Concetti Chiave
- Il salto del toro era uno sport complesso e pericoloso praticato nella civiltà cretese, coinvolgendo acrobazie su un toro in movimento.
- Questo gioco era un evento sociale settimanale che riuniva i cittadini, riflettendo l'importanza culturale dell'attività.
- I partecipanti al salto del toro erano rappresentati con pigmenti differenti, simbolizzando due donne e un uomo, sottolineando ruoli di genere distinti.
- Il dipinto del salto del toro è caratterizzato da linee curve che conferiscono dinamicità, in contrasto con le rappresentazioni statiche delle civiltà precedenti.
- Elementi distintivi del dipinto includono cornici geometriche con colori contrastanti e uno spazio non definito, con restauri settecenteschi che hanno ridipinto parti mancanti.
Il gioco nella civiltà cretese
Nella civiltà cretese il gioco rappresentava un ruolo estremamente importante, al punto che una volta alla settimana tutti i cittadini erano soliti radunarsi per giocare insieme, soprattutto al salto del toro: questo sport così complicato e pericoloso consisteva nel correre in due direzioni diverse e opposte, e poi all’arrivo del toro fare una capovolta sull’animale mentre una persone tiene le corna.
Rappresentazione artistica e simbolismo
I tre personaggi indicati e rappresentati sono colorati con pigmenti differenti perché simboleggiavano due donne e un uomo, le donne solitamente erano isolate in casa ad occuparsi della famiglia, mentre gli uomini lavoravano nei campi.
Il dipinto mostra un utilizzo delle linee curve e quindi si denota anche una maggiore dinamicità e un maggiore movimento dell'opera, a differenza delle civiltà precedenti, si notano infatti:
1. Cornici geometriche con colori contrastanti;
2. Spazio non definito;
3. Pareti all’esterno, le prime forme di archeologia ridipinsero infatti nel ‘700 le parti mancanti;