Concetti Chiave
- Erode Attico costruì un grande ninfeo a Olimpia tra il 149 e il 153 d.C. in onore di Zeus, risolvendo il problema delle riserve idriche del santuario.
- Il ninfeo era un esempio di architettura scenografica, con una facciata che celava la sua funzione pratica, e rappresentava vari tipi di fontane.
- Era strutturato attorno a due bacini: uno rettangolare e uno semicircolare, con una grande esedra a due ordini come sfondo monumentale.
- Le nicchie dell'esedra ospitavano statue della famiglia di Erode Attico e della famiglia imperiale, con un rigido ordine gerarchico.
- La decorazione delle statue aveva un significato politico, differenziando le funzioni militari e civili attraverso l'abbigliamento delle figure.
Erode attico e il ninfeo
Erode attico, intellettuale e collaboratore prima di Adriano e poi di Antonino Pio, fece costruire a Olimpia, tra il 149 e il 153 d.C., un grande ninfeo in onore di Zeus. L’edificio serviva a raccogliere l’acqua condotta dai monti vicini attraverso un lungo acquedotto, risolvendo cosi l’annoso problema delle riserve idriche del santuario. Si trattava di un esempio eccezionale di architettura scenografica , in cui la facciata nascondeva la funzione utilitaria dell’edificio, e nello stesso tempo può essere considerato un’antologia dei vari tipi di fontane esistenti.
Decorazioni e significato politico
Era articolato intorno a due grandi bacini, separati da un parapetto con al centro un toro di marmo: il primo, più basso e rettangolare, era inquadrato fra due piccoli monopetri ( piccola tholos con una sola fila di colonne e senza cella, destinata solitamente a ospitare una singola statua) costruiti sui lati corti; il secondo, più profondo e semicircolare, aveva alle spalle, con funzione di sfondo scenico monumentale, una grande esedra a due ordini, anch’essa semicircolare, scandita da colonne e nicchie su due piani; all’interno delle nicchie erano poste le statue dei membri della famiglia imperiale e di quella dello stesso Erode Attico, secondo un criterio rigidamente gerarchico : nel piano superiore, meno nobile, era collocata la famiglia di Erode e nell’inferiore la famiglia imperiale; una statua di Zeus occupava in entrambi i piani la nicchia centrale. La scelta di decorare il ninfeo in questo modo aveva un valore politico: in tutte le statue gli imperatori comparivano con la corazza, mentre quelle di Erode e de suoi parenti erano togate, segnalando così le differenti funzioni, militare e civile, che Erode, un senatore , assegnava rispettivamente all’imperatore e al senato.
Domande da interrogazione
- Chi era Erode Attico e quale opera ha realizzato a Olimpia?
- Qual era la funzione principale del ninfeo costruito da Erode Attico?
- Qual era il significato politico delle decorazioni del ninfeo?
Erode Attico era un intellettuale e collaboratore degli imperatori Adriano e Antonino Pio. Ha costruito un grande ninfeo a Olimpia tra il 149 e il 153 d.C. in onore di Zeus.
Il ninfeo serviva a raccogliere l'acqua dai monti vicini tramite un acquedotto, risolvendo il problema delle riserve idriche del santuario, e rappresentava un esempio di architettura scenografica.
Le decorazioni del ninfeo avevano un valore politico, con statue che rappresentavano gli imperatori in corazza e la famiglia di Erode in toga, indicando le diverse funzioni militari e civili assegnate rispettivamente all'imperatore e al senato.