vittoria di Augusto su Marco Antonio.
  • La città romana combinava la pianta ippodamea greca con rituali etruschi e strutture militari, formando un centro con il foro, basiliche, templi e curie.
  • L'architettura romana, influenzata da Etruschi e Greci, evolse con nuove tecniche e materiali come il calcestruzzo, permettendo la costruzione di edifici imponenti e infrastutture come ponti e acquedotti.
  • L'edilizia pubblica e privata romana includeva templi, domus e insulae, con una struttura tipica che garantiva funzionalità, bellezza e solidità, secondo i principi di Vitruvio.
  • La pittura romana, evidente in siti come Pompei e Ercolano, si sviluppò attraverso quattro stili principali, passando da rivestimenti marmorei a illusioni prospettiche e scenari teatrali.

Indice

  1. Fondazione e primi re di Roma
  2. Espansione e conquiste romane
  3. Architettura e infrastrutture romane
  4. Forma e struttura della città
  5. Evoluzione architettonica e urbanistica
  6. Tecniche costruttive e materiali
  7. Ponti e acquedotti romani
  8. Templi e spazi pubblici
  9. Abitazioni e ville romane
  10. Pittura e decorazione murale
  11. Archi e mausolei

Fondazione e primi re di Roma

Roma fondata nel 753 a.C. da Romolo e Remo, figli di Rea Silvia, discendente di Enea, e Marte. Sette re: Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marco, Tarquinio Prisco, Servio Tullio, Tarquinio il Superbo 6 secolo a.C. repubblica.

Espansione e conquiste romane

3 secolo a.C. nascita della fortuna politica e culturale di Roma grazie a guerre vittoriose e bottino artistico di Siracusa. Tra 2 e 1 secolo a.C. conquista del Mediterraneo e Oriente da Scipione. Annientata Cartagine. Cesare vince Pompeo. Nel 31 Augusto sconfigge Marco Antonio e pone fino alla repubblica.

Architettura e infrastrutture romane

Arte realistica con carattere utilitaristico. Architettura: arco a volta e uso calcestruzzo aumentano volume delle costruzioni quindi decorano ambienti interni. Infrastrutture, acquedotti ponti strade. Pittura e scultura influenzata da Etruschi e Greci. Nel 1 secolo a.C. stile autonomo.

Narrazione storica di Roma. Arte popolare, più semplice. Arte naturalistica, ambienti naturali e paesaggi. Ritratti con scopo di rappresentazione del ruolo sociale o politico.

Forma e struttura della città

Urbs, forma della città. Civitas, cittadini. Forma della città, forma urbis, ha pianta ippodamea dei Greci, procedimento etrusco di rituali religiosi, struttura militare del castrum, accampamento militare. Piana quadrata è complessa a causa delle misurazioni. Intento di disegnare sulla natura la forma migliore per abitare. “mettere caos al disordine” Cardo massimo nord-sud e decumano massimo est-ovest Che formano 4 settori divisi in quartieri regolari, insulae (isolati) Centro della città: foro “forum”, funzioni commerciali, religiose, amministrative. Piazza all’incrocio tra cardo massimo e decumano massimo. Ci sono:

- Basilica, giustizia e attività commerciali.

- Curia, consiglio dei rappresentanti tribù, poi Senato.

- Templi divinità principali.

- Erario, denaro pubblico e documenti importanti.

Ci sono anche città formate anche da accampamenti diventati stanziali diventando strutture urbane con stessa griglia distributiva. Roma ha una struttura irregolare. Cesare comincia a trasformare Foro in area ordinata e monumentale. Incendio di Roma del 64d.C. dà possibilità di fare piano urbanistico.

Evoluzione architettonica e urbanistica

Da prima metà 3 secolo a.C. nascono edifici originali e imponenti fatti con nuovi materiali e nuove tecniche costruttive. Architettura pubblica: basiliche, come quella di Pompei, centro mercantile e giudiziario. Marco Vitruvio Pollione ha scritto De architectura, dove elenca principi fondamentali: solidità, utilità, bellezza, più altri 6: - Ordine, uso di un modulo. - Disposizione in pianta e in alzato.

- Euritmia, accordo tra L, H e l.

- Simmetria fra singole parti e il tutto.

- Decoro, ordini architettonici (dorico, ionico, corinzio, composito).

- Economia, materiali utilizzati adatti. Molti nomi di architetti che sono arrivati fino a noi hanno caratterizzato Roma con basiliche, fori, terme, acquedotti, anfiteatri, teatri, palazzi, ville private, strade.

