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Concetti Chiave

  • Il Mosaico di Palestrina è un esempio significativo di pittura topografica alessandrina, specializzata nella rappresentazione di luoghi con animali e popoli.
  • Questo mosaico, di oltre 30 metri quadrati, rappresenta una veduta a volo d'uccello del Nilo, attribuibile a un pittore alessandrino.
  • La parte superiore del mosaico raffigura la Nubia, popolata da animali selvatici e pigmei intenti alla caccia.
  • Il delta del Nilo è illustrato con uomini, animali domestici, città e templi, dove si svolgono cerimonie sacre e banchetti.
  • La rappresentazione dettagliata degli animali, spesso accompagnata da didascalie, riflette un gusto erudito e classificatorio.

Indice

  1. La scuola alessandrina
  2. Il paesaggio del Nilo
  3. Dettagli del mosaico

La scuola alessandrina

Tra le varie scuole locali ellenistiche, quella alessandrina si specializzò nella pittura topografica, dedita alla rappresentazione di luoghi, con animali e popoli che abitavano le regioni illustrate.
Il documento più significativo è costituito dal grande mosaico - più di 30 metri quadrati - trovato a Palestrina (Roma). Il soggetto raffigurato è una veduta a volo d'uccello del corso del Nilo e consente di attribuire l'originale a un pittore alessandrino.

Il paesaggio del Nilo

Il paesaggio è dominato dall'acqua: la parte superiore del corso del fiume, corrispondente alla Nubia, è popolata da animali selvatici e pigmei a caccia, mentre nella zona più bassa, corrispondente al delta del fiume, sono raffigurati uomini, animali domestici, città e templi dove si svolgono cerimonie sacre e banchetti.

Dettagli del mosaico

Oltre agli animali, talvolta accompagnati da didascalie, popolano il Nilo le barche dei pescatori, alcuni soldati, sacerdoti e devoti. Il soggetto preso con un gusto classificatorio ed erudito dell'illustrazione, evidente nella raffigurazione precisa degli animali e nell'indicazione dei loro nomi.

Domande e risposte