Concetti Chiave
- Il rapimento di Persefone mostra la dea mentre viene rapita da Ade, con un forte uso del chiaroscuro e un'espressiva rappresentazione del patos.
- L'uso del chiaroscuro e della prospettiva nel Rapimento di Persefone accentua il realismo della scena, con particolare attenzione ai dettagli dei panneggi.
- La Battaglia di Alessandro contro Dario rappresenta la battaglia di Isso, con Alessandro che sconfigge Dario, evidenziando dinamismo e profondità.
- Nell'opera della Battaglia, il chiaroscuro e la cura nei dettagli degli abiti e degli animali contribuiscono a una rappresentazione vivida e completa.
- Entrambe le opere esprimono emozioni intense attraverso il patos, visibile nei volti dei protagonisti e nei dettagli delle scene.
Opere ellenistiche
Durante l'età ellenistica vi furono due importanti opere: Il rapimento di Persefone e la Battaglia di Alessandro contro Dario.
Può essere definito Rapimento di Persefone o Ratto di Persefone.
Persefone è la dea dell'inferno e nel quadro si vede la scena in cui viene rapita da Ade che sta cercando di portarla con sé nell'oltretomba, lei tenta di scappare. Qui vi è una particolare presenza del Patos, cioè del sentimento, perché si può vedere la frustrazione nel viso di Persefone; vi è l'utilizzo del chiaroscuro, si può vedere il panneggio negli abiti, vi è un ottima prospettiva grazie alla ruota del carro su cui Ade cerca di bloccare Persefone.
Si nota come la pittura sia di tipo veloce, cioè a getto, e il tutto crea un senso di realtà.La battaglia di Isso
Qui è raffigurata la battaglia di isso, questa opera si trovava sul pavimento di una casa a Pompei, ma ora si trova in un museo. La scena presenta Alessandro che fa scappare il suo avversario, Dario, che viene trafitto. Vi è presente molto dinanismo essendo una battaglia, vi è un senso di profondità e di prospettiva, inoltre vi è la presenza della tecnica del chiaroscuro. Volti presentano un certo sentimento, quindi vi è Patos, sono presenti degli animali e vi è cura nella raffigurazione degli abiti. Il tutto fa arrivare ad una completezza.