Edilizia pubblica: infrastrutture, civile (basiliche), religiosa (templi santuari)

Edilizia privata: domus, insula, villa. Perfezionamento arco consente grandi aperture. Volta e cupola coprono vaste sale. Arco ha significato simbolico: deriva dal cerchio, figura perfetta. Es. Arco di trionfo, onorario e celebrativo. Arco è elemento di partenza per volta a botte, successione di archi. Volta a crociera, incrocio tra volte a botte. Cupola ha arco che gira intorno a un asse centrale. Può essere emisferica.

Tecniche costruttive e materiali

Tecnica a secco, si basa sul peso: Opus siliceum, blocchi di pietra uno sull’altro Opus quadratum, massi squadrati a volte uniti da perni Dal 2 secolo a.C. viene introdotto calcestruzzo, opus caementicuim, impasto di malta e pietra macinata.

Malta idraulica: calce e sabbia vulcanica che indurisce con acqua. Calcestruzzo viene gettato in strutture di legno, casseforme, o colato tra paratie murarie. Opus incertum, pietre irregolari piccole. Opus reticulatum, blocchi cuneiformi di pietra o tufo. Opus latericium, argilla cotta in file regolari. Opus mixtum, blocchi cuneiformi di tufo intervallati da file di argilla cotta. Opus spicatum, mattoni a spina di pesce. Opus vittatum, mattoni alternati a tufo. Nei cantieri veniva fatto prima modello di legno, poi le indicazioni di un esperto venivano eseguite da capocantiere con semplici operai. Macchine per spostare e sollevare blocchi di pietra.

Ponti e acquedotti romani

I ponti erano formati da piloni di calcestruzzo e archi a tutto sesto. Es. Ponte Emilio, Ponte Milvio in legno e poi in muratura, Ponte Fabricio, Ponte Cestio, Ponte Agrippa restaurato e poi ricostruito. Ponte Sublicio, il più antico sul Tevere, ormai distrutto, manutenzione affidata ad un sacerdote. Acquedotti sono incrocio tra bellezza e utilità. Es. Acquedotto Claudio fatto con archi e giochi chiaroscurali. Pont du Gard è un ponte e acquedotto, con strada al primo livello. A Roma si contava 11 acquedotti che rifornivano case provate. Fra 4 e 1 secolo a.C. faranno affluire 9 acquedotti nella città. Roma ha enorme sistema viario. Studiavano percorso ottimale e ostacoli naturali. Dove costruire ponti e come procedere in presenza di fiumi o coste, scavando la roccia. Strade perfettamente lastricate, si facevano due solchi laterali, si raggiungeva il fondo roccioso e si riempiva la fossa a strati. Pietre miliari segnano distanza dalla città più vicina.

Templi e spazi pubblici

Metà del 3 secolo a.C. primi templi in marmo con schema etrusco. Spazi con funzione pubblica. Forma geometrica regolare con preciso orientamento astronomico. “frazione ritagliata dal tempo assoluto” Tempio collocato sopra un podio con ordini architettonici greci tranne dorico. Portico molto profondo. Cella molto ampia e colonne addossate spesso alla parete. Erano anche museo statuari e depositi. Venivano eretti da autorità pubbliche o privati cittadini. Tempio di Giove Capitolino, sulla sommità del Campidoglio, più importante di Roma. Dedicato alla triade capitolina (Giove, Giunone, Minerva). Abbiamo solo fondamenta. Deriva da etruschi. Le sculture sono fatte da artisti etruschi. Era sede delle assemblee del senato. Tempio di Portuno, nel Foro Boario. Dedicato a protettore fiumi e porti. Ha un alto podio e pseudoperiptero con 4 colonne sulla facciata principale. Greco, ordine dorico Tempio di Ercole Vincitore, fatto erigere da un ricco mercante di olio e bestiame che ha ricevuto un titolo di merito per aver contribuito ad abbellire la città. Forma circolare con cella cilindrica e 20 colonne corinzie Tempio di Venere Genitrice, inaugurato nel 46a.C. da Cesare. Rimangono colonne, tracce di podio e cella. Corinzio. Scalinata frontale e due laterali. Sul fondo della cella c’è abside (struttura coperta da semicupola) in cui c’era statua di Venere. Ricostruito e inglobato al Foro di Traiano.

