Rc98
di Rc98
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La pittura vascolare del V secolo a.C. riflette la grande pittura greca, con stili decorativi a figure nere e rosse.
  • Exekias è noto per la sua anfora raffigurante Achille e Aiace, un capolavoro a figure nere datato 530 a.C., scoperto in una necropoli etrusca.
  • La tecnica delle figure nere utilizza vernice a base di ossido di ferro, con dettagli incisi per dare un aspetto lucido e compatto dopo la cottura.
  • L'anfora di Exekias mostra un'integrazione armonica tra le figure e il profilo del vaso, con una scena simmetrica e un'atmosfera solenne.
  • Exekias suggerisce profondità tramite prospettive timide e dettagli raffinati, esaltando la bidimensionalità con un disegno lineare preciso.

Indice

  1. Decorazione vascolare e stili
  2. Tecnica a figure nere
  3. Capolavoro di Exekias

Decorazione vascolare e stili

Nella decorazione vascolare dal V sec. a.C. cogliamo un riflesso della grande pittura greca contemporanea, di cui raccontano soprattutto letterati e scrittori. si individuano, in età severa, due principali stili decorativi, relativi a diverse tecniche esecutive: la pittura a figure nere (più antica) e quella a figure rosse. Della prima tecnica ci sono pervenuti capolavori come quello di Exekias: l'anfora raffigurante Achille e Aiace, risalente al 530 a.C. e conservata ai Musei Vaticani. Il vaso è stato riscoperto in una necropoli etrusca.

Tecnica a figure nere

La tecnica a figure nere prevedeva il rivestimento di parti del vaso (piedi, bocca) e delle immagini, illustranti episodi mitologici, con una vernice nera a base di ossido di ferro; che dopo la cottura al forno assumeva un aspetto lucido e compatto. Le figure venivano quindi ultimate nei dettagli utilizzando una punta metallica che incideva la superficie smaltata.

Capolavoro di Exekias

Nell'anfora di Exekias si ammira l'armonica integrazione delle figure dei personaggi con il profilo esterno. La curvatura dei corpi ripete quella del vaso, mentre i manici proseguono idealmente nelle lance e negli scudi. È rappresentata la scena in cui Achille e Aiace, che durante una pausa dei combattimenti giocano forse a dadi su un tavolo cubico. Perfetta l'impostazione simmetrica delle figure, della gestualità, nonché delle armi. Ne consegue un'atmosfera solenne, quasi metafisica, alla quale contribuiscono le espressioni concentrate dei personaggi e la mimica compassata, inconfondibile caratteristica di Exekias. Nonostante la particolare tecnica che esalta la bidimensionalità, il pittore ceramografo è riuscito a suggerire con timide indicazioni prospettiche il senso della profondità: le lance poste prima/davanti e dietro al cubo, le gambe sovrapposte e gli scudi di 3/4. Raffinatissima la definizione dei dettagli, affidata al linearismo del disegno, che sapientemente incide le capigliature, le vesti e le armi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali stili decorativi della decorazione vascolare del V secolo a.C.?
  2. I principali stili decorativi sono la pittura a figure nere e la pittura a figure rosse, con la prima tecnica rappresentata da capolavori come l'anfora di Exekias.

  3. Come veniva realizzata la tecnica a figure nere?
  4. La tecnica a figure nere prevedeva l'uso di una vernice nera a base di ossido di ferro per coprire parti del vaso e le immagini, che dopo la cottura assumevano un aspetto lucido. I dettagli venivano incisi con una punta metallica.

  5. Quali elementi caratterizzano il capolavoro di Exekias?
  6. L'anfora di Exekias è caratterizzata dall'integrazione armonica delle figure con il profilo del vaso, la simmetria delle figure e delle armi, e l'atmosfera solenne creata dalle espressioni e dalla mimica dei personaggi.

Domande e risposte