walter lattuca
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Concetti Chiave

  • Mirone, scultore greco del V secolo a.C., è noto per le sue sculture in bronzo che ritraggono atleti, animali e figure in movimento, infondendo loro un dinamismo straordinario.
  • Il Discobolo di Mirone, scolpito nel 450 a.C., rappresenta un atleta mentre lancia un disco, enfatizzando lo sforzo muscolare e il culto della perfezione fisica, conosciuto oggi solo attraverso copie romane.
  • Athena e Marsia è un gruppo scultoreo di Mirone che narra il mito di Marsia, un satiro che sfidò Apollo dopo aver raccolto un flauto abbandonato da Athena.
  • Policleto, altro grande scultore greco, elaborò un "canone" per le proporzioni ideali del corpo umano, visibile nelle copie del Doriforo e del Diadumeno.
  • Il Doriforo di Policleto, esempio di contrapposto, mostra l'armonia delle forme attraverso il chiasmo, una disposizione incrociata degli elementi, conosciuto da una copia romana conservata a Napoli.

Indice

  1. Mirone e le sue opere
  2. Il Discobolo di Mirone
  3. Athena e Marsia
  4. Policleto e il suo canone
  5. Il Doriforo e il Diadumeno

Mirone e le sue opere

Mirone, attivo nel V secolo a.C., scultore greco, realizzò soprattutto sculture inbronzo.

Le sue opere raffigurano principalmente: atleti, animali e figure in movimento, a cui sapeva infondere uno straordinario dinamismo. Le sue opere più illustri sono Atena e Marsia (450 a.C., h 1,73) e il Discobolo (450 a.C. h 1,24), considerato il suo miglior capolavoro.

Del Discobolo e di Atena e Marsia sono conosciute solo attraverso le numerose copie di manifattura romana.

Il Discobolo di Mirone

Capolavoro dell'arte greca classica, Il Discobolo fu scolpito da Mirone nel 450 a.C. e alto 1,24. Nella sua immagine si nota la passione per i giochi olimpici e il culto della perfezione del corpo umano. Questa grandiosa opera è da noi conosciuta solo attraverso una copia di manifattura romana. descrizione dello stile artistico di Milone e PolicletoL’opera riproduce lo sforzo muscolare di un atleta che si accinge a lanciare un disco. L’atto di sforzo che compie l’atleta è interamente sostenuto dalla gamba destra. In più nell’atto di rotazione che compie l’atleta per lanciare il disco, verrà tracciato con il piede sinistro un cerchio nel terreno.

Athena e Marsia

Questo grandioso gruppo scultoreo rappresenta Athena e Marsia.

Marsia era un satiro, un essere mezzo uomo e mezzo capra. Fu lui a raccogliere il flauto inventato da Athena che l'aveva gettato via poiché per suonarlo doveva vergognosamente gonfiare le guance. Marsia sfidò Apollo, che vinse con la sua lira e lo punì per l'affronto scorticandolo vivo. In seguito Marsia si trasformò in fiume.

Policleto e il suo canone

Policleto, scultore greco, uno dei principali scultori dell'epoca classica, del V secolo a.C.

Nacque nel Peloponneso, e lavorò soprattutto ad Atene, dove conobbe Fidia. Questo evento influì molto sulla vita e anche e soprattutto sulle successive opere di Policleto. Le sue opere, realizzate soprattutto in bronzo, sono da noi conosciute solo attraverso una copie età romana ed ellenistica.

Ideò un "canone" dove venivano teorizzate le regole per risolvere le giuste proporzioni del corpo umano nella figura atletica maschile. Il suo ideale di armonia delle forme è rappresentato in modo esemplare nelle copie marmoree del "Doriforo" e del "Diadumeno".

Il Doriforo e il Diadumeno

Il Doriforo 450 a.C., copia romana, marmo; alt. m 2,12 scolpito da Policleto. Questa opera è un esempio di contrapposto, nel quale le braccia e le gambe e il bacino e le spalle si sostengono a vicenda. Questa tecnica è graficamente espressa dalla lettera dell'alfabeto greco χ (chi), illustra graficamente la disposizione incrociata degli elementi del chiasmo, nome di questa tecnica.

Questa grandiosa opera è da noi conosciuta solo attraverso una copia conservata al Museo Nazionale di Napoli.

Il Diadumeno è un atleta che, dopo aver partecipato ad una gara atletica, si sta accingendo in testa la fascia in segno di vittoria. La statua è purtroppo mutila delle mani e quindi non possiamo cogliere il momento in cui le mani si portano al capo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le opere più celebri di Mirone e cosa rappresentano?
  2. Le opere più celebri di Mirone sono "Atena e Marsia" e "Il Discobolo", entrambe realizzate nel 450 a.C. "Il Discobolo" rappresenta un atleta nel momento di lanciare un disco, mentre "Atena e Marsia" raffigura il mito di Marsia, un satiro che sfidò Apollo.

  3. Qual è l'importanza del "Discobolo" di Mirone nell'arte greca classica?
  4. Il "Discobolo" di Mirone è considerato un capolavoro dell'arte greca classica per la sua rappresentazione del dinamismo e della perfezione del corpo umano, ispirata dai giochi olimpici. È conosciuto solo attraverso copie romane.

  5. Quali sono le caratteristiche principali delle opere di Policleto?
  6. Le opere di Policleto, come il "Doriforo" e il "Diadumeno", sono note per l'uso del "canone", che teorizza le proporzioni ideali del corpo umano. Il "Doriforo" è un esempio di contrapposto, una tecnica che illustra l'armonia delle forme attraverso la disposizione incrociata degli elementi.

  7. Come influì l'incontro con Fidia sulla carriera di Policleto?
  8. L'incontro con Fidia influì notevolmente sulla carriera di Policleto, influenzando le sue opere successive e contribuendo allo sviluppo del suo "canone" delle proporzioni ideali, che caratterizza le sue sculture.

Domande e risposte