Rosabianca 88
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La scultura antica era prevalentemente religiosa, con statue collocate nei santuari come doni votivi o ornamenti dei templi.
  • Fin dalla metà del VII secolo a.C., la scultura greca si concentra sulla figura umana come espressione di perfezione ideale e riflesso della divinità.
  • Durante l'Età arcaica, le sculture presentano forme simboliche e stilizzate, evolvendosi nel V secolo a.C. verso un equilibrio naturalistico.
  • Le sculture erano integrate nell'architettura dei templi, adattandosi a spazi specifici come timpani e fregi per armonizzarsi con le strutture.
  • Nell'Età ellenistica, le sculture diventano più dinamiche ed espressive, con volti che riflettono i sentimenti dei personaggi rappresentati.

Indice

  1. Scopo religioso della scultura
  2. Evoluzione della scultura greca
  3. Caratteristiche della scultura arcaica

Scopo religioso della scultura

La produzione scultorea ha in prevalenza uno scopo religioso. Le statue, dapprima lignee, poi in pietra o in marmo, vengono collocate nei santuari come doni votivi o fungono da ornamento dei templi: sculture a tuttotondo sono poste nei frontoni e nelle celle, figurazioni a rilievo si succedono lungo i fregi delle trabeazioni.

Evoluzione della scultura greca

– Fin dal secolo VII a.C., quindi dall’Età arcaica, la scultura si concentra sulla figura umana; i Greci, infatti, vedono nell’uomo l’espressione di una perfezione ideale, riflesso della divinità. – In Età arcaica si ricorre a forme-quasi simboliche, stilizzate ed essenziali. A partire dal V sec. a.C., dal rigore geometrico delle prime statue si passa alla ricerca dell’equilibrio tra le parti e della resa naturalistica. – Emerge la concentrazione dell’arte come mimèsi, intenta, cioè, ad imitare la natura per comprenderne le leggi. Le sculture poste nei templi sono strettamente legate all’architettura: le statue collocate nei timpani, ad esempio, si adattano allo spazio triangolare, mentre le metope del fregio dorico si alternano ai triglifi, sottolineando il ritmo delle colonne. – In Età ellenistica le sculture acquistano un forte dinamismo e i volti tendono ad esprimere i sentimenti dei personaggi raffigurati.

Caratteristiche della scultura arcaica

La scultura arcaica: La scultura arcaica rappresenta in genere giovani uomini (Koùroi) e donne (kòrai). Queste statue sono caratterizzate dalla stabilità della posa e dalla fissità astratta dello sguardo e del sorriso. Kleobis e Biton sono due koùroi, realizzati dallo scultore Polymèdes di Argo, città del Peloponneso. Appartengono alla corrente dorica, sviluppatasi nelle regioni della Grecia continentale.

Domande e risposte