Concetti Chiave
- Il Pantheon di Roma, costruito nel II secolo dall'imperatore Adriano, è un esempio straordinario di architettura antica dedicato a tutti gli dei.
- Il pronao è caratterizzato da 16 colonne in marmo egiziano di ordine corinzio, collegato alla cella rotonda da un corpo di passaggio.
- La cella, con un diametro di 43 metri, ospita nicchie per statue, ed è coronata da una cupola di pari altezza, simbolo di perfezione geometrica.
- La costruzione della cupola ha rappresentato una sfida architettonica per l'epoca, con l'uso di materiali differenziati e tecniche innovative per garantirne la stabilità.
- L'oculo aperto al centro della cupola illumina l'interno, mentre grate sul pavimento gestiscono l'acqua piovana, integrando luce e funzionalità.
Il Pantheon e la sua costruzione
Il Pantheon è una delle più importanti e straordinarie opere architettoniche della Roma antica. La struttura venne costruita nel II secolo per volontà dell’imperatore Adriano, si pensa che l’architetto fu Apollo D’Oro o addirittura lo stesso Adriano.
Adriano era molto legato alla cultura Greca, fece dunque costruire il Pantheon su modello di un tempio, dedicato a tutti gli dei che veniva utilizzato anche come corte dall’imperatore.
Il pronao Greco è costituito da 16 colonne di ordine corinzio realizzante con un pregiato marmo egiziano.
Il pronao è collegato con la cella rotonda grazie a un corpo, che funge da passaggio.
All’entrata della cella ci sono 2 porte di bronzo .
La cella ha un diametro è di 43m, così come l’altezza della cupola(dal pavimento all’apice), simbolo di perfezione geometrica.
Lungo il perimetro della cella sono state scavate delle nicchie circolari e rettangolari per poter collocare all’interno tutte le statue.
La sfida della cupola
La costruzione della cupola fu la più grande sfida architettonica dell’epoca, poiché fino a quel momento non ne era mai stata realizzata una di quelle dimensioni.
Per fa sì che la cupola non cedesse al centro; i Romani :
• rinforzarono la struttura
• misero dei contrafforti così da evitare che potesse allargarsi
• alle pareti della stessa costruirono degli anelli di pietra
• utilizzarono 5 tipi di cemento diverso, travertino e pietra pomice (materiale più pesante alla base, materiali più leggeri all’apice)
• tolsero dalle pareti della cupola altro materiale in forma rettangolare così da renderla più leggera e allo stesso tempo decorarla ( 5 registri di cassettoni la cui dimensione diminuisce dalla basa all’apice).
L'oculo e la luce
La cupola in alto non era chiusa, ma venne creato un oculo, lasciato aperto con lo scopo di illuminare le statue direttamente in base all’ora del giorno, è così che la luce diventa un elemento architettonico.
In conseguenza a questa scelta architettonica vennero realizzate delle grate sul pavimento(arricchito da marmi egiziani pregiati)per far defluire l’acqua piovana.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza storica e architettonica del Pantheon di Roma?
- Quali tecniche innovative furono utilizzate per la costruzione della cupola del Pantheon?
- Qual è la funzione dell'oculo nella cupola del Pantheon?
Il Pantheon è una delle opere architettoniche più straordinarie della Roma antica, costruito nel II secolo per volontà dell'imperatore Adriano, e rappresenta un esempio di perfezione geometrica e innovazione strutturale.
I Romani rinforzarono la struttura, utilizzarono contrafforti, costruirono anelli di pietra, impiegarono diversi tipi di cemento e materiali leggeri, e crearono cassettoni per alleggerire e decorare la cupola.
L'oculo, lasciato aperto, ha lo scopo di illuminare le statue all'interno del Pantheon in base all'ora del giorno, trasformando la luce in un elemento architettonico.