Concetti Chiave
- Il Sarcofago di Stilicone rappresenta un esempio di sarcofago tardo romano, con figure monumentali che occupano quasi tutto lo spazio.
- Decorato su quattro lati, il sarcofago include un paesaggio urbano con mura e torri, con scene bibliche dettagliate.
- Sul lato posteriore, Cristo è raffigurato giovane e imberbe, circondato dai dodici apostoli, mentre insegna.
- Sul lato anteriore, Cristo è rappresentato come un sovrano barbuto, consegna la Legge divina a Pietro, affiancato dagli apostoli.
- Attribuito erroneamente a Stilicone, il sarcofago è considerato un prodotto di una bottega romana, con dettagli di alta qualità nei panneggi e nei volti.
Verso la fine del IV secolo d.C. la partizione architettonica dei rilievi dei sarcofaghi perse progressivamente importanza e le figure finirono per occupare quasi integralmente lo spazio della cassa, facendosi molto piu monumentali. Un esempio di questa nuova tipologia è il Sarcofago di Stilicone, oggi collocato sotto il pulpito romanico della basilica di Sant'Ambrogio a Milano, eccezionalmente decorato su quattro lati.
La partizione architettonica diventa qui un paesaggio urbano con mura, torri e porta merlata. Sul lato lungo posteriore della cassa è rappresentato Cristo docente, imberbe e seduto sul monte del Paradiso attorniato dai dodici apostoli. Sul lato anteriore è ritratto ancora Cristo, ma nell'aspetto di sovrano, barbato e con i capelli lunghi, mentre consegna a Pietro la Legge divina alla presenza di Paolo e degli apostoli. In entrambi i lati lunghi i defunti sono rappresentati inginocchiati ai piedi di Cristo in dimensioni ridottissime, a esprimere la loro inferiorità. Le due immagini di Cristo sono entrambi frontali e monumentali. Il sarcofago, erroneamente attribuito al generale Stilicone, è, secondo l'ipotesi oggi più accreditata, opera di una bottega romana: la resa è di qualità molto elevata nel dettaglio dei panneggi e nei visi, talvolta eseguiti con intenti ritrattistici.