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Concetti Chiave

  • Il Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna ha una pianta a croce greca con una navata centrale allungata e quattro bracci, caratterizzato da un tiburio con copertura a quattro spioventi.
  • L'architettura esterna è semplice e realizzata in mattoni, mentre l'interno presenta ricchi mosaici bizantini che simboleggiano la religiosità e la ricchezza spirituale.
  • I mosaici interni includono motivi geometrici e astratti, con rappresentazioni simboliche come colombe e stelle, utilizzando il blu per evocare il cielo e la divinità.
  • Elementi strutturali come il torrioncino superiore hanno una funzione sia strutturale che estetica, sostenendo e contenendo la cupola interna.
  • La storia di Galla Placidia, imperatrice e madre di Valentiniano III, è strettamente legata alla costruzione del mausoleo, sebbene la sua effettiva sepoltura resti incerta.

Indice

  1. Descrizione architettonica del mausoleo
  2. Elementi architettonici e simbolici
  3. Mosaici e decorazioni interne
  4. Storia e evoluzione del mosaico

Descrizione architettonica del mausoleo

Ha una pianta a croce greca, con navata centrale leggermente allungata. I contorni sono più irregolari. Ha quattro braccia e un tiburio. Le decorazioni non sono molte. È fatto in mattoni, l’esterno è semplice. Galla Placidia era la figlia di Teodosio e sorella di Arcadio e Onorio.

Sposò Ataulfo, ma dopo riuscì a liberarsi. Sposò così Costanze, da cui ebbe due figli. Uno dei due, Valentiniano III, diventerà imperatore, ma essendo ancora piccolo al momento della salita al trono, fu la madre Galla Placidia a prendere le redini dell’impero. Era molto devota alla religione. Fece costruire il mausoleo per esservi sepolta, è un monumento funerario. Ha una pianta a croce, che rimanda alla religione. Deriva dalla basilica paleocristiana. C’è anche il rimando al tempio pagano, in particolare nei timpani, e alla civiltà romana negli archi. All’interno sono presenti mosaici bizantini, in quanto aveva vissuto a Costantinopoli.

Elementi architettonici e simbolici

Il mausoleo è costituito da quattro bracci e un tiburio. La cupola si trova all’interno del tiburio. Il tiburio è una copertura a quattro spioventi. La cupola viene dissimulata. È presente un torrioncino superiore, che ha funzione strutturale, di protezione e di contenimento delle spinte della struttura. Sorregge e contiene la cupola. L’architettura è semplice, fatta di intersezioni di parallelepipedi. I volumi sono semplici e geometrici. Gli archetti creano un gioco di chiaroscuro sulla superficie.

Mosaici e decorazioni interne

All’interno i volumi sono più morbidi. Conferiscono slanciatezza, dilatano le pareti. La morbidezza in particolare la ritroviamo nella cupola e nelle volte a botte. L’esterno è semplice e materiale. L’interno fa riferimento alla religione, alla ricchezza di spirito e religiosità. Viene indicata la ricchezza dell’anima. All’interno c’è un accenno alla volta a crociera, ma con l’intersezione rialzata. Le finestre sono in alabastro. Sono presenti otto lunette. La rappresentazione nei mosaici è di tipo figurativo e simbolico, con carattere geometrico e astratto. Nelle volte a botte c’è la ripetizione di tre tipi di fiori. Tra i fiori ci sono dei puntini che riempiono lo spazio e con lo sfondo blu dà l’idea di un cielo stellato. I puntini sembrano fonti di luce. Hanno un ritmo, c’è la ripetizione regolare di un unico modulo, armonia e regolarità. I fiori sono elementi decorativi.

Storia e evoluzione del mosaico

Il mosaico (in generale) risale al IV secolo a.C. È molto presente a Ravenna. Verso il X secolo viene usato spesso nella pavimentazione. Nel Barocco viene abbandonato. Nel Novecento viene ripreso da Gaudì.
Nei mosaici di Galla Placidia sono presenti delle colombe che coprono il bordo, sono rappresentate prospetticamente. Il piano e i colori danno il senso di prospettiva. La luce produce il chiaroscuro nelle vesti, produce ombre. Si tratta di una rappresentazione sacra. Nella cupola il posizionamento delle stelle esalta la croce. Le uniche figure volumetriche sono quelle degli evangelisti, le altre sono figure simboliche. Il colore blu rimanda al cielo, alla divinità. Con questo si vuole indicare che l’anima è rivolta verso il cielo, verso la religione. Vuole simbolizzare la vicinanza della divinità.

Non si sa di preciso dove Galla Placidia sia stata sepolta. Si pensa che le sue ceneri si trovino nella Città del Vaticano, ma molte sono le leggende sul luogo della sua sepoltura.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura architettonica del Mausoleo di Galla Placidia?
  2. Il mausoleo ha una pianta a croce greca con una navata centrale leggermente allungata, quattro bracci e un tiburio. L'architettura è semplice, con intersezioni di parallelepipedi e volumi geometrici.

  3. Quali sono le caratteristiche principali delle decorazioni interne del mausoleo?
  4. All'interno, il mausoleo presenta mosaici bizantini con rappresentazioni figurative e simboliche, caratterizzate da un gioco di chiaroscuro e un tema di cielo stellato. I fiori e i puntini nei mosaici creano un ritmo armonioso.

  5. Qual è il significato simbolico dei colori e delle figure nei mosaici del mausoleo?
  6. Il colore blu nei mosaici simboleggia il cielo e la divinità, indicando che l'anima è rivolta verso il cielo e la religione. Le figure volumetriche degli evangelisti e le colombe rappresentano la sacralità e la prospettiva.

  7. Qual è la storia personale di Galla Placidia e il suo legame con il mausoleo?
  8. Galla Placidia era figlia di Teodosio e madre di Valentiniano III. Era devota alla religione e fece costruire il mausoleo come monumento funerario per sé stessa, anche se il luogo esatto della sua sepoltura è incerto.

  9. Qual è l'importanza storica e artistica dei mosaici a Ravenna?
  10. I mosaici a Ravenna risalgono al IV secolo a.C. e sono una caratteristica distintiva della città. Sebbene siano stati abbandonati nel periodo barocco, sono stati ripresi nel Novecento da artisti come Gaudì.

Domande e risposte