Abitazioni e ville romane

Domus, abitazioni dei ricci. Case a schiera, dei ceti medio-bassi. Insula, condominio. Villae, in campagna con funzione residenziale e produttiva. Domus ha una pianta rettangolare di tradizione italica, dove abitano i patrizi e cittadini di ceto elevato. Raramente ci sono finestre affacciate sulla strada ma ci sono una serie di vani per commercio. Entrare: vestibulum e fauces, decorata. Atrium con grande apertura sul tetto. Impluvium, vasca nel pavimento. Cubicola, stanze private. Tablinum, sala di ricevimento con sale di attesa, alae. Tricilinium, mangiare sdraiati. Peristylium, giardino circondato da colonne. Esedra, sala di ricevimento con pavimenti decorati. Casa del Fauno (statua nella vasca) a Pompei ha area di 3000m con decorazioni che testimoniano ricchezza e cultura.Atrio doppio, due triclini e due peristili. Esedra luogo di passaggio e di conversazione: pavimento decorato con mosaico della Battaglia di Isso tra Alessandro e Dario. Insulae, 3 o 4 piani erano divine in diversi appartamenti: canecula. Nei piani bassi si trovvano locali pubblici e botteghe. Gli alloggi erano poco areati e illuminati e c’era scarsità igienica. Molti incendi scoppiavanoperché le case erano fatte di legno ed erano molto vicine. La villa rustica, di campagna era una azienda agricola con una parte residenziale. La villa urbana è pensata principalmente per lo svago, con giardini, terme, biblioteche. Es. villa dei misteri Proibiti funerali dentro la città. Sepolture fuori dalle mura. I più ricchi fanno tombe monumentali. Marco Virgilio Eurisace fornaio ex schiavo è un nuovo ricco, monumento che riproduce il forno. Piramide Cestia di pretore e tribuno della plebe, a forma di piramide egizia per doffusione curiosità antiquata e archeologica.

Pittura e decorazione murale

Pompei, Ercolano, Stabia. Pittura su parti frammentate di pareti interne o dipinti su tavola di legno (quasi scomparsa). Plinio il Vecchio scrive che le pitture nelle signorili dimore private non erano tentativi di imitare i quadri ma erano un’ostentazione di ricchezza. Es ritratti delle mummie nella regione egiziana. Primo stile, “Strutturale” consiste nel rivestimento dlle pareti con marmo policromo. Es. casa di Sallustio, fascia a tinta unita gialla, fascia mediana a riquadri, fascia superiore con cornici spesse. Secondo stile, “architettonico” illusionistica architettura su parete liscia. Vedute di giardino e megalografie con uomini a grandezza naturale Es. Villa dei misteri Terzo stile, “ornamentale”, decorazioni e pareti uniformi e unicrome. Quadretti con scene di paesaggi e figure con tocchi di colore sintetico. Colonne decorate. Es. casa di Marco Lucrezio Frontone Quarto stile, “fantastico”, illusione prospettiche con vedute paesaggistiche e naturalistiche. Vedute incorniciate da scenari teatrali, finzione. Es. Casa dei Vettii. Nozze Aldobrandini, 3 stile, delicatezza nei colori. Preparazione al matrimonio con sposa e altre donne e uomini all’esterno: cielo azzurro e mura sullo sfondo. Scene di purificazione.

Archi e mausolei

Arco è collocato all’ingresso del foro o all’imbocco delle vie principali. Piedritti, plinto che sostiene colonne, attico con iscrizione commemorativa. Arco di traiano a Benevento esalta operato politico grazie alle ricchezze derivante dalla conquista della Dacia. Uno dei rilievi rappresenta Institutio alimentaria, distribuzione di viveri e aiuti ai bisognosi. Mausolei sono di derivazione ellenistica a base circolare. Mausoleo di Augusto, a pianta circolare e sette anelli concentrici. Basamento di travertino. Cella interna circolare con nicchie sui lati e corridoio anulare. Tomba ricavata dentro un pilastro sulla quale sommità doveva forse esserci una statua bronzea dell’imperatore.

Domande da interrogazione

  1. Quando è stata fondata Roma?
  2. Roma è stata fondata nel 753 a.C. da Romolo e Remo.

  3. Quali sono i sette re che hanno governato Roma durante la Repubblica?
  4. I sette re che hanno governato Roma durante la Repubblica sono Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marco, Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo.

  5. Quali sono le principali caratteristiche dell'architettura romana?
  6. Le principali caratteristiche dell'architettura romana sono l'uso dell'arco a volta e del calcestruzzo, che permettevano di aumentare il volume delle costruzioni e decorare gli ambienti interni.

  7. Quanti acquedotti rifornivano Roma durante l'antichità?
  8. Durante l'antichità, Roma era rifornita da 11 acquedotti che portavano acqua alle case private.

  9. Quali sono i principali stili pittorici presenti nelle città di Pompei, Ercolano e Stabia?
  10. I principali stili pittorici presenti nelle città di Pompei, Ercolano e Stabia sono il primo stile (strutturale), il secondo stile (architettonico), il terzo stile (ornamentale) e il quarto stile (fantastico).

Domande e risposte